Fiorentina, Pioli: “Stanno tutti bene tranne Sohm. De Gea titolare”

La conferenza stampa dell’allenatore della Fiorentina Pioli alla vigilia della sfida contro il Sigma Olomouc in Conference League

Avvio molto complicato per Stefano Pioli sulla panchina della Fiorentina. Dopo 5 giornate di Serie A, i viola non hanno ancora ottenuto una vittoria, portando a casa solo 3 punti, frutto di tre pareggi contro Pisa, Torino e Cagliari.

È subito tempo di rifarsi per la Fiorentina, con l’impegno fissato per giovedì 2 ottobre alle ore 21:00 allo Stadio Artemio Franchi, quando i viola esordiranno nella 1ª giornata di Conference League contro il Sigma Olomouc. La squadra di Pioli ha superato agevolmente le qualificazioni, battendo la Polyssa per 6-2 nel doppio confronto.

Alla vigilia della sfida, Pioli è intervenuto nella consueta conferenza stampa, analizzando il momento della squadra e presentando l’impegno europeo.

Di seguito le parole dell’allenatore della Fiorentina che ha fatto il punto sul momento della squadra e ha parlato anche di alcuni singoli e delle loro condizioni.

La conferenza stampa di Pioli

L’allenatore viola ha esordito dicendo: ““La Conference League è un obiettivo che ci siamo fissati e dobbiamo affrontare al massimo questa competizione: vogliamo iniziare bene il girone e vincere questa partita. Per la formazione si saprà domani mattina. Posso solo dure che stanno tutti bene a parte Sohm che ha una fascite plantare: domani sceglierò l’undici”.

Per poi continuare: “Fagioli e Gudmundsson? Ogni giocatore deve portare le sue caratteristiche in partita. Mi aspetto qualcosa di più in certe zone del campo e nei duelli uno contro uno. Domani gioca De Gea. Come mai certi giocatori stanno rendendo di meno rispetto alle loro qualità? Credo che la responsabilità sia mia e sta a me tirare fuori il meglio da ognuno di loro”.

Le parole dell’allenatore viola

Pioli ha poi aggiunto: “Sono deluso dalle prestazioni ma so cosa significa allenare la Fiorentina e una partenza del genere, ma andiamo avanti con fiducia ed energia. In tutte le stagioni ci sono momenti delicati fatti di errori e difficoltà, ma sono sicuro di avere a disposizione un gruppo responsabile e che ha qualità“.

Infine ha concluso dicendo: “Il rapporto con il club e il presidente è di confronto continuo per cercare delle soluzioni. Il destino di ogni allenatore è legato ai risultati, lo so, ma io lavoro con grande fiducia. Le tante rotazioni? Se ho cambiato tanto è perché si può fare meglio”.