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Inter, Chivu: “Pio Esposito? La pressione fa parte del gioco, è un calciatore internazionale”

Le dichiarazioni di Cristian Chivu in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Inter e Roma, valida per la 7ª giornata di Serie A

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter (imago)

Le dichiarazioni di Cristian Chivu in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Inter e Roma, valida per la 7ª giornata di Serie A

Dopo la sosta dedicata agli impegni delle Nazionali, l’Inter è pronta a tornare in campo per affrontare la Roma in trasferta nella sfida valida per la 7ª giornata di Serie A, in programma sabato 18 ottobre alle 20:45 allo Stadio Olimpico.

I giallorossi arrivano all’appuntamento al secondo posto in classifica con 15 punti, a pari merito con il Napoli, frutto di cinque vittorie e una sconfitta.

LInter di Cristian Chivu, invece, è quarta con 12 punti grazie a quattro successi e due sconfitte.

Vediamo, in seguito, le parole dell’allenatore nerazzurro.

La conferenza stampa di Cristian Chivu

Cristian Chivu ha iniziato la conferenza stampa affermando: “Stanno tutti bene i giocatori che sono rientrati. Abbiamo dato loro anche qualche giorno di riposo e li abbiamo gestiti per averli al meglio”

Ha proseguito dicendo: “Pio Esposito? A me sembra giusto dargli consigli, ma allo stesso tempo lui è un giocatore dell’Inter e della Nazionale, quindi la pressione fa parte del gioco. Fare paragoni è sbagliato, ma ha dimostrato che dal punto di vista della mentalità ci sa fare. Deve adattarsi alle richieste, sia per quel che riguarda la società sia per il calcio internazionale. È un giocatore internazionale, apprezzato ovunque, ma non dimentichiamoci che è un ragazzo giovane a cui in due mesi è cambiata la vita, ma è ciò che desiderava”.

Le dichiarazioni di Cristian Chivu in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Inter e Roma, valida per la 7ª giornata di Serie A
Cristian Chivu

Chivu ha poi aggiunto: “Giocherà titolare Sommer. Rientro di Thuram? Non so ancora dirvi quando tornerà”.

L’allenatore nerazzurro ha poi concluso: “Nel mio periodo a Roma ho avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti. Sono stati quattro anni importanti. Credo che la squadra di Gasperini abbia la possibilità di crescere, anche perché è guidata da un allenatore bravo, da cui molti colleghi prendono spunto”.