Inter, Inzaghi: “Sanchez? La sua condizione migliora giorno dopo giorno”
Al termine del match di Champions League tra Inter e Salisburgo, Simone Inzaghi ha commentato la prova dei suoi nell'intervista post partita
Giuseppe Vignola - Autore
Partita davvero importante ai fini della classifica del girone di Champions League quella che si è giocata oggi, 24 ottobre, a San Siro. L’Inter, infatti, doveva cercare di portare a casa i tre punti contro il Salisburgo. I nerazzurri arrivavano alla gara dopo la vittoria di misura contro il Benfica. Gli austriaci, invece, avevano perso il match contro la Real Sociedad per 2-0. Alla fine i padroni di casa sono riusciti a strappare la vittoria per 2-1. Al termine del match l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, ha commentato la prova dei suoi contro il Salisburgo nella consueta intervista post partita.
Inter-Salisburgo, l’intervista post partita di Inzaghi
Simone Inzaghi ha iniziato l’intervista commentando il match: “Vittoria importantissima ai fini della qualificazione, sapevamo che giocavano contro una squadra giovane e forte. Abbiamo cominciato non trovando le giuste distanze ma arrivato il vantaggio abbiamo fatto bene. Dopo il pareggio siamo stati bravi a reagire, abbiamo vinto con merito. Sapevo che ci avrebbero impensierito. Dopo 3 partite 7 punti è una buona cosa, ma sappiamo che il girone è lungo e ora abbiamo 2 trasferte e dobbiamo fare bene. Al ritorno sarà un match simile perché loro giocano così con intensità. Hanno anche una rosa lunga“.
Si è espresso anche sulla prova di Sanchez e sulla sua condizione:”Il suo gol è molto importante, se lo merita perché sapevo le sue qualità, non lo scopriamo oggi. Per noi è importantissimo, oggi ho fatto una scelta su di lui, la condizione fisica migliora giorno dopo giorno“.
Inzaghi ha concluso l’intervista parlando della prossima sfida di campionato contro la Roma: “Arriviamo alla Roma bene con due vittorie importanti. Adesso dobbiamo prepararci bene e recuperare energie fisiche e mentali. Dobbiamo recuperare. Lukaku non è un pensiero perché fino ad oggi lo era solo il Salisburgo“.
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