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10ª giornata di Seria A 2025/2026: le interviste post partita degli allenatori

Le parole di pisacane nel post partita

Fabio Pisacane (imago)

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 10ª giornata di Serie A 2025/2026

Dopo il turno infrasettimanale di campionato ecco che torna la Serie A. È tempo di tornare in campo in occasione della 10ª giornata di campionato.

Ad aprire il turno ci hanno pensato Udinese-Atalanta sabato alle 15:00, seguita alle 18:00 da Napoli-Como, e Cremonese-Juventus alle 20:45.

La giornata di domenica si dimostra una di quelle giornate ricche di sfide interessanti: alle 12:30 si giocherà Verona-Inter, alle 15:00 Torino-Pisa e Fiorentina-Lecce, mentre alle 18:00 ci sarà il derby emiliano tra Parma e Bologna. A concludere la domenica ci ha penserà il big match di San Siro tra Milan e Roma.

Ma la Serie A non finisce domenica, si torna in campo anche lunedì con Sassuolo-Genoa alle 18:30 e Lazio-Cagliari alle 20.45.

Serie A, 10ª giornata: le interviste post partita degli allenatori

UDINESE-ATALANTA sabato 1 novembre ore 15:00

RUNJAIC: “E’ stato un pomeriggio davvero speciale, la squadra ha dato tutto e ha dimostrato la sua maturità. L’Atalanta arrivava alla gara da imbattuta e noi siamo riusciti a batterli mantenendo anche la porta inviolata. Ora concentriamoci subito sulla Roma. Atta è un giocatore interessante può crescere ancora molto, ma anche Kamara, Solet e Kabasele hanno fatto una grande gara. Zaniolo è sulla strada giusta. Karlstrom riassume un po’ la nostra stagione, sta crescendo e mostra sempre più maturità. Contento anche di come ha giocato Okoye.

JURIC: Leggi qui le sue dichiarazioni

NAPOLI-COMO sabato 1 novembre ore 18:00

CONTE: Leggi qui le sue dichiarazioni

FABREGAS: “Non soddisfatto al massimo della partita ma abbiamo fatto uno step avanti giocando una gara del genere contro la squadra campione d’Italia, venendo qui con una rosa giovanissima, in tanti parlando dei soldi che spendiamo ma siamo tutti giovani, Rodriguez è da poco un professionista, Nico Paz e Valle sono alla seconda stagione da professionista, la soddisfazione che mi dà vederli fare queste prestazioni è indescrivibile. Siamo una famiglia e questa è la strada che dobbiamo seguire. Noi dobbiamo lavorare ancora molto sulla consistenza e sulla fame, ma dobbiamo farlo giorno dopo giorno affrontando tutti gli alti e bassi che capiteranno. Sono fortunato ad avere un gruppo dalla mentalità davvero aperta, i ragazzi si fermano anche dopo l’allenamento per provare individualmente, siamo solo all’inizio del processo e dobbiamo continuare così. Conte prima faceva cose molto diverse, questo mi dimostra che è un allenatore di livello, ha sempre voglia di crescere e si vede dall’identità della squadra. Stiamo lavorando tantissimo e quando si ha tanto possesso è normale rischiare contropiedi, e in questo ho imparato tanto da Conte. Sul rigorista penso che chi se la sente è giusto che lo vada a battere, siamo un po’ sfortunati sui rigori purtroppo.”

CREMONESE-JUVENTUS sabato 1 novembre ore 20:45

NICOLA: “I miei ragazzi mi hanno fatto rosicare: finita la partita avere il fastidio per non aver preso il punto è bello. Rispetto all’Inter abbiamo giocato con consapevolezza diversa: forse abbiamo pagato qualcosa a livello fisico nell’ultimo terzo di campo. La prestazione è stata importante: io sono innamorato dei miei ragazzi e dell’ambiente. Questa partita servirà per crescere. In questo momento non abbiamo tutti a disposizione, con 3 partite a settimana, ma i ragazzi hanno risposto presente con voglia di proporre. Oggi ho visto una squadra che ha avuto voglia. Ci aspettavamo che potessero giocare con la stessa formazione, a parte alcuni giocatori come Yildiz e Kelly. Sapevamo anche dell’assenza di Thuram. Noi cerchiamo di modificare in base al posizionamento dei nostri avversari la posizione dei nostri centrocampisti che sanno adattarsi bene ad ogni posizione”.

