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Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 35ª giornata

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 35ª giornata

Patrick Vieira (IMAGO)

Le dichiarazioni degli allenatori delle 20 squadre di Serie A nelle conferenze stampa prima della 35ª giornata di campionato

La fine della stagione 2024/2025 si avvicina, e con lei anche gli ultimi verdetti che decideranno il futuro delle squadre nella prossima stagione.

4 giornate alla fine ed ancora tutto è in gioco; dalla lotta scudetto fra Napoli e Inter, con la squadra di Conte tre punti sopra ai ragazzi di Inzaghi, fino alla lotta europea con la Juventus che, dopo aver superato il Bologna nell’ultima giornata raggiungendo il quarto posto in classifica, sarà ospite proprio della squadra di Vincenzo Italiano, in una sfida che promette colpi di scena. Anche la lotta salvezza promette spettacolo, con tante squadre che cercano la permanenza in Serie A.

Il prossimo turno inizierà venerdì 2 con Torino-Venezia alle 20:45, mentre sabato si giocheranno 4 partite: Cagliari-Udinese e Parma-Como alle 15:00, Lecce-Napoli alle 18:00 e Inter-Verona alle 20:45. Domenica il turno si aprirà con Empoli-Lazio all’ora di pranzo e con la sfida fra Monza e Atalanta alle ore 15:00.

Alle 18 il primo dei due big match di giornata, quello fra Roma e Fiorentina, mentre la sera sarà la volta di un bellissimo Bologna-Juve, con la posta in palio elevatissima. Il programma chiuderà lunedì 5 alle 20:45, con la sfida fra Genoa e Milan.

Le dichiarazioni degli allenatori prima della 35ª giornata

TORINO-VENEZIA, venerdì 2 maggio ore 20:45

VANOLI: “L’andata è stata sicuramente una partita emozionante, dopo un girone ognuno ha i suoi obiettivi. Faccio i miei complimenti all’allenatore, giocano un buon calcio e sono pericolosi sulle palle da fermo. Dovremo stare attenti e concentrati per prenderci i 3 punti. Durante la stagione ci sono stati alti e bassi, ma ci siamo migliorati nonostante dei problemi che ci hanno tolto continuità. Ricci non ci sarà, ha questa tendinopatia che gli reca dolore, Lazaro è squalificato ma sta bene, così come Gineitis, Ilic e tutti gli altri. Valentino è difficile da sostituire, Gineitis l’ha fatto e pure bene. Vlasic ha questo ematoma che gli da fastidio, ha fastidio al polpaccio e va gestito ma ha i 90 minuti”.

DI FRANCESCO non ha tenuto la conferenza stampa pre partita.

CAGLIARI-UDINESE, sabato 3 maggio ore 15:00

NICOLA: “Questa settimana abbiamo provato diverse soluzioni difensive anche a causa delle diffide e della classica gestione delle energie. Abbiamo provato anche Deiola come centrale. Domani non ci sarà Mina, valuteremo Pavoletti perchè è leggermente acciaccato. Gaetano? Sta facendo un buon campionato, potrebbe partire titolare proprio come Coman. Pavoletti? È un giocatore molto intelligente e riesce a svolgere due lavori molto importanti: da sempre il suo contributo e da l’esempio. Caprile? Può diventare un calciatore importante. Nonostante la sua età ha già esperienza”

RUNJAIC: “Il pareggio contro il Bologna? Un buon risultato aiuta sempre, ma il nostro approccio rimane invariato: non lavoriamo in base ai risultati, ma sugli aggiustamenti da fare. Contro il Cagliari giocheremo in uno stadio pieno, vogliamo confermarci e raccogliere altri punti importanti. Davis sta bene, ha giocato una buona partita contro il Bologna, e speriamo che possa finalmente trovare anche il gol. Purtroppo, domani non avremo Ehizibue e Payero, e non siamo ancora sicuri su Ekkelenkamp. Sanchez ha mostrato un atteggiamento positivo e potrebbe avere la sua occasione. So che è pronto per giocare, e valuterò le sue possibilità in base alla tattica della partita. Contro il Bologna ho preso determinate decisioni, anche per via del nostro possesso palla, ma con il Cagliari sarà una partita diversa. Sarà importante restare concentrati e applicare i nostri principi per ottenere il risultato che vogliamo”.

PARMA-COMO, sabato 3 maggio ore 15:00

CHIVU: Man ha sbagliato un gol importante ma solo per questo non posso e non voglio dare un giudizio negativo. Ha una qualità enorme. Lui, come tutti gli altri, ha imparato che il gruppo viene prima di tutto. Ondrejka e Pellegrino si sono calati subito nella nostra cultura. Lavorano bene e tanto per migliorare e dare il loro apporto, nelle ultime sfide hanno dato tanto in campo, sia a livello di intensità che di numeri. Tutti i componenti di questa rosa si sono messi a disposizione di un bene maggiore, anche chi è infortunato lavora al massimo per dare il proprio contributo. Benedyczak è convocato e a disposizione, chiaramente non sta bene come gli altri, ma questo è solo un discorso di tempo. Più troverà spazio e più si metterà al pari del resto della squadra. A me ha impressionato molto. Le condizioni di Mihaila sono da valutare, ieri però era regolarmente presente in gruppo. Almqvist non ci sarà domani a causa di un fastidio muscolare e anche Cancellieri non è disponibile. Quest’ultimo sembra avere qualcosa di più grave, dobbiamo fare altre valutazioni. Bernabé, Vogliacco ed Estevez rimangono ai box”.

