Italiano: “In porta gioca chi sta meglio, Maleh deve restare umile e Ikoné…”

Italiano ha parlato alla vigilia di Fiorentina-Cagliari fornendo indicazioni utili ai fantallenatori

Italiano fiorentina
22 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Dopo il 6-0 show rifilato al Genoa, la Fiorentina di Italiano scenderà in campo domani nell’anticipo delle 12:30 contro il Cagliari. Italiano ha parlato così in conferenza stampa di diversi temi: dalla gerarchia tra i pali, a Vlahovic, Maleh e i nuovi arrivati.

Le parole di Italiano

Sulle gerarchie in porta: “Non c’è nulla di diverso fra chi sta in porta e un giocatore di movimento. Chi sta bene gioca, chi non sta bene resta fuori. La gestione per me è uguale per tutti, ho sempre ragionato in questo modo. Abbiamo portieri affidabili e lo hanno dimostrato, andremo avanti così fino alla fine. Chi merita gioca. Da quel che ci risulta, domani dovrebbe esserci ancora Terracciano tra i pali.

Sulla condizione mentale di Vlahovic, disturbato dalle voci sul suo conto: “Arriva da un rigore sbagliato rimediato immediatamente. La prestazione è stata buona, escluso il rigore. Il solito Vlahovic, la solita settimana, i soliti discorsi che ci accompagnano da tanto tempo. Per noi non cambia nulla. Non vedo l’ora che sia chiusa questa sessione di mercato, è complicato per noi giocare durante il mercato”.

Sulla crescita di Maleh, una delle tante note positive della sua squadra: “È in grandissima crescita, soprattutto mentale. Lo dimostra anche come è subentrato a Napoli. Il ragazzo è molto maturato, è cresciuto sotto tutti i punti di vista. Non deve abbassare la guarda, deve restare umile: a questi livelli non bisogna mai perdere la strada giusta, quella che lo ha portato alla Fiorentina. Vale per lui, vale per tutti. Parliamo di un ragazzo di qualità, siamo felici della sua crescita”.

In chiusura, Italiano ha parlato anche dei nuovi arrivi Ikoné e Piatek: “Stanno benissimo dal punto di vista fisico, sono due professionisti seri. Ovviamente non solo alla pari dei compagni per quanto riguarda gli automatismi e l’intesa. Siamo felici di averli a disposizione. Sono due giocatori seri che spingono forte in allenamento, sono due frecce che abbiamo a disposizione di enorme qualità. In campo si muovono da giocatori esperti. Ci servivano, adesso vediamo se dall’inizio o a gara in corso.

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