SPALLETTI: Leggi qui le sue dichiarazioni

HELLAS VERONA-INTER domenica 2 novembre ore 12:30

ZANETTI: “Il calcio a volte è crudele, posso solamente commentare la partita in maniera positiva. L’episodio finale ci ha danneggiato ma se siamo questi arriveremo certamente ai nostri obbiettivi. Dal campo la percezione sul fallo di Bisseck è che la situazione fosse di massimo pericolo, quella palla Giovane la va a prendere 100% e va in porta. La prima parte della gara abbiamo sofferto, ma non abbiamo mollato siamo stati dentro la partita sia tatticamente che caratterialmente. Purtroppo non è bastato ma questo è il calcio, andiamo avanti perché siamo una squadra che ha dei valori importanti. Belghali e Bella-Kotchap sono due giocatori importanti per noi. Per potenzialità Bella-Kotchap potrebbe tranquillamente giocare nella squadra che avevamo contro oggi. Belghali sta dimostrando tanto, è una spina nel fianco per tutte le avversarie”.

CHIVU: leggi qui le sue dichiarazioni

Le interviste rilasciate dagli allenatori nel post partita al termine dei match della 10ª giornata di Serie A 2025/2026
Chivu, allenatore Inter (IMAGO)

FIORENTINA-LECCE domenica 2 novembre ore 15:00

PIOLI: Fiorentina in silenzio stampa: la situazione

DI FRANCESCO: “Siamo andati in difficoltà soltanto nei primi dieci minuti, poi abbiamo alzato il ritmo e la pressione, riuscendo a metterli in difficoltà. Berisha? Sto cercando di individuare per lui il ruolo più adatto. Credo che da trequartista stia interpretando molto bene la posizione. Sono soddisfatto del suo rendimento: è un ragazzo che lavora con grande impegno ed è uno dei leader del gruppo”.

TORINO-PISA domenica 2 novembre ore 15:00

BARONI: È una partita che andrà rivista con calma. Siamo partiti molto bene, abbiamo approcciato con aggressività e determinazione: se fossimo riusciti a sbloccarla per primi, probabilmente la gara avrebbe preso un’altra direzione. Sono venute a mancare un po’ di energie, ed è comprensibile: la terza gara in pochi giorni è sempre quella che si paga di più. Serviva una partita accorta, cercando l’episodio giusto. Va bene così”.

GILARDINO: “Analizzando la partita a caldo, devo ancora una volta fare i complimenti ai ragazzi per l’approccio e per quanto espresso nei primi 35 minuti: abbiamo giocato da vera squadra. È normale che, quando si concede spazio e si affrontano individualità forti come quelle del Torino nei duelli uno contro uno, la gara si complichi, come accaduto negli ultimi dieci minuti del primo tempo. D’altronde, molte squadre faranno fatica a uscire da questo campo con dei punti. Meister? Ha disputato una gara di sacrificio, correndo molto e dando un contributo importante in fase difensiva. È un ragazzo nuovo per la categoria: in Serie B trovava spazio a fasi alterne e ora si sta adattando dopo essere stato subito gettato nella mischia. Serve tempo, ma le potenzialità ci sono e dobbiamo continuare a lavorarci. Attacca bene la profondità, mentre può ancora crescere nella conclusione e nell’attacco alla porta. Moreo? Ha preso una botta, mi è sembrata la decisione più giusta”.

PARMA-BOLOGNA domenica 2 novembre ore 18:00

CUESTA:La partita sarebbe potuta cambiare in alcuni momenti, gli episodi sono stati decisivi, per esempio quando Britschgi ha preso la traversa, ma anche il Bologna è stato bravo, ci ha costretto a giocare molto più bassi. Nel secondo tempo abbiamo dato il massimo per restare nel match, peccato perché non è bastato. Possiamo ripartire soltanto riflettendo e analizzando quello che è successo oggi. Sul rosso di Ordonez ho pensato soltanto a trovare delle soluzioni a quel momento complesso.