FABREGAS: “Gioca chi si merita il posto in allenamento. Azon non si è allenato per un problema al ginocchio, mentre Dele Alli deve continuare a lavorare per essere pronto quando arriverà il suo momento. Douvikas si è allenato bene e tutti sono a disposizione tranne Sergi Roberto e Dossena, fuori per infortuni. Parlando di Chivu, è un allenatore che conosco bene, avendolo affrontato con la Primavera. Ha fatto un ottimo lavoro con il Parma, riuscendo a gestire la situazione difficile e dando alla squadra una forte identità di gioco. Mi farebbe molto male vedere la squadra mollare ora che abbiamo conquistato la salvezza. La partita contro il Parma è importante, voglio che mantengano lo stesso impegno e concentrazione. Non dobbiamo sentirci appagati, dobbiamo continuare a lottare per i nostri tifosi e la società. Per quanto riguarda il mio futuro, non ci sono novità, le voci non mi interessano. Sono concentrato sul presente e sto benissimo qui. Sono soddisfatto dei progressi difensivi, ma voglio sempre una linea difensiva alta. Sono felice che tanti tifosi ci seguiranno a Parma, e per loro voglio che nessuno molli”

Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 35ª giornata
Cesc Fabregas, allenatore del Como (imago)

LECCE-NAPOLI, sabato 3 maggio ore 18:00

GIAMPAOLO: “Vogliamo idealmente abbracciare la famiglia di Graziano, che manca tanto anche a noi. Gestire quello che è successo non è stato facile, per la squadra è stata una grande perdita, abbiamo perso un fratello, un uomo che era con noi h24. Prima della partita di Bergamo, ho chiesto alla squadra di giocare con spirito, e ognuno ha risposto con grande dignità. Ora, affrontiamo il Napoli, una squadra molto forte, ma sappiamo che anche l’Atalanta lo era. Non dobbiamo mischiare il dolore con il calcio, ma ci deve essere uno spirito di squadra che nasce dalla perdita di un uomo che incarnava i valori del nostro club. La squadra ha dimostrato grande appartenenza e ha fatto una partita commovente. Abbiamo reinserito Sansone in lista perché abbiamo perso Gaby Jean. Si è sempre comportato in modo esemplare, posso parlarne solo positivamente. Ci darà una mano, sa fare gruppo e potrà mettere a disposizione la sua esperienza per i compagni. Magari avrà anche l’opportunità di ritagliarsi cinque minuti di gloria. È un ragazzo positivo, che se lo merita per la sua correttezza e professionalità. Rebic mi è piaciuto molto a Bergamo, ha fatto una grandissima partita, mostrando grande spirito e altruismo. Non si è limitato ai suoi compiti, ma è andato anche oltre. Poi ha avuto l’influenza, è stato qualche giorno fermo a casa, ma oggi si è riaggregato al gruppo ed è disponibile”.

CONTE: le dichiarazioni dell’allenatore azzurro

INTER-VERONA, sabato 3 maggio ore 20:45

INZAGHI: Non parlerà in conferenza stampa

ZANETTI: Tengstedt è convocato. Gli errori individuali li abbiamo pagati a caro prezzo, la squadra è giovane, dobbiamo prendere coscienza di quanto fatto di negativo, senza dimenticare le cose positive fatte fin qui. Dietro rientra Daniluc e ci sarà Valentini, dobbiamo scegliere il terzo. Dobbiamo sempre dare tutto perché non abbiamo fenomeni né in campo né in panchina. Mosquera, Sarr e Tengstedt non possono risolvere le cose da soli, devono sempre fare il massimo. Suslov ha fatto 0 goal, ma ci prova tirando spesso in porta. Dobbiamo avere un grande reazione senza perdere fiducia nel gruppo. Niasse sarà della partita, sta bene. Suslov può giocare dietro ad un’unica punta perché stiamo mancando nei cambi. Mosquera ci ha dato tanto a gara in corso, in questo ultimo periodo ho la sensazione che abbiamo poca forza nel rimettere in piedi le partite. Lambourde l’ho inserito perché ho fiducia in lui, è un 2006 e serve tempo. Siamo una piazza che merita tantissimo, non dobbiamo assolutamente pensare di non riuscire a portare a termine l’obbiettivo. Valentini può essere un leader viste le assenze, ma è comunque un classe 2001, ha cose da migliorare come le abbiamo tutti. Quando siamo stati al massimo ce la siamo sempre giocata con tutti, sappiamo cosa dobbiamo fare da qui alla fine.”

