Fiorentina, Italiano: “I ragazzi hanno dato l’anima”

Si è conclusa anche l’ultima delle cinque gare in calendario sabato 30 marzo. Dopo la domenica di Pasqua, lunedì 1° aprile altri cinque incontri completeranno il programma della 30ª giornata di Serie A. Allo stadio Artemio Franchi di Firenze, Fiorentina-Milan è terminata sul punteggio di 1-2: riportiamo di seguito il commento rilasciato da Vincenzo Italiano nell’intervista post partita.

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Fiorentina-Milan, l’intervista post patrita di Italiano

L’allenatore viola ha così esordito ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono in grande forma e in un momento davvero esaltante e dovevamo abbassare il loro entusiasmo limitandoli al massimo e uomo su uomo. Hanno mostrato un senso di sacrifico fantastico. Abbiamo concesso e il loro portiere ha fatto grandi parate. Dovevamo fare di più sul secondo gol ma abbiamo fatto il massimo e onorato la memoria del nostro direttore. Ho fatto i complimenti ai nostri ragazzi che hanno dato l’anima e hanno messo in difficoltà uno squadrone come il Milan”.

Successivamente, Italiano ha continuato: “Nel corso della partita abbiamo avuto diverse occasioni: una con Belotti e diverse volte Maignan è stato super. Succede. Il Milan è una squadra super in salute ma noi abbiamo giocato alla pari. Se avessimo pareggiano non ci sarebbe stato nulla da ridire. In certi momenti non riusciamo a essere bravi e risolutivi a sfruttare quello che costruiamo: è un problema che continua a esserci. Sulla profondità della rosa? Giochiamo ogni 3 giorni e abbiamo necessità di trovare le energie e ruotare per forza con diversi giocatori. Sono i soliti discorso con problemi che non riusciamo ancora a risolvere, ma riusciremo a portare a casa gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

L’allenatore della Fiorentina ha poi concluso la sua intervista al termine della sfida contro il Milan: “La concentrazione deve rimanere nelle prossime partite. Cercare di tenere tutti sempre concentrati. Discorsi sul mio futuro non vanno bene perché possono togliere concentrazione: è più importante il campo che le questioni personali”.