32ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Le parole di tutti gli allenatori di Serie A durante le interviste post-partita della 32ª giornata di campionato

15 Aprile 2024

Pietro Inferrera - Autore

Al termine dei match di campionato di questa 32ª giornata, gli allenatori delle venti squadre di Serie A hanno rilasciato le consuete interviste post partita. Il turno si è aperto venerdì 12 aprile alle 20:45 con lo scontro Lazio e Salernitana. A chiudere la giornata, invece, saranno Atalanta ed Hellas Verona con il posticipo di lunedì 15 aprile. Occhi inevitabilmente puntati su due match: il derby della Mole tra Torino e Juventus e Inter-Cagliari per la questione scudetto.

inzaghi inter
Credits foto: Rosito

Serie A, 32ª giornata: le interviste post partita dei 20 allenatori

LAZIO-SALERNITANA

TUDOR: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste.

COLANTUONO: “Sapevamo che l’impegno sarebbe stato discretamente difficile contro una Lazio ferita dopo la sconfitta nel derby e un momento di polemica. Noi però ci abbiamo messo del nostro perché su quattro gol almeno un paio glieli abbiamo fatti fare noi e questo ci è già successo in altre situazioni. Quando giochi con queste squadre e vai subito sotto, poi rimetterla a posto diventa difficile. Mi è piaciuta la reazione, abbiamo avuto un’occasione per accorciare e l’abbiamo sfruttata. Ne abbiamo avuta anche un’altra importante, poi è chiaro che concedi contro una buonissima squadra. Gli errori nostri non vanno fatti. Abbiamo perso due giocatori per infortunio e abbiamo già giocatori fuori, il momento non è bellissimo, abbiamo corretto qualcosa nel secondo tempo dicendo a Candreva di lavorare un po’ più da mezzala senza palla anzichè da sottopunta e Legowski di giocare davanti alla difesa. La differenza tra le due squadre era netta. La squadra è in un momento difficile. A livello psicologico non è facile gestire determinate situazioni. Se vogliamo fare un finale degno dobbiamo stare fino alla fine sul pezzo per non regalare nulla, dobbiamo fare di più, soprattutto nelle partite alla nostra portata. L’anno prossimo è lontano, dobbiamo finire questa stagione. La società deciderà le strategia per l’anno prossimo. Gol subiti nei primi minuti? Ci stiamo provando a migliorare, è una cosa che accade da molto tempo, io sono il quarto allenatore, va cambiato l’approccio alla partita.

LECCE-EMPOLI

GOTTI: “C’era l’attenzione giusta per questo tipo di partite. Mi ha dato fastidio la leggerezza sull’azione del gol dell’Empoli annullato. Poi però per il resto della partita la squadra è stata molto brava. Il vento nel primo tempo ha lasciato un po’ di campo a loro ma non abbiamo concesso quasi nulla. Bella la partecipazione dei tifosi. Mi aspettavo che loro si mettessero a specchio, per mantenere gli equilibri Almqvist è stato costretto a rincorrere quasi tutta la partita. Io mi tengo un Lecce solido e maturo, con i suoi mezzi. Ha gestito il campo con saggezza. A 32 punti non siamo salvi, finché la matematica non ci dà la certezza bisogna pensare partita per partita. Il gol grazie ai subentrati? Sono quelle cose magiche che a volte capitano. Ho messo dentro Venuti perché ha esperienza, con Pierotti volevo una iniezione di energia“.

NICOLA: “Abbiamo avuto delle occasioni su calcio d’angolo ma non abbiamo trovato il gol, il Lecce è stato molto pericoloso sui calci piazzati perché è una squadra molto fisica. Il risultato più giusto sarebbe stato un pareggio. I ragazzi in generale stanno crescendo, abbiamo affrontato questo scontro salvezza in trasferta con la consapevolezza che sarebbe stato molto difficile, in ogni campo in cui si va si deve avere questo atteggiamento. Ci dispiace per il gol subito all’ultimo. Noi ci prepariamo sempre per vincere la partite, chi è stato sostituito ha speso molto, proprio come chi è subentrato. Per la salvezza io devo fare la mia parte così come i ragazzi stanno facendo la loro, dobbiamo cercare di essere convinti e cercare di migliorare i singoli dettagli”.

