Torino, Juric: “Radonjic? Manca il rispetto per questo gioco”

Il derby della Mole ha chiuso questa 24ª giornata di Serie A, un derby combattuto, con il Toro che è andato avanti per due volte e la Juventus per due volte ha rimontato. Una partita che per la prima volta dopo tanti anni vede le due squadre vicine in classifica, ma alla fine a spuntarla è stata la Juventus. Al termine del match contro la Juventus, l’allenatore del Torino Ivan Juric ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN: di seguito le sue parole.

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L’allenatore del Torino ha commentato la prestazione della sua squadra: “Questo derby mi lascia delusione per il risultato, ma anche grandi spunti positivi. Positivi come interpretazione della gara, e anche spunti negativi, perché la mia squadra deve crescere. Oggi è stato molto netto e chiaro, nel senso che il primo tempo è stato molto dominato, mentre il secondo è stato tosto e sui gol siamo stati disattenti. È giusto che sia così, non hai rispettato le consegne e perdi la partita”.

Juric è anche intervenuto in merito al diverbio avuto con Radonjic nel secondo tempo: “Ci sono cose che faccio fatica a capire, secondo me manca completamente il rispetto per questo gioco. Tu hai delle cose da fare, entri e fai subito cose diverse, vuol dire che non ci sei dentro. Questo ragazzo ha spunti, però evidentemente in questi 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare un giocatore di calcio“.

Continua l’allenatore granata: “Su calcio d’angolo devi essere presente, poi puoi fare bene o male, però la presenza ci deve essere. Stare dentro alla partita è fondamentale, in questo caso succede spesso che non siamo concentrati. A volte passa liscia, a volte lo paghi, oggi abbiamo pagato”.

Nonostante la sconfitta, Juric è soddisfatto della prestazione: “Io sono stracontento, stiamo crescendo. Oggi ho visto una squadra che ha giocato veramente bene a calcio e questo mi lascia positivo. Il primo tempo è stato eccezionale. Ci sono tante cose da migliorare, come questo punto dell’attenzione, ma anche tante cose positive”.