Verona, Henry: “Prendo spunto da Giroud. Ho un obiettivo di gol in mente”
Durante un'intervista il nuovo giocatore dell'Hellas Verona Thomas Henry ha parlato della sua carriera e dei prossimi obiettivi
Redazione - Autore
Il centravanti dell’Hellas Verona, Thomas Henry, ha raccontato in un’intervista al La Gazzetta dello Sport le sue sensazione per la prossima stagione e la sua voglia di continuare a crescere. La scorsa annata da un punto di vista personale è stata, sicuramente, positiva anche se alla fine è arrivata la retrocessione con il Venezia. Il suo trasferimento in gialloblù è stato un salto in avanti nella sua carriera, passando in un club della parte sinistra della classifica e che lo scorso anno è riuscito anche a fare qualche sgambetto alle grandi.
L’attaccante francese ha parlato di questo salto e ha inoltre rivelato a chi si ispira: “Mi ispiro molto a Benzema, Ibra e Giroud. Guardo anche campioni diversi da me, come Mbappè, proprio perché voglio essere il più completo possibile, La mia strada è stata diversa dalla loro, nessuno mi aspettava a questo livello ma ci sono arrivato. E vorrei salire ancora“.
Hellas Verona, l’intervista di Henry
Nella sua prima annata in Serie A, l’attaccante francese ha messo a segno 9 reti: “Non male. Ma posso segnare ancora di più. Non sono uno che si accontenta e secondo me ho ancora margini di miglioramento, anche perché sono ancora giovane”.
Sui suoi obiettivi personali e sul numero di goal che vuole raggiungere invece, non ha voluto dare un numero preciso ma ha detto: “Punto alla doppia cifra, se riesco anche qualcosa di più. Non voglio parlare troppo di numeri, non voglio dimenticare che tipo di calciatore sono”.
Ha concluso parlando dei traguardi di squadra da raggiungere e di quanto sia importante per lui aiutare i compagni grazie alle sue caratteristiche: “Quello di squadra è la salvezza prima di tutto. Poi proveremo a fare meglio dello scorso anno. L’importante per me è giocare bene ed aiutare la squadra. Sono fatto così, provo la stessa emozione quando faccio segnare un compagno. La scorsa stagione mi ha insegnato tanto, mi sento più completo“.
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