TORINO-JUVENTUS

JURIC: leggi qui le parole dell’allenatore granata

Torino FC v ACF Fiorentina – Serie A TIM Ivan Juric of Torino FC is gesturing during the Serie A football match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico Grande Torino in Turin, Italy, on March 2, 2024. Turin Piedmont/Turin Italy PUBLICATIONxNOTxINxFRA Copyright: xAlbertoxGandolfox originalFilename:gandolfo-torinofc240302_npQPs.jpg

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero

BOLOGNA-MONZA

THIAGO MOTTA: leggi qui le dichiarazioni post gara dell’allenatore del Bologna

thiago motta bologna

PALLADINO: “L’abbraccio finale rappresenta noi, che siamo una famiglia. Abbiamo fatto una partita importante a livello tecnico. Oggi devo fare i complimenti al Bologna perché ha fatto una grande partita, ma ho anche ringraziato i ragazzi perché abbiamo fatto una grande partita. Ho promesso loro che se avessimo fatto punti qui li avrei portati a cena. Mi hanno dato un’ottima soddisfazione. Di Gregorio? ha fatto degli interventi incredibili oggi. Per me Michele è un fenomeno, non lo cambierei con nessun portiere. Non sono d’accordo con Thiago sui commenti riguardo il tempo perso, perché solo Izzo è andato giù per una quindicina di secondi. Mi dispiace che i miei ragazzi vengano attaccati così, perché sono professionisti e non abbiamo mai avuto problemi con altre squadre“.

NAPOLI-FROSINONE

CALZONA: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore azzurro.

DI FRANCESCO: “Durante la partita bisogna avere lucidità, in una gara così anche una punizione può decidere e bisognava sfruttare meglio alcune situazioni. Non dobbiamo accontentarci, anche se devo dire che i ragazzi hanno giocato con la giusta mentalità. Cheddira è un giocatore che sai di avere sempre, lo vedo nel lavoro settimanale e dal punto di vista della prestazione non è mai mancato. Poi ora ha cominciato anche a segnare. Avevamo preparato la pressione sul portiere soprattutto con Soulé, ora con la maggiore solidità riusciamo a portare a casa più punti e possiamo crescere dal punto di vista del morale. La strada è ancora lunga, se non siamo ancora salvi è anche per la nostra inesperienza“.

SASSUOLO-MILAN

BALLARDINI: Quella situazione se l’avessimo conclusa meglio non avremmo preso il 3-2. Potevamo anche non fare gol, ma abbiamo concesso. C’è rammarico, potevamo essere più bravi, però giocavamo contro una squadra forte. Però ecco, ci teniamo il risultato. Potevamo essere più bravi nella gestione della palla. Siamo stati frenetici. Non penso ai punti persi o a quelli guadagnati. Abbiamo fatto una buona partita contro una grande squadra. Oggi gli attaccanti hanno dato tutto. Oltre al cuore ci hanno messo grande qualità. La salvezza? il mio pensiero è sempre stato di pensare ad una partita alla volta. La nostra testa va alla prossima partita con il Lecce. Dobbiamo meritarcela, non esistono percentuali o altro. C’è solo l’attenzione alla prossima partita. Bisogna che si faccia bene”.

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero

UDINESE-ROMA

CANNAVARO: “Oggi abbiamo iniziato a capire come occupare certi spazi. Adesso abbiamo solo due giorni a disposizione per preparare un’altra partita contro il Bologna, una squadra molto forte e che concede poco: al primo errore ti fa male. Devo cercare di entrare nel cuore dei ragazzi. Per provare a far capire loro la storia della società e il momento, che serve una corsa in più e non in meno. Serve anche una gestione della palla migliore. Con Daniele c’è un affetto incredibile: ogni volta che ci vediamo è sempre un grande piacere. Ci siamo detti che è un lavoro complicato ma che alla lunga ci può dare grandi soddisfazioni“.

DE ROSSI: –

INTER-CAGLIARI

INZAGHI: leggi qui le parole di Inzaghi.

