Juventus, Bremer: “Mi alleno 5 ore al giorno, ora sono una persona migliore”

Gleison Bremer, difensore della Juventus (imago)
Il difensore della Juventus, Gleison Bremer, ha rilasciato un’intervista raccontando l’infortunio subito ormai a ottobre 2024
Il numero 3 bianconero infortunatosi nella notte di Champions League contro il Lipsia, nell’intervista racconta il suo calvario.
Il brasiliano ha raccontato delle difficoltà iniziali, dell’aiuto decisivo di sua moglie per poi parlare anche dei lati positivi che ha intravisto in questo periodo.
Per Bremer i tempi recupero non sono ancora brevi, qualche settimana fa il difensore ex Torino aveva postato sui social un video che lo ritraeva correre nuovamente sui campi della Continassa.
L’obiettivo per il brasiliano è tornare in forma il prima possibile per essere nuovamente d’aiuto ai suoi compagni e a disposizione del nuovo allenatore.
Le dichiarazioni di Bremer
Il difensore bianconero si è raccontato in un video postato sul proprio profilo instagram, chiamato “Bremer Inside“. Il brasiliano ha parlato inizialmente delle difficoltà incontrate. Infatti non era più totalmente indipendente ma aveva bisogno che la moglie lo aiutasse anche nello svolgere le azioni più semplici. Successivamente ha dichiarato che lo stare a letto e l’assunzione di antibiotici abbiano costretto il numero 3 bianconero a fare esercizi per non perdere massa muscolare nonostante non potesse poggiare il piede a terra.
In seguito Bremer ha parlato di come pian piano stia tornando ad una vita normale, sottolineando come soprattutto sotto l’aspetto psicologico e mentale lui stia bene. Infine il brasiliano ha affermato che si allena 5 ore al giorno per tornare il prima possibile, concludendo con “Sono diventato una persona migliore e un atleta migliore, ho tratto lati positivi anche dal lato negativo dell’infortunio”.

I numeri della Juventus con e senza Bremer
Probabilmente la partita in Champions League della Juventus è stata croce e delizia della stagione. La miglior partita per il gioco proposta dai bianconeri guidati da Thiago Motta ma allo stesso la perdita del giocatore forse più importante. Infatti prima dell’infortunio di Bremer la Juventus aveva subito solamente un gol nei 7 match disputati. Inoltre in campionato era la miglior difesa del campionato e al momento dell’infortunio del proprio difensore si trovava al secondo posto in Serie A. In Champions League, conteggiando anche la gara con i tedeschi, la Juventus aveva vinto tutte e due le prime partite, essendo tra le poche a punteggio pieno.
Dopo la rottura del crociato di Bremer la Juventus ha vissuto un cambiamento. Infatti se nelle prime 6 partite di campionato non aveva subito mai gol, nelle successive 28 sono arrivati 31 gol, una media di 1,10 gol a partita. Senza il proprio leader difensivo i bianconeri in vari momenti ha perso la rotta, con la squadra accusata di non aver giocatori con personalità. Successivamente il cambio in panchina e l’arrivo di Tudor che non ha ancora mai lavorato con il brasiliano e probabilmente mai lo farà.