NICCOLINI: ”Siamo stati bravi a non disunirci dopo essere andati sotto così presto, abbiamo vinto su un campo difficile facendo una grandissima partita. Penso che questo sia un gruppo che lavora sempre forte, i nuovi si stanno integrando al meglio e si vede in campo. Quando ha cominciato a piovere forte la palla non andava più, poi dopo con Miranda è arrivato il gol e ci siamo sbloccati. Heggem è arrivato dopo gli altri ma si è messo subito a disposizione, ha delle qualità molto importanti, senza dimenticare Lucumí, Vitik e Casale. Per quanto riguarda Castro è un attaccante forte e giovane, a volte non riesce a leggere il momento della partita ma oggi ha fatto una grande gara. Alleniamo tutti nella stessa maniera, ognuno deve sapere cosa fare in campo, possiamo variare anche in base alla partita e all’avversario con i ragazzi che ci stanno dande grosse soddisfazioni.”

MILAN-ROMA domenica 2 novembre ore 20:45

ALLEGRI: Leggi qui le sue dichiarazioni

GASPERINI: Leggi qui le sue dichiarazioni

SASSUOLO-GENOA lunedì 3 novembre ore 18.30

GROSSO: “In campionato, se non offri prestazioni di livello è difficile ottenere risultati e si rischia di lasciare punti per strada. Avevamo iniziato male, ma nei minuti finali del primo tempo abbiamo creato alcune occasioni importanti. Siamo entrati bene nel secondo tempo e siamo riusciti a pareggiare, anche se abbiamo commesso qualche errore evitabile. Quando ci rendiamo conto che non possiamo portare a casa i tre punti, è fondamentale non commettere ingenuità che fanno perdere la partita. Ci è mancato un approccio corretto all’inizio della partita, un aspetto su cui avremmo dovuto fare meglio. Nei primi 20 minuti abbiamo perso troppi duelli, consentendo al Genoa di ripartire con facilità. Oggi avremmo potuto e dovuto gestire meglio questi momenti”.

MURGITA: “La squadra è stata eccezionale stasera, interpretando la partita da Genoa. I ragazzi hanno creduto nel risultato fino all’ultimo minuto e hanno portato a casa la vittoria. Durante la gara abbiamo deciso di cambiare modulo e abbiamo concluso la sfida con due esterni in campo. I giocatori hanno lottato con grande dedizione, creando occasioni sia nel primo che nel secondo tempo e siamo estremamente soddisfatti della prestazione complessiva. Oggi la squadra ha mandato un segnale chiaro: hanno dato tutto, dal primo all’ultimo minuto, dimostrando unione e spirito di sacrificio. Questo gruppo è compatto e combatte sempre insieme, sostenendosi l’un l’altro in ogni situazione”.

LAZIO-CAGLIARI lunedì 3 novembre 20.45

SARRI: Leggi qui le dichiarazioni

PISACANE: “Oggi mi porto a casa un buon approccio. Venire all’Olimpico e fare una partita di coraggio ci fa bene sperare. Sicuramente oggi qualcosa non è andato ma recuperare i giocatori assenti delle ultime partite è stato importante. Quando abbiamo avuto tutti i giocatori a disposizione, come accaduto nelle prime giornate, abbiamo messo in campo quello che è stato preparato durante l’estate, un sistema tattico diverso rispetto ad oggi. Quando poi vengono a mancare i giocatori, bisogna metterli nelle giuste condizioni senza presunzione. Palestra è un ragazzo che ho avuto la fortuna di incontrare anche in primavera e di vederlo anche all’Atalanta, non lo scopriamo di certo oggi che può giocare sulla destra. Ha la gamba per marcare Isaksen. Non basta fare tutto bene se poi basta un guizzo dell’avversario a danneggiarti la prestazione. È un giocare che ha davanti a sé un buon futuro e deve esser emesso nelle condizioni di crescere al meglio”.