Roma, Gasperini: “Ferguson? Si allena per tornare al livello di due anni fa. Su Soulé e Wesley…”

Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, (Imago)
La conferenza stampa dell’allenatore della Roma Gasperini alla vigilia della sfida con il Lille, valida per la 2ª giornata di Europa League
Avvio super per Gasperini sulla panchina della Roma, con 4 vittorie nelle prime 5 giornate di Serie A che hanno portato i giallorossi in vetta alla classifica. L’unico passo falso è arrivato nella sconfitta casalinga contro il Torino per 1-0.
La Roma è pronta a tornare subito in campo: appuntamento fissato per giovedì 2 ottobre alle ore 18:45 contro il Lille, gara valida per la 2ª giornata di Europa League. Nella prima uscita stagionale in Europa, i giallorossi hanno espugnato il campo del Nizza grazie alle reti di Mancini e N’Dicka.
Alla vigilia della sfida, Gasperini è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e presentando l’impegno europeo che attende la squadra.
Di seguito le parole dell’allenatore giallorosso che ha affrontato diversi argomenti, parlando anche di alcuni singoli.
La conferenza stampa di Gasperini
L’allenatore della Roma ha esordito dicendo: “Il Lille è un’ottima squadra, dinamica, organizzata che gioca in modo offensivo. Bisognerà essere attenti e preparati perché affronteremo una squadra di ottimo livello. Se domani potrebbe giocare un centrocampista in più viste le assenze in attacco? È una delle opzioni, oggi prepareremo la partita e come sempre abbiamo un paio di opzioni almeno da adottare o dall’inizio o a gara in corso”.
Per poi continuare: ““Ferguson è un giocatore giovane che ha fatto bene due anni fa mentre la scorsa stagione ha avuto difficoltà tra infortuni e il cambio squadra a gennaio. L’obiettivo è quello di riportarlo a livello di quelle che erano le speranze intorno a lui. Si sta applicando, sta lavorando. Per ora si stanno alternando con Dovbyk, importante che entrambi abbiano una crescita anche dal punto di vista atletico”.

Capitolo singoli
Gasperini ha poi aggiunto: ““La fatica col Verona non è stata fisica, ma più sulle motivazioni, a livello mentale. Non è facile uscire da una partita come il derby che ti toglie energie nervose. Aver segnato prima forse ha condizionato la partita, ma non ho mai pensato potesse essere un problema fisico. Dobbiamo acquisire queste abitudini: nel calcio di oggi con le coppe e le nazionali si gioca tre partite a settimana, si tratta della normalità”.
Gasperini ha concluso facendo un punto su diversi singoli: ““Come procedono gli inserimenti di Ziolkowski e Ghilardi? In questo momento Hermoso, N’Dicka, Mancini e Celik hanno giocato di più. Domenica ha esordito Ziolkowski e arriverà anche il momento di Ghilardi. Wesley ha dimostrato subito di avere un buon motore, ha dei margini tecnici di inserimento con la squadra. Ha avuto qualche problema legato al viaggio e a una fastidiosa gastroenterite: ma per età e motore può crescere e diventare un giocatore importante. Se Soulé giocherà anche domani? Tutti i ragazzi sono bem allenati e recuperano nel giro di pochissimo tempo, Abbiamo meno alternative davanti viste le assenze di Dybala e Bailey e questo ci obbliga a utilizzare più o meno sempre gli stessi”.