Dalla Francia: “La rete del 3-2 di Messi era da annullare. Lo dice il regolamento”

L’Argentina di Lionel Messi ha vinto la Coppa del Mondo. La Nazionale di Scaloni è andata due volte in vantaggio contro la Francia, ma la partita è comunque andata ai calci di rigore dove il gol decisivo di Gonzalo Montiel ha permesso all’Albiceleste di vincere il suo terzo Mondiale della storia. Messi è stato decisivo con una doppietta ed è stato anche vice-capocannoniere del torneo. La Pulce è stato secondo solo a Kylian Mbappé che ha segnato 8 gol in 7 partite. Dalla Francia, però, è arrivata la contestazione de L’Equipe che, attraverso il regolamento, ha spiegato come il gol del 3-2 di Messi ai supplementari fosse irregolare.

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Dalla Francia: “Irregolare il gol del 3-2 di Messi”

Secondo il quotidiano francese, infatti, il gol che ha permesso all’Argentina di passare nuovamente in vantaggio nei supplementari, era da annullare. Prima, infatti, che il tiro di Messi passasse la linea della porta, due giocatori della panchina della Seleccion erano all’interno del campo.

Secondo il regolamento, quindi, citato dallo stesso giornale, il gol non sarebbe stato valido. Questo è quello che dice il regolamento riguardo l’accaduto: “Se dopo una rete segnata, l’arbitro ravvisa che una persona extra era in campo al momento del gol l’arbitro deve annullare la marcatura nel caso la persona extra sia: un calciatore, una riserva, un giocatore sostituito, un calciatore espulso o un membro ufficiale della squadra che ha segnato. E il gioco deve ripartire con una punizione dalla posizione della persona extra”.

In Francia, dunque, le polemiche ci sono e ce ne saranno. Nulla, però, cancellerà la vittoria del Mondiale per Lionel Messi e compagni che hanno fatto un percorso straordinario nonostante le prime difficoltà.

Il numero 10 argentino, tra l’altro, ha anche annunciato di non voler lasciare la sua Nazionale perché vuole giocarci da Campione del Mondo. La Copa America, dunque, potrebbe essere il prossimo obiettivo della Seleccion e del fenomeno argentino.