Bologna, Italiano: “Dateci tempo. Rowe? Crescerà, non si può avere tutto e subito”

La conferenza stampa dell’allenatore del Bologna Italiano prima della sfida con il Friburgo, valida per la 2a giornata di Europa League

Avvio abbastanza altalenante per Vincenzo Italiano con il suo Bologna, che ha raccolto 7 punti nelle prime 5 giornate di Serie A. Nell’ultimo turno è arrivato un amaro pareggio sul campo del Lecce, fissato sul 2-2 all’ultimo minuto dai giallorossi.

È già tempo di tornare in campo per i rossoblù: l’appuntamento è per giovedì 2 ottobre alle 18:45 contro il Friburgo al Dall’Ara, gara valida per la 2ª giornata di Europa League.

La prima uscita europea si è conclusa con una sconfitta per 1-0 sul difficile campo dell’Aston Villa, ma il Bologna ha tenuto viva la gara fino all’ultimo minuto.

Alla vigilia della sfida, Vincenzo Italiano è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e presentando l’impegno europeo. Di seguito le parole dell’allenatore rossoblù.

La conferenza stampa di Italiano

L’allenatore del Bologna ha esordito dicendo: “Il nostro girone è tosto e dobbiamo cercare di alzare il livello per avere la meglio contro avversarie di valore. Dobbiamo crescere e migliorare sotto tutti i punti di vista”.

“Capisco che ci siano grandi aspettative nei nostri confronti ma dobbiamo cercare di essere più qualitativi. Abbiamo alzato la qualità del palleggio e il numero delle conclusioni ma concediamo ancora troppo dietro”, ha poi proseguito Italiano.

Le parole dell’allenatore rossoblù

Italiano ha risposto così alle domande di alcuni singoli: “Perdere due elementi importanti come Ndoye e Beukema non è stata una cosa da poco conto. Cosa manca a Rowe? Non so cosa vi aspettavate.  Ci vuole tempo per ambientarsi e io non mi aspettavo nulla di più da quello che ho visto. Tutto e subito non si può avere. Per me tra qualche settimana farà gol, perderà qualche pallone in meno, ridurrà gli errori e alzerà la qualità. Serve solo pazienza ma sono certo che arriverà”.

Infine ha concluso dicendo: “Anche nella scorsa stagione erano andati via giocatori importanti. Sono certo che piano piano arriveremo a livello dello scorso anno: Heggem e Vitik cresceranno, il mancino di Bernardeschi farà la differenza, l’uno contro uno di Rowe sulla fascia ci darà soddisfazioni, Immobile si riprenderà”.