Atalanta, Gasperini: “Bravo De Ketelaere, ma deve migliorare”

Anche l’Atalanta apre la sua stagione giocando in trasferta al Mapei Stadium contro il Sassuolo. I bergamaschi hanno accolto diversi nuovi rinforzi durante l’ultima sessione di calciomercato, su tutti Scamacca. I nerazzurri hanno vinto 2-0 grazie ai gol di De Ketelaere (prima rete in Serie A) e dell’ex Zortea disputando una buona gara e riuscendo a proporre già delle buone trame di gioco (leggi qui tutte le interviste post gara degli allenatori). Al termine della sfida tra Sassuolo e Atalanta, Gasperini ha rilasciato delle dichiarazioni nella consueta intervista post-partita (tutti i voti al fantacalcio).

LEGGI ANCHE

Aston Villa, Coutinho lascia il campo in lacrime dopo 20 minuti

Sassuolo-Atalanta, l’intervista post partita di Gasperini

Gasperini, nel post-partita tra Sassuolo-Atalanta, ha aperto commentando la gara della sua squadra: “Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, nel secondo siamo venuti fuori e il risultato secondo me è meritato. Oggi si giocava in un clima infernale, era veramente difficile, faccio i complimenti ai miei giocatori. Nel secondo tempo ho inserito calciatori freschi e questo ha fatto la differenza. Abbiamo fatto una bella partita anche in fase difensiva”.

L’allenatore nerazzurro ha proseguito: “L’atteggiamento dei calcatori, giovani e vecchi, è stato determinante. Possiamo battere chiunque. Con questo mercato abbiamo la possibilità di inserire giovani, dei ragazzi con i quali fare un bel lavoro. De Ketelaere è diverso da Ilicic. Arriva da un ambiente importante come quello del Milan e parte più avanti rispetto ad altri giocatori che ho allenato. Deve migliorare, non ha fatto solo cose buone oggi“.

Gasperini ha concluso: “Sono felice per de Roon e le sue 300 partite disputate. Scamacca e De Ketelaere sono con noi da poco. Il nostro è l’ambiente giusto, devono crescere e con noi possono farlo. Io sono molto motivato, con le cessioni di giocatori importanti come Hojlund e Boga vogliamo ringiovanirci. Questo mi dà grande motivazione, quella di far crescere i giovani. Vogliamo mantenere l’Atalanta ad alti livelli pur vendendo i pezzi migliori. Su Zapata dico che se è un nostro giocatore lo faccio giocare, così come Muriel. Poi la società deciderà il loro futuro”.