Inter-Lione, i nerazzurri cadono e si rialzano: prova d carattere in amichevole

La preparazione estiva dell’Inter prosegue in vista della prossima stagione: dopo la vittoria per 4-1 sul Lugano nella prima amichevole, il pareggio contro il Monaco (2-2) e l’ultima sconfitta contro il Lens (1-0), i nerazzurri hanno affrontato un’altra squadra di Ligue 1 questa sera all’Orogel Stadium-Dino Manuzzi di Cesena: il Lione.

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Il club francese arrivava da sei amichevoli giocate: l’ultima contro il Feyenoord vinta per 2-0 grazie ai gol di Lacazette e Reina-Adelaide mentre le penultime due contro Anderlecht e Willem, disputate rispettivamente il 16 e il 23 luglio, non sono andate benissimo. Otto gol subiti e zero segnati dalla squadra allenata da Peter Bosz.

La cronaca dell’amichevole Inter – Lione

Prima ancora dell’inizio del match subito la notizia: Milan Skriniar non figura tra gli undici titolari. Decisione certamente particolare quella di Simone Inzaghi, dato che gli altri 10 che hanno inziato il match saranno tutti titolari o potenziali titolari nella prossima stagione. Il match inizia a buoni ritmi, sempre tenendo conto che è il 30 luglio, e a sbloccarla è il Lione con l’ex Arsenal Lacazette. Si va a riposo su questo risultato. Nella ripresa ci si aspetta una reazione da parte dell’Inter, invece è di nuovo la squadra francese a trovare il gol e portarsi sul 2-0 grazie a Cherki. Se l’intervallo non ha dato la scossa sperata ai nerazzurri questo doppio svantaggio ha proprio l’effetto sperato. Un minuto dopo la rete del Lione, infatti, Lukaku accorcia le distanze dimezzando lo svantaggio. Meno di 15 minuti dopo, poi, Nicolò Barella trova la via del gol e fissa il punteggio sul 2-2 con cui si concluderà l’amichevole.

Il tabellino

INTER-LIONE 2-2 (31′ Lacazette, 50′ Cherki, 51′ Lukaku, 65′ Barella)

Prova di carattere dell’Inter di Simone Inzaghi, che si ritrova sotto di due reti ma rimonta e agguanta il pareggio. A segno Romelu Lukaku su assist di Federico Di Marco e Nicolò Barella su passaggio di Lautaro Martinez. Qualcosa da rivedere, forse, nella fase difensiva. Sicuramente si è sentita in casa Inter l’assenza di Milan Skriniar, subentrato solo al minuto 59.