Milan, Kessié: “Ho fatto ciò che dovevo. Non c’è modo migliore per salutarsi”

L’intervista di Franck Kessié a Canal+ Sport Africa conferma quanto già noto ormai da diverse settimane: il numero 79 non sarà più un giocatore del Milan a partire dalla stagione 2022/2023. Il centrocampista ivoriano, in scadenza di contratto, ha deciso di proseguire la propria carriera in Spagna con la maglia del Barcellona. Xavi lo aspetta e, nel frattempo, Kessié ha già svolto le visite mediche con il suo prossimo club.

Nonostante l’addio ormai annunciato, però, “Il Presidente” è rimasto concentrato sul Milan e sull’obiettivo stagionale, che è stato puntualmente raggiunto. Lo Scudetto riportato in rossonero dopo 11 anni è un’impresa che rimarrà impressa nella memoria dei tifosi e di cui Kessié è molto orgoglioso: “Sono molto felice per la città, per la società, per i miei compagni, per l’allenatore, per me e per tutta la mia famiglia” ha dichiarato l’ivoriano.

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Milan, l’intervista di Kessié

“Sono sensazioni veramente forti” ha spiegato Kessié. “Sono stati cinque anni molto importanti dove ho sposato un progetto. È il mio ultimo mese di contratto qui, ma in questi cinque anni siamo riusciti a tornare in Champions League e a vincere lo scudetto. Ho fatto quello per il quale mi avevano comprato e penso che non ci sia modo migliore per salutarsi“.

Il centrocampista è stato protagonista nell’ultima giornata di campionato: suo il gol del definitivo 3-0 con cui il Milan ha superato il Sassuolo e si è laureato Campione d’Italia per la 19ª volta nella sua storia. In totale, sono 6 i gol messi a segno in questa Serie A, per una fantamedia di 6,57.

I numeri di Kessié

In cinque stagioni con la maglia del Milan, il Presidente Kessié è stato spesso protagonista sia sul campo sia al Fantacalcio. La sua stagione migliore senza dubbio è la 2020/2021, in cui ha trascinato il Milan al secondo posto a suon di gol. Nella scorsa Serie A, infatti, ha collezionato ben 13 gol in 37 presenze, diventando una certezza al Fanta.

Quest’anno il suo apporto in termini di bonus è calato, ma l’ivoriano è comunque rimasto un ottimo titolare. Complice anche un infortunio muscolare a inizio anno, il centrocampista ha saltato 7 partite chiudendo il campionato con 31 gare disputate. È rimasto però un titolarissimo per Pioli, che lo ha utilizzato spesso anche da trequartista: assieme a Tonali ha costruito la mediana campione d’Italia.