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Inter, Chivu: “Dumfries non ci sarà, Thuram ora sta bene. Su Lautaro vi dico che…”

La conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia del match contro il Milan, valido per la 12ª giornata di Serie A

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter (imago)

La conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia del match contro il Milan, valido per la 12ª giornata di Serie A

L’Inter è pronta a tornare in campo in Serie A dopo la pausa per gli impegni delle nazionali.

I nerazzurri, guidati da Cristian Chivu, affronteranno il Milan nel derby di Milano, valido per la 12ª giornata di campionato.

La sfida è in programma domenica 23 novembre alle 20:45 allo stadio San Siro. I padroni di casa arrivano dal successo per 2-0 contro la Lazio, mentre il Milan, nell’ultima gara, ha pareggiato 2-2 in trasferta contro il Parma.

Di seguito, le dichiarazioni di Cristian Chivu rilasciate in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Milan.

Le parole di Cristian Chivu

Cristian Chivu ha iniziato la conferenza stampa affermando: “Thuram sta bene, da quando è rientrato non ha saltato un allenamento. Non andare con la Francia gli ha fatto bene, doveva ritrovare la condizione. Ora sta bene. Stanno tutti bene quelli rientrati dagli impegni con le Nazionali tranne Dumfries che ha avuto un problema con la caviglia e domani non ci sarà”.

Ha proseguito parlando di Lautaro Martinez: “Lautaro, quando si arriva vicino alla porta, ha l’esperienza, la cazzimma, sa come e dove si deve mettere. Ha sempre voglia di andare a rubare la palla. A livello internazionale è un attaccante completo. Ha fatto tanti gol sia in Italia che in Argentina. Felici di averlo come capitano e come attaccante“.

La conferenza stampa di Cristian Chivu alla vigilia del match contro il Milan, valido per la 12ª giornata di Serie A
Cristian Chivu, allenatore dell’Inter (imago)

Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

L’allenatore nerazzurro ha continuato dicendo: “I giocatori del Milan sono bravi, sono forti, ti possono mettere in difficoltà. Il piano di gioco è quello che è, ma può essere stravolto. La squadra deve prepararsi ad affrontare più momenti all’interno della partita. La cosa fondamentale sono i principi di sistema. Allegri è un vincente, ha vinto tanto. É un motivatore, sa fare cosa semplici e pragmatiche ma sa trasmettere anche altre cose. Il Milan è diverso da quando c’è lui, ci aspettiamo qualcosa di diverso. Dobbiamo essere preparati, attenti e disponibili. Non dobbiamo perdere le misure e l’equilibrio“.

Ha concluso: “Il calcio è un gioco che li ha portati dove sono ora, non devono dimenticare dove sono partiti, quanta fatica hanno fatto. Non abbiamo sopra la testa qualcuno che ci dice che dobbiamo vincere sempre. Voglio gente che si diverte, che nel divertimento senta la responsabilità di portare avanti il nostro progetto e i nostri obiettivi. Il calcio è talmente bastardo che cambia da una domenica all’altra. Se inizio a pensare troppo in là perdo energie, e se perdo energie sono triste”.