Juventus, Tudor: “Ecco come stanno Renato Veiga, McKennie e Koopmeiners “

Igor Tudor, allenatore della Juventus (imago)
Le dichiarazioni di Igor Tudor, allenatore della Juventus, rilasciate in conferenza stampa alla vigilia dalla sfida contro il Venezia
Domenica 25 maggio alle 20:45 lo “Stadio Pier Luigi Penzo” sarà teatro di un match decisivo: Venezia e Juventus si affronteranno nell’ultima giornata di Serie A, in una sfida che vale moltissimo per entrambe le squadre.
I padroni di casa arrivano a questa sfida occupando il penultimo posto in classifica con 29 punti, ma in piena corsa per la salvezza: il quartultimo posto dista infatti appena due punti. Per rimanere in Serie A, però, la formazione di Eusebio Di Francesco non dovrà solo battere la Juventus, ma sperare anche in risultati favorevoli dagli altri campi. In particolare, gli occhi saranno puntati su Empoli-Verona e Lazio-Lecce, incroci decisivi nella lotta per non retrocedere.
Dall’altra parte, la Juventus si presenta a questo match con un obiettivo altrettanto importante: la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri occupano attualmente il quarto posto con 67 punti, ma non possono permettersi passi falsi. La Roma, infatti, è quinta a quota 66 e sarà impegnata contro il Torino in un match che potrebbe ribaltare le gerarchie europee all’ultimo respiro.
In seguito, le dichiarazioni di Igor Tudor, allenatore della Juventus, che ha parlato alla vigilia della sfida contro il Venezia.
La conferenza stampa di Igor Tudor
Igor Tudor ha iniziato la conferenza stampa affermando: “Faccio i complimenti al Napoli, domani ci vorrà testa e cuore. Dobbiamo sudare fino alla fine. “
Ha proseguito parlando degli infortunati: “Renato Veiga? Ha avuto dei problemi come Mckennie e Koopmeiners e si sono allenati con noi. Gatti come sempre, gli altri sono tutti a disposizione.”

Le parole dell’allenatore della Juventus
L’allenatore bianconero ha poi affermato: “I calcoli non fanno parte del mio lavoro, dobbiamo lavorare, il potenziale è più grande rispetto a quello che abbiamo visto. La partita è importante, il modo migliore è arrivare preparati. Squadra stanca? Da quando sono arrivato tutte le partite sono importanti, ho visto una squadra in crescita. I ragazzi vogliono prendersi ciò che meritano.“
Ha concluso dicendo: “Qualità o quantità? Abbiamo bisogno del giusto mix. Destino nelle proprie mani? Abbiamo fatto un buon lavoro, non voglio parlare di me, dobbiamo essere concentrati. Futuro? Non lo guardo, penso a ciò che devo dire in riunione domani, il resto non conta. Ho provato ad educare l’ambiente sul senso di responsabilità, il gruppo su questo è serio. La parola della settimana è concentrazione.”