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Juventus, Allegri: “Kean dovrà stare fermo 3-4 settimane”

La Juventus aprirà le danze della 16ª giornata di Serie A nel match del Ferraris contro il Genoa, in programma venerdì alle 20:45. I bianconeri hanno la possibilità di portarsi in testa per almeno 48 ore, mettendo pressione all’Inter. Massimiliano Allegri deve fare i conti con gli assenti e nella conferenza stampa di vigilia ha ribadito quali siano le insidie per la Juventus nell’affrontare il Genoa di Gilardino.

Allegri Juventus

Juventus, la conferenza di Allegri alla vigilia del Genoa

Massimiliano Allegri ha esordito così nella conferenza pre Genoa-Juventus presentando il match: Bisogna essere coscienti di che partita andremo ad affrontare. In casa hanno numeri importanti, Gilardino sta facendo un ottimo lavoro e troveremo tre ragazzi cresciuti da noi (Dragusin, De Winter e Vogliacco). Mancano 4 partite alla fine del girone d’andata e poi fare le valutazioni. La Juventus ha sempre fatto fatica a Genoa, se impatti male poi è difficile rimediare”.

L’allenatore bianconero ha poi continuato sui singoli: Rabiot sta bene, tolto Kean che abbiamo deciso di fermarlo per il problema alla tibia che si sta portando avanti. Dobbiamo fermarlo per 3-4 settimane per risolverlo. Weah è a disposizione, mentre De Sciglio tornerà con l’anno nuovo. Con Kean fermo Yildiz avrà più spazio, è un ragazzo che sta crescendo. Miretti si sta allenando bene ma sono state scelte tecniche”.

Sul duello con l’Inter: “All’inizio di questa estate sarebbe stato molto difficile immaginare una classifica del genere. La Juventus è partita conoscendo i propri limiti e diventando una squadra. Credo che bisogna ancora andare molto con i piedi per terra. Sappiamo che l’Inter è la favorita per il campionato, lo ha ribadito anche il loro presidente. Noi invece dobbiamo fare un passettino alla volta perché il campionato è un percorso che va giocato con grande equilibrio e non accontentarci”.

Quindi, Allegri ha detto la sua sull’addio di Chiellini, ma anche sul futuro di Bonucci: “Ci siamo sentiti. Ha fatto una carriera straordinaria. Da ragazzo intelligente quale è, dovrà decidere cosa voler fare. Credo abbia tutte le caratteristiche per coprire diversi ruoli, starà lui scegliere. Per quanto riguarda Bonucci, credo che sua intenzione sarà allenare e credo ne abbia le qualità, gli auguro il meglio quando smetterà“.

Infine sulla coppia d’attacco Chiesa-Vlahovic ha concluso: “Sono molto contento degli attaccanti. Le ultime tre partite soprattutto Dusan ha fatto bene tecnicamente anche se non ha fatto gol e ha sbagliato un rigore a Monza. È anche in una buona condizione fisica e mentale. All’inizio insieme a Chiesa ha fatto tanti gol, domani magari potrebbe sbloccarsi. Ora i gol li hanno fatti i centrocampisti e i difensori. L’importante è che gli attaccanti diano questa pressione che ci aiuta a difendere meglio”.