36ª giornata di Serie A: le interviste post partita degli allenatori

Ritorna in campo la Serie A dopo le sfide in campo europeo. Ad aprire la 36ª giornata di Serie A sarà la sfida tra Frosinone e Inter, in programma venerdì 10 maggio alle 20:45. Il match tra Fiorentina e Monza, invece, di lunedì sera chiuderà il turno. Tra gli altri incontri più attesi c’è di sicuro la sfida tra Atalanta e Roma (domenica 12 maggio ore 20:45). Entrambe le squadre cercheranno i tre punti per garantirsi un posto in Champions League nella prossima stagione. Infine, saranno molto interessanti anche la sfida salvezza tra Lecce e Udinese, e il match, sempre in ottica salvezza, tra Genoa e Sassuolo. Alla fine delle partite, gli allenatori hanno parlato nelle interviste post partita di rito in seguito al termine della 36ª giornata di campionato.

Serie A, 36ª giornata: le interviste post partita dei 20 allenatori

FROSINONE-INTER

DI FRANCESCO: “È un risultato bugiardo rispetto a quello che si è visto in campo. Dopo le reti ovviamente ci siamo disuniti e loro partivano spesso in contropiede. Sappiamo la loro forza ma potevamo fare male, peccato per la poca lucidità negli ultimi metri. Prendere questi 5 gol ci dà fastidio. Loro erano liberi mentalmente, noi abbiamo sbagliato molto in attacco. Questi 5 gol ci pesano molto, l’ultimo gol preso fa capire la mancanza di esperienza in certe situazioni. Siamo partiti con un 3-4-1-2 mettendo Reinier avanti e rimettere Brescianini nella posizione di mediano. Successivamente ho messo più dentro Cheddira e ha fatto bene però quando sbagli così tanto e loro segnando in contropiede fa male. Si riparte, analizziamo la sconfitta. Ora dobbiamo capire che ci può stare quello che è successo ma dobbiamo ripulirci mentalmente. Ovviamente le proporzioni non mi rendono felice però il risultato è bugiardo dobbiamo essere onesti. Complimenti all’Inter ovviamente ma se non facciamo gol in certe situazioni ci sta poco da dire. Il Frosinone si salverà perché merita di stare in questa categoria. Anche per come affrontiamo ogni partita. Una squadra che ha tanti giovani e a volte pecca in esperienza, ma il coraggio di questa squadra merita di non retrocedere. Questo è lo slogan. Mazzitelli? Difficilmente sarà disponibile per il Monza. È un problema di natura muscolare e credo che per come si è fermato sarà difficile il suo recupero“.

S. INZAGHI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro.

NAPOLI-BOLOGNA

CALZONA: silenzio stampa per l’allenatore azzurro che non ha rilasciato interviste dopo la partita.

T. MOTTA: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore rossoblù.

MILAN-CAGLIARI

PIOLI: leggi qui le dichiarazioni post partita dell’allenatore rossonero

RANIERI: “5 gol mi sembrano troppi ma li hanno fatti, per cui sono bravi. Finché siamo riusciti a restare compatti e non dare spazio abbiamo contenuti bene. Nel primo tempo siamo stati timidi, nel secondo ci siamo spinti prendendo palo e vedendoci parare bei tiri; poi la qualità di Theo Hernandez e Leao hanno fatto la differenza. Oggi era una partita jolly dalla quale avremmo accettato qualunque risultato: siamo venuti consapevoli di dover fare la partita come fatto a larghi tratti, anche se c’è mancata spensieratezza in attacco e alla lunga, quando le distanze si sono allungate, ci hanno tagliati come il burro. Si poteva sfruttare qualche cineprese in più, soprattutto quello in cui Luvumbo avrebbe potuto passare il pallone a Shomurodov invece di tirare. Adesso dobbiamo pensare al campionato svolto fin qui per ottenere la salvezza negli ultimi 120 minuti. Non so quanti punti servono per raggiungerla perché dipende da tante cose. La prossima contro il Sassuolo sarà molto importante, prima di finire con la Fiorentina. Mamma mi rimproverava quando sbagliavo la formazione ai tempi del Chelsea, ma oggi non mi rimproverebbe nulla, mi direbbe di fare ciò che ho sempre fatto. Tutti i nostri centravanti segnano poco? Si sono divisi i compiti perché quelli complessivi fatti sono giusti, il problema piuttosto risiede in quelli incassati che sono un po’ troppi per il mio modo di pensare il calcio. Pioli mi piace come allenatore, è un ragazzo in gamba, mi dispiace gli stia capitando questo ma noi allenatori sappiamo che quando va male le responsabilità ricadono su di noi. Vardy in Serie A? Ormai ha una certa età, conosce bene il campionato inglese, le difese inglesi, lasciamolo là che è meglio“.

