Inter, Inzaghi: “Speriamo di recuperare D’Ambrosio e Gosens per domani”

L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi torna a parlare dopo la vittoriosa trasferta contro la Roma in Serie A. Alle porte c’è la prima delle due gare contro il Milan, un suggestivo euroderby dal valore inestimabile, visto che varrà l’accesso alla finale di Istanbul, traguardo che ai nerazzurri manca dalla famosa stagione 2009/10. Inzaghi ha parlato nella conferenza di vigilia della semifinale di andata di Champions League Milan-Inter in programma mercoledì 10 maggio alle 21:00 a San Siro.

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Milan-Inter, le parole di Inzaghi in conferenza

SULLO STATO DI FORMA: “Gli ultimi risultati ci hanno fatto preparare al meglio tutte le partite. Domani è una semifinale di Champions, è IL derby. Sappiamo tutti l’importanza che ha questa partita e vogliamo fare bene“

SU LAUTARO E CORREA: “Ci sono i momenti per tutti, soprattutto per gli attaccanti. Avevamo un momento in cui non risucivano a concretizzare, ora sono tornati a fare gol. Ma era tranquillo prima come sono tranquillo adesso. Il problema è quando gli attaccanti non hanno occasioni, mentre loro ne hanno sempre avute“.

SULLO STATO DI FORMA MENTALE: “Serviranno testa e cuore. Sul cuore non ho dubbi, la testa dovremmo essere bravi ad usarla. RIcordandoci che la partita dura 180 minuti“

SUI 180 MINUTI: “Di derby in questi 20 mesi ne abbiamo fatti 7. Abbiamo vinto e perso. Sono derby che ci pososnod are spunti importanti, ma sappiamo che ogni partita è a sè. In alcuni momenti attaccheremo di più, in altri momenti sarà più difnsiva. Servirà sacrificio“

SULLA FORMAZIONE: “A centrocampo e in attacco ho tanta scelta. In questo momento sulle corsie, dato che non sappiamo se possiamo convocare Gosens abbiamo le scelte limitate. Dietro, speriamo di recuperare D’Ambrosio, può fare benissimo. In questo mometno siamo limitati soprattutto sui quinti“.

SU LEAO E SUL MILAN: “Sappiamo le qualità del giocatore. Sappiamo che potrebbe esserci o no, prenderemo qualche accorgimento. Non condizionerà però il nostro piano partita. Il Milan è una grande squadra, ben allenata. Non è solo di ripartenza, sa giocare e ha un ottimo palleggio. Dovremo essere bravi in tutte le fasi della partita“

ANCORA SULLE SCELTE DI FORMAZIONE: “A centrocampo e in attacco, con così tante partite ravvicinate dovrò fare della scelte. Sono sereno eprchè i ragazzi sanno che in queste partite, se non saranno in campo dall’inizio, saranno utilissimi a gara in corso. Sceglierò dopo l’allenamento di oggi“

SULLA FAVORITA: “Le partite sono tutte a sé. Sappiamo l’importanza della partita. Vogliamo giocarcela nei migliori dei modi. Serve aggrssività e corsa per tutti i 180 minuti“

SULLA PARTITA: “Sappiamo come rappresenta per noi, per la società per i tifosi e per me. I ragazzi sono concentrati, ma so che la partita non si deciderà domani sera“.

SULLA CHAMPIONS: “Dopo aver passato il girone con Barcellona e Bayern, la squadra ha acquisito consapevolezza. Porto e Benfica sono stati scogli difficili da superare, ora ne manca uno per arrivare alla finale“.

SUL DERBY DI ROMA E DI MILANO: “Entrambi molto sentiti. Sinceramente anche a Milano è molto importante, come a Roma“.

SU LUKAKU: “È importantissimo per noi. Ha avuto un infortunio che lo ha condizionato per 4 mesi. Ora sta bene, segna con frequenza e ci sta aiutando. È una rma in più, così come il rientro di Brozovic è stato fondamentale“.

SULLA STAGIONE: “Sappiamo l’importanza di questo derby e vogliamo viverlo nel migliore dei modi“.

SULL’INTER: “In Supercoppa arrivammo con qualche problemino, con Brozovic e Lukaku che non erano disponibili. Ora però non abbiamo Skriniar e Gosens. Arrivammo con grandissima voglia di vincere quella Coppa. Era una gara secca e abbiamo giocato benissimo, dovremmo ripeterci per 180 minuti“

SULL’EVOLUZIONE DELL’INTER: “Il calcio è fatto di momenti. Abbiamo perso punti sanguinosi in campionato, ma lo sappiamo. Adesso sappiamo di aver conquistato uan finale importante sul campo, in Champions siamo in semifinale e in campionato le ultime 4 vittoria ci ahnno fatto vedere la classifica sotto una altro aspetto, ma lì ancora abbiamo tanto da fare“.