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Inter, Chivu: “Lautaro è un trascinatore. Su Calhanoglu e Zielinski…”

Inter, le parole di Chivu

Cristian Chivu, allenatore Inter (IMAGO)

Da poco è terminata la sfida tra Hellas Verona e Inter, con Cristian Chivu che ha analizzato nell’intervista quanto accaduto al Bentegodi

La 10a giornata di Serie A è proseguita nella giornata odierna, con l’anticipo delle 12:30 tra Hellas Verona e Inter. La sfida andata in scena al Bentegodi è terminata sul punteggio di 1-2, con le reti di Zielinski, Giovane nel primo tempo e con l’autogol di Frese che ha deciso la partita a pochi minuti dalla fine.

Dopo il triplice fischio, c’era molta attesa per quelle che sarebbero state le parole di Cristian Chivu. L’allenatore nerazzurro, infatti, si è presentato dinanzi alla stampa analizzando quanto accaduto nell’arco dei novanta minuti e non solo.

Infatti, l’allenatore ha fornito degli spunti di riflessione molto importanti legati al match, alla sua squadra ma anche a tanto altro.

Di seguito le parole di Cristian Chivu al termine della partita.

Inter, l’intervista di Chivu

Cristian Chivu ha esordito affermando: “Abbiamo affrontato una buona squadra, messa bene in campo che ci ha messo tanto in difficoltà. Queste partite a volte è più facile perderle che vincerle”.

L’allenatore nerazzurro si è poi soffermato su: “Angelo Palombo ha portato qualcosa di nuovo, poi con la qualità dei nostri ragazzi tutto viene meglio. Quando uno ha Calhanoglu e Zielinski che la mettono dove vogliono, bisogna sempre provare a fare qualcosa di nuovo”.

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Cristian Chivu, allenatore Inter (IMAGO)

Le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro

L’allenatore dell’Inter ha poi proseguito dicendo: “Sulle seconde palle loro sono bravi, alla prima palla che abbiamo lanciato loro sono stati bravi e sono venuti in porta. Veramente voglio complimentarmi con il Verona, una squadra allenata molto bene che fa le cose come si deve”.

Cristian Chivu ha concluso così: “Lautaro non segna da una settimana, ha segnato a Bruxelles, non facciamone un caso. Lautaro è un leader, un trascinatore, non si può segnare tutte le partite, ma lavora sodo e si mette sempre a disposizione, mentalmente sta bene”.