RANIERI: “C’è ancora da pedalare forte fino alla fine del campionato anche se siamo stati bravi noi ad ottenere un punto d’oro per quanto pesa. Ai ragazzi prima di Atalanta e Inter ho detto di dare il massimo e poi avremmo preso tutto quello che potevamo, 4 punti sono un risultato incredibile. Mi dispiace moltissimo per Jankto che stava giocando bene ma avevo bisogno di un altro centrocampista perché i due centrali, Sulemana e Makoubou, stavano lavorando troppo e allora mettendo un play di ruolo si sono potuti dividere il campo in 3 anziché in due, perché Jankto attaccava quella fascia ma non tornava e non mi chiudeva bene vicino a loro e li ballavamo un pochino troppo. Ormai con l’età che ho non voglio prendermi i meriti, credo che sia importante il lavoro di tutti, staff e ragazzi che lavorano tutti mille all’ora anche chi non gioca. Io posso cambiare sapendo i problemi dei miei giocatori: Dossena aveva la diffida, Mina si allena con il contagocce per infortuni ma mi ha dato la disponibilità a partire titolare. Giocando Mina ho pensato di mettergli vicino due ragazzi veloci per valorizzare le sue caratteristiche. Io credo che la mia forza siano proprio i miei giocatori che non mollano mai e danno sempre tutto per la gente dell’Isola. Nell’occasione finale di Viola credo sia arrivato un po’ stanco e abbia pensato solo ad impattare la palla, bastava indirizzarla in un lato ed era gol sicuro, peccato perché 3 punti sarebbero stati veramente d’oro ma va benissimo così”.

FIORENTINA-GENOA

ITALIANO: Leggi qui le parole dell’allenatore dei viola.

GILARDINO: “La volontà è quella di crescere nei singoli e nel gruppo. Siamo venuti a Firenze e abbiamo avuto molte occasioni, nel primo tempo siamo andati molto bene come sicuramente potevamo gestire meglio alcune situazioni del secondo tempo. Non ho ancora visto l’episodio tra Kayode e Retegui. Gudmundsson è un giocatore che in alcune partite ti da uno sbocco in piu tra le linee come successo a Torino contro la Juventus, sa giocare benissimo dietro le spalle dei centrocampisti avversari. Lui può giocare sia davanti che come mezzala, ha talento e molta intelligenza tattica. Ekuban arriva da una settimana e da una prestazione importante e come Messias ha fatto un’ottima partita, se continuano così i gol arriveranno. Mi dispiace per l’infortunio di Messias e spero di recuperare il prima possibile tutti i giocatori dall’infermeria. Abbiamo un distacco importante dalla terzultima ma ci sono ancora partite da giocare e vincere.”

ATALANTA-HELLAS VERONA

GASPERINI: Leggi qui le parole dell’allenatore della dea.

BARONI: “Quando giochi contro questa squadra è sempre difficile. Nel pre-partita ho ricordato ai ragazzi cosa dovevano fare, nel primo tempo abbiamo preso inserimenti che non dovevamo prendere e inoltre abbiamo utilizzato un centrocampo nuovo. Dani Silva ha faticato un po’ ma dopo si è ripreso. Nel secondo tempo siamo entrati con il piede giusto e il risultato è il premio per aver recuperato 2 gol contro questa Atalanta. Noi non perdiamo mai la fiducia, è stato un campionato difficile ma l’abbiamo affrontato tutti insieme. I tifosi sono stato eccezionali per tutta la stagione, la squadra è viva e ci crede. Dobbiamo replicare queste prestazioni perché altrimenti diventa più difficile. Lotta salvezza? Io non guardo gli altri risultati, ma ricordo ai miei ragazzi che il nostro obbiettivo si può raggiungere con impegno e lavoro. Sappiamo che sarà dura ma questo è lo spirito che ci serve per le prossime partite. Fisicamente stiamo bene perché la squadra lavora tantissimo. I nuovi ragazzi che sono arrivati mi hanno dato grande partecipazione nonostante la fatica iniziale. Essere dinamici è una risorsa fondamentale.

Lascia un commento