LAZIO-EMPOLI

TUDOR: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore biancoceleste

D. NICOLA: “La squadra è viva, abbiamo finito con tanti attaccanti e in alcune partite è giusto forzare un po’. Peccato non aver raccolto punti, dobbiamo diventare più cinici sottoporta. Oggi il migliore in campo è stato Mandas, ma secondo me non si è vista la differenza che c’è in classifica. Settimana prossima c’è una partita importantissima che determinerà poi l’ultima giornata. Fisicamente stiamo bene, abbiamo iniziato a lavorare sotto questo aspetto da mesi in vista del rush finale. E sono convinto che con questa mentalità abbiamo la possibilità di raggiungere l’obiettivo. Niang? Ha avuto qualche problemino al polpaccio, abbiamo dato fiducia a Caputo e Destro che hanno fatto tutta la settimana“.

GENOA-SASSUOLO

GILARDINO: “Oggi abbiamo subito il primo tempo, poi siamo cresciuti meritando la vittoria. Ho cercato di stimolare i ragazzi, ho richiesto un cambio di mentalità, desiderio di migliorarsi e riprendere la partita. Badelj è il faro di quesra squadra riconosce le sue qualità, è il giocatore su cui la squadra si appoggia, così come Strootman. È importante avere punti di riferimento, i più esperti sono da traino per i giovani. Faccio i complimenti a tutti. Sono contento del rinnovo, è solo questione di tempo. Il clima di Marassi è stato stupendo, si sente vera appartenenza, anche i ragazzi ne risentono nella voglia di sacrificarsi. Avere uno stadio così è fondamentale, deve essere il nostro obbiettivo anche per l’anno prossimo. Il Sassuolo ha le qualità per salvarsi, sarà una continua lotta. Dedico questa vittoria a mia madre e mia moglie, due fantastiche mamme”.

BALLARDINI: “Perdere oggi pesa, abbiamo perso tante possibilità di salvezza. Abbiamo fatto una buona partita, certo senza creare tanto, però sicuramente fa male mentalmente. Mancano due partite, c’è solo un risultato possibile. Voglio una vittoria con il Cagliari, poi vedremo cosa verrà fuori. Abbiamo subito il primo gol da angolo, dopo aver costruito bene, ci dispaice perchè pensavamo di essere in controllo. Venire a Genoa e non portare a casa punti fa male, mi aspettavo le difficoltà, tocca a noi essere bravi a superarle. Siamo dispiaciuti più che preoccupati, vogliamo giocarcela fino alla fine, questo deve essere chiaro”.

HELLAS VERONA-TORINO

BARONI: “C’è amarezza perché il Verona secondo me ha fatto un’ottima partita. Dovevano chiuderla però. Si poteva fare meglio su alcuni episodi. Abbiamo fatto una prestazione migliore di quella del Torino secondo me. Con questo tipo di prestazioni c’è la possibilità di giocarsela fino in fondo. Commettiamo alcuni errori di ingenuità. Queste sono partite che vanno chiuse sennò succede quello che è accaduto oggi. Io però non posso rimproverare niente ai ragazzi. Perdere così brucia. Dobbiamo affrontare le prossime gare con questa voglia e questa determinazione. Non dobbiamo avere pensieri, solo fare la partita come abbiamo fatto oggi. Abbiamo avuto un buon atteggiamento: nel primo tempo siamo stati molto attenti e abbiamo dimostrato anche una buona maturità“.

JURIC: “Per la prima volta da quando sono a Torino l’abbiamo rubata. Non mi è piaciuta la squadra: non ha fatto bene. Bravi i ragazzi che sono entrati dalla panchina. Cuore e voglia sì, ma la prestazione è negativa. Io ho avuto la sensazione di poca aggressività, poca intensità. Lazaro è un giocatori che poteva dare molto di più. Oggi è entrato bene e ha fatto buono movimenti e una grande gara. Tre anni ottimi sono tanti, sempre nella parte sinistra della classifica. Anni intensi e con un buon lavoro. Vorrei anche che finissimo bene. Quest’anno abbiamo avuto anche tante assenze che ci hanno devastato. Pellegri? Sarei soddisfatto se riuscisse a trovare più stabilità nella sua carriera. Tifosi? Tutto quello che è successo in questa ultima settimana è stato molto pesante, in tutti i sensi. A Torino c’è tanta spaccatura e non ci godiamo questi bei momenti. Vorrei che i ragazzi giocassero come hanno sempre fatto. Che tutti vadano d’accordo“.

