Onana: “Lukaku? Barella? Il più grande campione dell’Inter è un altro”

L’Inter di Simone Inzaghi ha iniziato la stagione con molte difficoltà. Un tema, poi, che è stato risolto soltanto nelle ultime settimane prima del Mondiale, è stato il posto da titolare in porta. Ad inizio stagione, infatti, nonostante l’arrivo di Onana, Inzaghi ha preferito rimanere con Samir Handanovic. Il portiere camerunese è stato utilizzato solamente in Champions. Dopo le buone prestazioni, però, è stato confermato nella porta nerazzurra e, ormai, le gerarchie sembrano segnate. Proprio Onana ha parlato del suo arrivo all’Inter e di un retroscena con protagonisti Barella e Lukaku.

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Inter, le parole di Onana su Barella

A Sportweek, infatti, il portiere ex Ajax ha parlato così del popolo nerazzurro: “Quando col Viktoria Plzen Lukaku ha iniziato a riscaldarsi, mi tremava la terra sotto ai piedi: mai visto un amore così. Il popolo nerazzurro è incredibile”. Poi sul rapporto con Eto’o: “Chissà, se non lo avessi incontrato magari sarei in Camerun a fare il poliziotto o mi sarei arruolato nell’esercito. Samuel è l’uomo che mi ha dato una possibilità, il primo a credere in me con la sua Academy. Mi sento un uomo fortunato”.

Sulla città ha poi aggiunto: “Milano è magnifica, manca solo il mare e poi è il posto ideale per vivere. Sono africano, nero, ma vivo tra i bianchi, rispetto le regole e provo a farmi valere”. Poi un commento sul suo compagno Handanovic: “Mi aiuta e consiglia sempre. Io sono un portiere moderno, esco, mi prendo un sacco di rischi e gioco con i piedi: mi piace. Lui, invece, è un gigante: mi tolgo il cappello. Ma se qualcuno mi chiede “Samir è un tuo modello?”, io non posso che dire… “no”. Siamo molto diversi”. Poi il curioso episodio di quando è arrivato a Milano: “La prima volta che ho visto Barella, ho detto a Lukaku: ‘Ma questo è un mostro!'”.

Non mancano i complimenti per i suoi compagni di squadra: “Avete visto come crossa Dimarco? Come lancia Calha? Lukaku ci manca tanto, ma quando tornerà farà come sempre il massimo. Ma sapete, però, chi è davvero il più grande campione dell’Inter? Alex Cordaz, la persona più positiva che io abbia mai incontrato, un essere umano meraviglioso. Vai ad Appiano triste per i fatti tuoi, lo vedi in faccia e ti cambia l’umore”.

Chiosa finale con i suoi idoli: “Ho sognato da bambino vedendo fare miracoli a Casillas. E anche Buffon ha segnato un’epoca. Ma per me il più grande di tutti, per come ha cambiato l’essenza stessa del ruolo, è Manuel Neuer“.