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Roma, De Rossi: “Cambio tattico su Lukaku. Svilar in questo momento è il portiere titolare”

De Rossi Roma

Domenica di Serie A in corso, in attesa del posticipo tra Monza e Milan che sancirà la fine della 25ª giornata. Alle 18:00 si è giocata Frosinone-Roma, per una partita tra due squadre che lottano per altrettanti obiettivi ben diversi. Al termine dei 90 minuti, l’allenatore della Roma Daniele De Rossi ha rilasciato un’intervista post partita ai microfoni dei giornalisti.

De Rossi Roma

Frosinone-Roma, l’intervista di De Rossi post partita

L’allenatore giallorosso ha aperto commentando la prestazione: “Vincere una partita del genere è stato importantissimo, il primo tempo è stato brutto ero nervoso, da quando sono qui non abbiamo mai sofferto come stasera. Esultanza Huijsen? È un 2005 deve crescere, anche io ho fatto tante bravate in campo ma sono sicuro che la prossima volta non farà più una cosa del genere”.

De Rossi ha poi proseguito: “Nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta molto ma penso sempre a cosa possiamo migliorare nel corso dei 90 minuti. La Roma ha due portieri grandissimi, inizialmente il titolare era Rui ma per come ha giocato ultimamente è giusto dare fiducia a Svilar. Cambio Lukaku? È stata una questione tattica, non mi è piaciuto l’attacco nel primo tempo, ho preferito tenere in campo Azmoun perché mi sembrava stesse giocando meglio”.

In conclusione: “La mia idea era quella di far giocare Aouar ma Azmoun in settimana ha fatto molto bene e in partita è stato bravo. Per giovedì in coppa sarà una grandissima emozione perché sarà la prima all’Olimpico, da allenatore è tutto un mondo nuovo che sto scoprendo”. DDR ha poi aggiunto in conferenza: “Smalling? L’ho visto bene oggi e negli allenamenti. È un infortunio lungo e dobbiamo andarci con i piedi di piombo. Non voglio rischiarlo troppo, anche se fa gli allenamenti come gli altri. Non possiamo buttarlo dentro per 90 minuti perché non sappiamo se gli facciamo del bene. Angelino è da Roma, è un giocatore che può stare in qualsiasi squadra del mondo. Si sta adattando ma il mostro modo di costruire a 3 lo penalizza”.