JUVENTUS-SALERNITANA

ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

COLANTUONO: “Ci spiace non aver portato i 3 punti a Salerno, nonostante le tante assenze abbiamo fatto una buona partita. Faccio un plauso ai miei ragazzi, abbiamo sfiorato anche il colpaccio al novantesimo. Posso parlare solo del mio momento, la retrocessione può capitare, ma bisogna rispettare tifosi e società. Voglio un finale di stagione ricco di orgoglio. Con Atalanta e Fiorentina ci siamo andati vicini, oggi abbiamo raccolto qualcosina. Non è facile motivare i ragazzi, devi sempre fissare un obbiettivo, il nostro ormai è saltato. Stiamo lavorando bene, prepariamo la gara senza stravolgere niente. Se riesci a difendere bene e sfrutti le tue occasioni, puoi ottenere qualcosa, noi oggi ci siamo riusciti. Mi ero ripromesso di stare lontano dai campi per qualche anno, tengo troppo a questa società e ai suoi dirigenti, ho accettato di accompagnare la Salernitana fino a fine campionato. Il futuro ? non mi tocca molto, sto bene a Salerno, vedremo cosa succederà“.

ATALANTA-ROMA

GASPERINI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore dei bergamaschi

DE ROSSI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore giallorosso

LECCE-UDINESE

GOTTI: “Ringrazio il presidente, quando si crea questa chimica con le persone della società ci sono presupposti positivi per il percorso. Però non sono contento per il risultato della partita che non avrei voluto portare alla nostra gente. La salvezza non era scontata, è importante per i tifosi e il territorio. Mi rifiuto di subire questo atteggiamento, noi le motivazioni dobbiamo crearcele sempre. Oggi siamo mancati nelle due aree di rigore. E poi abbiamo preso due gol veramente stupidi. Abbiamo sbagliato dal punto di vista dell’intensità, non nelle idee. Abbiamo fatto tante cose giuste, ma con una marcia in meno. Gradualmente capiremo quanti di questi ragazzi possono continuare a far parte del discorso. Alla nostra tifoseria voto 10″.

CANNAVARO: “Sono orgoglioso dei giocatori per quello che hanno fatto da quando sono arrivato. C’era tanta paura e la partenza era figlia di quel periodo. Noi siamo stati bravi a gestire la partita, il gol è arrivato da una cosa arrivata in allenamento. Questa squadra aveva perso la fiducia, ma ci sono ancora tante cose da sistemare. Tanti giocatori sono rientrati e li devo gestire, normale che vogliano giocare però qualcuno oggi mi ha fregato, però dalla prossima (ride, ndr). Ora speriamo di vincere la guerra e non solo le battaglie. Alcune cose mi danno fastidio quando vedo che i miei giocatori non ragionano. Lucca e Success non hanno vissuto un’annata facile, sto cercando di spiegargli come muoversi contro i difensori. Lui si è portato il peso dell’attacco per tutto l’anno, a volte salta da fermo ma può fare meglio in terzo tempo o con un movimento avanti e indietro”.

FIORENTINA-MONZA

ITALIANO: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore viola

PALLADINO: “Nel primo tempo siamo partiti benissimo contro una squadra forte. Poi con la loro qualità hanno pareggiato. Nel secondo tempo siamo stati un po’ rinunciatari e potevamo fare meglio. Prendiamo atto di questa sconfitta ma meritano la vittoria. Il calcio è fatto di stimoli, se guardiamo le altre prestazioni oltre questa noi non siamo mai calati di prestazioni. Abbiamo fatto ottime gare con grandi squadre, non posso rimproverare nulla alla squadra. Il mio futuro ? Mancano ancora due partite, poi parlerò con Galliani e faremo i conti. Bisogna fare degli investimenti per alzare l asticella ed entrare nelle top posizioni del campionato. Questa società è costruita bene da prima che arrivassi io. Ci siamo andati vicino ma non è facile ad arrivare in alto come Torino, Fiorentina e soprattutto Bologna”.