EMPOLI-LAZIO, domenica 4 maggio ore 12:30

D’AVERSA: La scorsa partita contro la Fiorentina ci è bastato un singolo errore per subire gol. Sono situazioni da cui dobbiamo imparare, perché domani affronteremo una delle squadre più forti del campionato. Serve scendere in campo con la ferma intenzione di portare a casa un risultato. La salvezza è ancora nelle nostre mani, ma è il momento di passare dalle parole ai fatti. Chi andrà in campo darà tutto. Mi dispiace molto per la squalifica di Grassi: in certe circostanze dovrebbe prevalere anche il buon senso, perdere un giocatore per un episodio come quello mi sembra eccessivo. In quella partita sono stati tollerati molti episodi, si poteva chiudere un occhio anche lì. La Lazio è una squadra di altissimo livello. Domani servirà massima concentrazione da parte di tutti, sia da chi partirà titolare che da chi entrerà a gara in corso. Marianucci ha già ricoperto il ruolo di centrocampista e, viste le emergenze, potrebbe tornare in quella posizione. Sappiamo che ci sarà da lottare fino all’ultimo minuto, con sacrificio e determinazione, ma dobbiamo affrontare queste quattro partite con fiducia e voglia di fare risultato. Solbakken è un giocatore importante e non è giusto attribuirgli responsabilità singole: a Firenze eravamo partiti bene come squadra, poi siamo calati tutti. Ho piena fiducia in lui, ha qualità notevoli. Il rientro di Ismajli è per noi molto prezioso, ma al di là dei singoli, la squadra deve restare compatta, attenta, pronta sin dal riscaldamento. Dobbiamo curare ogni dettaglio, perché ogni minima disattenzione può costarci cara. Voglio vedere una squadra affamata, consapevole dell’obiettivo che ha davanti: la salvezza.

BARONI: “…..”

MONZA-ATALANTA, domenica 4 maggio ore 15:00

NESTA: “Speriamo che la partita di domenica non rappresenti quella decisiva per la retrocessione matematicamente in Serie B. Adesso l’obiettivo minimo è evitare di chiudere la stagione con il peggior record di punti nella storia della Serie A: sarebbe davvero un brutto epilogo. Quando sono arrivato qui, ero consapevole che il Monza stesse attraversando una fase di ridimensionamento, ma non immaginavo fino a questo punto. Qualche anno fa il club era una realtà in crescita, simile a ciò che oggi rappresenta il Como. La scomparsa del Presidente Berlusconi ha cambiato tutto: siamo passati dall’essere una destinazione ambita da molti giocatori a una piazza che ora tanti evitano. Ed è un segnale preoccupante. Personalmente non so cosa accadrà in futuro. Il destino del Monza oggi è incerto, ma spero davvero che possa tornare a risollevarsi. Io qui sono stato bene: in altre situazioni, con una stagione così difficile, ne sarei uscito distrutto. Con Adriano Galliani ho sempre avuto un ottimo rapporto, fin dai tempi del Milan. Anche qui a Monza il nostro legame non è cambiato, né in positivo né in negativo. Tutti noi siamo amareggiati per il momento che stiamo vivendo. Contro l’Atalanta sceglierò la formazione in base a chi può dare di più alla squadra. Le decisioni spettano sempre a me e gioca chi merita. Turati ha la febbre, mentre D’Ambrosio dovrebbe rientrare almeno parzialmente. Gli altri indisponibili, purtroppo, non riusciremo a recuperarli.

GASPERINI: “….”

ROMA-FIORENTINA, domenica 4 maggio ore 18:00

RANIERI: le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

PALLADINO: “…..”

BOLOGNA-JUVENTUS, domenica 4 maggio ore 20:45

ITALIANO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù

TUDOR: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

GENOA-MILAN, lunedì 5 maggio ore 20:45

VIEIRA:Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo a livello matematico, ma abbiamo la responsabilità di fare bene davanti ai nostri tifosi e per la società. I nostri tifosi ci sono sempre stati, e noi per questo dobbiamo avere l’attitudine giusta. Cosa provi contro il Milan? Sono stato molto fortunato ad avere al mio fianco grandi giocatori, mi hanno fatto crescere molto e sono stati importanti per la mia carriera. Abbiamo recuperato Otoa, Bani si sta allenando con la squadra e sta bene. Non abbiamo ancora Cornet ed Ekuban, oltre a Cuenca, Onana e Malinovskyi. Gli acquisti di gennaio non hanno giocato molto per infortuni, ma eravamo convinti fossero perfetti per noi quando li abbiamo scelti. Venturino ha talento, lo sappiamo tutti, però deve continuare a lavorare per crescere. La voglia di vederlo dall’inizio c’è, ma non di metterli in difficoltà. Per queste ultime partite non voglio vedere un gruppo che molla. Milan? Guardando la qualità offensiva di questa squadra, immagini che vogliano andare in Europa, mi aspetto vengano qua per vincere“.

CONCEICAO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore rossonero