Lazio, Marusic: “Ci manca poco per arrivare al Napoli”

In un'intervista il terzino sinistro della Lazio, Adam Marusic, ha parlato di quello che si aspetta dalla prossima stagione

Marusic Lazio
14 Agosto 2023

Giuseppe Vignola - Autore

Il nuovo inizio della Serie A si avvicina. Manca, infatti, meno di una settimana alla prima giornata di campionato. Si cominciano, perciò, a tirare le prime classifiche ipotetiche della prossima stagione. Nel corso di un’intervista a DAZN, Marusic ha parlato della sua Lazio e dei prossimi obiettivi senza nascondersi.

Lazio, l’Intervista di Marusic

Adam Marusic ha cominciato parlando del fatto che è arrivato al settimo anno in biancoceleste: “Mi sento come a casa dopo tutto questo tempo. Le cose a Formello sono cambiate molto da quando sono qui. È tutto diverso. Camere, ristoranti, spogliatoio, palestre era tutto diverso. Hanno rifatto tutto. Hanno fatto una cosa molto bella e di grande livello“.

marusic lazio
Foto di Andrea Rosito

Ha continuato parlando delle possibilità della Lazio nella prossima stagione: “Lo scorso anno abbiamo fatto una splendida stagione. In questi sette anni è stato sicuramente quello più bello. Meglio che non si parli di noi”.

Il terzino sinistro ha spiegato, poi, che non manca tanto per raggiungere il livello del Napoli: “Ci manca poco. Resta da limare qualche piccolo dettaglio e particolare su cui lavoriamo ogni giorno per fare meglio. Vediamo se riusciamo a farlo quest’anno“.

Nel corso dell’intervista a DAZN, Marusic ha parlato anche dell’addio di Milinkovic-Savic: “L’ho sentito prima che andasse via e siamo a ancora in contatto. Gli dispiaceva andare via, ma voleva cambiare dopo tutti questi anni. Ha dato tutto. Ha fatto questa scelta ed è andato lì a giocare. È felice e mi ha confidato che non ha ancora trovato casa. Per adesso tutto ok. Ha detto che è un club con grande organizzazione“.

milinkovic savic lazio

Ha concluso parlando dei due nuovi acquisti della Lazio, Castellanos e Isaksen: “Castellanos è molto forte e credo che può fare la differenza. Si è adattato molto con il gruppo e mi piace dal primo giorno di ritiro. Isaksen l’ho marcato una partita e mezza e ho fatto pure un rigore. Ha un gran piede mancino con cui può fare la differenza“.

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