Inter, Inzaghi: “Perisic e Handanovic? Spero che restino”
Arrivati all’ultima giornata di Serie A, l’Inter è ancora aggrappata allo scudetto: i neroazzurri devono assolutamente vincere e sperare in un passo falso del Milan. Nell’ultimo turno i nerazzurri hanno superato il Cagliari di Agostini senza troppe difficoltà. Ora però la squadra ha bisogno di fare risultato contro la Sampdoria, che non ha più nulla da chiedere al campionato. D’altra parte le attenzioni interiste saranno tutte a Sassuolo, dove i neroverdi sfidano i cugini del Milan. Se i rossoneri ottenessero anche solo un punto, il campionato sarà loro. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, Inzaghi ha detto: “Scudetto? La squadra ha fatto una settimana normale, come le altre. Sappiamo che ci sono 90 minuti da giocare alla grande per non avere rimpianti, sapendo che non dipende tutto da noi. Noi saremo al 120%”.
Inter, la conferenza di Inzaghi alla vigilia dell’ultima di campionato
Sulla stagione ha aggiunto: “Un’istantanea della stagione? A colori e non in bianco nero. Abbiamo vinto coppe, siamo tornati agli ottavi di Champions e siamo qui a lottare per lo scudetto fino all’ultima giornata. Un voto alla stagione? Un numero non riesco a darlo. Posso solo dire che rispetto a come eravamo partita all’inizio siamo stati bravi”.
La mente sarà al Milan? “Noi dobbiamo concentrarsi solo ed esclusivamente su quello che dipende da noi. Abbiamo visto contro la Fiorentina quanto ha giocato bene. Sono liberi di testa e hanno fatto una delle migliori partite degli ultimi mesi. Abbiamo preparato la partita con grande serietà“.
Su Handanovic e Perisic: “Vorrei rimanessero entrambi. Handanovic è un valore aggiunto sia all’interno che all’esterno dello spogliatoio. Spero possa rimanere anche Perisic che ha fatto una stagione straordinaria. Settimana prossima avrò un meeting con la società per parlare di tutti gli obiettivi e fare il punto della situazione. C’è un grande rapporto”.
L’allenatore neroazzurro è in ansia? “La sto vivendo con grandissima serenità. Posso solo dire che la squadra ha fatto una grandissima annata. Se domani dovessimo vincere lo scudetto sarebbe qualcosa di straordinario, ma a prescindere siamo fieri di quanto fatto. I nostri tifosi ci hanno sempre accompagnato e trascinato. Noi allenatori siamo sempre sotto giudizio come è giusto che sia. So quali erano gli obiettivi a inizio stagione e so il percorso che abbiamo fatto. Strada facendo abbiamo risolto i problemi dell’Inter e il gioco espresso ha aumentato le responsabilità che avevamo addosso. Siamo andati al di là delle aspettative”
Sul paragone con Conte: “Non mi da molto fastidio. Abbiamo un grande rapporto, c’è stima tra noi. Non do molto peso ai confronti, penso solo alla squadra”.
Su Correa: “E’ un giocatore che ha tantissima qualità. Quest’anno ha fatto solo intravedere le sue potenzialità, i due infortuni lo hanno rallentato. Sarà titolare? Dopo l’allenamento di oggi deciderò“.
Chiosa finale su Skriniar: “Ha fatto una grandissima stagione, è un ragazzo che vuole sempre migliorare. Sono molto soddisfatto di lui come di tutto il resto della rosa”.