Lazio, Sarri: “Zaccagni è una situazione complicata, Dia e Marusic da valutare. Castellanos out 4-5 settimane”

La conferenza stampa di Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida con l’Atalanta valida per la 7a giornata di Serie A

Dopo due risultati utili consecutivi maturati contro Genoa (0-3) e Torino (3-3), la Lazio è chiamata a dare continuità a questa tendenza. Bloccata al 13esimo posto in classifica, è tempo per Sarri e la sua squadra di cambiare rotta.

I biancocelesti sono attesi dalla trasferta alla New Balance Arena, in programma domenica 19 ottobre alle 18:00 dove sfideranno l’Atalanta di Juric, in una sfida che si preannuncia molto combattuta.

Alla vigilia del match, Maurizio Sarri è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e la partita che attende i suoi ragazzi.

Di seguito le parole dell’allenatore biancoceleste.

Lazio, la conferenza stampa di Maurizio Sarri

L’allenatore della Lazio ha esordito dicendo: “Gli infortuni di Zaccagni, Dia e Marusic sono tutti casi al limite: si sono allenati con noi solo oggi e non sappiamo quanto possano giocare. Gli allenamenti sono stati poco indicativi dal punto di vista fisico. Qualcuno dovrà scendere in campo, altri andranno in panchina, ma un giocatore acciaccato che entra a gara in corso mi preoccupa. Abbiamo analizzato gli infortuni: alcuni sono pregressi, come quello di Dia alla caviglia. Pellegrini ha avuto un infortunio traumatico, altri muscolari sono legati a zone specifiche. Zaccagni, invece, viene da un’estate complicata dopo un’operazione: è una situazione delicata”.

Ha poi continuato parlando di Cataldi: “Il suo rendimento non mi sorprende affatto, parliamo di un calciatore molto affidabile. Ha sempre avuto un impatto importante”.

Le parole dell’allenatore biancoceleste

Maurizio Sarri ha proseguito soffermandosi su Castellanos: “Si parla di un infortunio di 4-5 settimane minime, quindi siamo ancora lontani dal rientro”.

Infine, ha concluso parlando di Isaksen e Tavares: “Isaksen ha fatto due spezzoni in Nazionale. Fino a ieri l’abbiamo tenuto con carichi di lavori molto bassi. Stamane ha fatto un allenamento di buon livello, lo vedo molto più reattivo ed esplosivo rispetto ad alcuni giorni fa. Le difficoltà di Tavares non credo siano tattiche e probabilmente non può giocare in mezzo al campo perché perderebbe la sua qualità più grande: l’accelerazione da lontano. Credo debba semplicemente recuperare la fiducia in sé stesso”.