Kean-gol, Szczesny è decisivo: i top e i flop di Juventus-Roma

L'attaccante fa gol ma spreca il raddoppio, il portiere è decisivo, non solo su Veretout: i voti dei migliori e peggiori di Juventus-Roma.

Juventus Szczesny
17 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Glielo aveva chiesto Allegri nel pre-partita, lui ha risposto presente. “Cosa vorrei in più da Kean? – ha spiegato l’allenatore della Juventus ai microfoni di DAZNMagari un gol, sarebbe importante”.

Detto, fatto: ai bianconeri è bastata la rete del classe 2000 per superare la Roma di Mourinho, tradito dal primo errore dagli undici metri di Veretout.

Top Juventus

Wojciech Szczesny: 7,5 – I tiri in porta della Roma non sono particolarmente insidiosi, lui in ogni caso risponde sempre presente e garantisce sicurezza a Chiellini & Co. Freddissimo sul rigore di Veretout, permette ai suoi di mantenere il vantaggio e portare a casa i 3 punti.

Moise Kean: 6,5 – Nelle file dei bianconeri, lo stesso voto in pagella spetterebbe anche a tanti altri. L’ex PSG spicca grazie al gol decisivo, nel secondo tempo spreca però clamorosamente l’occasione per raddoppiare. Può crescere ancora tanto.

Flop Juventus

Federico Chiesa: 5 – E’ l’uomo copertina dei bianconeri e, a maggior ragione in assenza di Morata e Dybala, da lui ci si aspetta di più. Soffre probabilmente l’assenza di un centravanti di ruolo con il quale giocare, ma avrà modo di rifarsi nei prossimi impegni.

Top Roma

Stephan El Shaarawy: 6,5 – Entra in campo al posto di Zaniolo e diventa il più vivace dei suoi. Si batte in fase difensiva, prova a pungere gli avversari a più riprese. Rimedia pure un cartellino giallo, ma è frutto del sacrificio mostrato in campo.

Rick Karsdorp: 6 – Non soffre le giocate degli esterni bianconeri, è ordinato in entrambe le fasi. Meglio dei suoi compagni di reparto, finisce per farsi ammonire nei minuti di recupero. Peccato.

Flop Roma

Jordan Veretout: 5 – Per la prima volta da quando è diventato il rigorista della Roma, il francese fallisce dagli undici metri. Prima di oggi aveva fatto 13/13, dopo l’errore si innervosisce e non riesce a giocare come sa: sostituito.

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