Lazio, Tare: “Rinvio Feyenoord un’ingiustizia. Milinkovic? Siamo arrabbiati”

La Lazio si prepara ad affrontare l’importante sfida di Europa League contro il Feyenoord: una vittoria o un pareggio consentirebbero ai biancocelesti di volare agli ottavi della competizione scavalcando i playoff. Maurizio Sarri sa bene l’importanza della partita, ma dovrà dosare anche le forze in vista del derby di Serie A contro la Roma, in programma per domenica 6 novembre alle 18.

Ecco perché in campo non ci sarà Pedro, a disposizione dell’allenatore in panchina. “La gestione è giusta. Lui ha dato il meglio anche entrando a partita in corso, in una partita del genere la sua presenza è fondamentale per l’esperienza e per l’imprevedibilità che porta in una partita così difficile” ha commentato il ds della Lazio Igli Tare nell’intervista ai microfoni di Sky Sport.

Lazio, l’intervista di Tare

SUL PRIMO POSTO – “Chiudere al primo posto vale tantissimo, anche perché sarebbe fondamentale per il sorteggio. Abbiamo pensato potesse essere più facile ma ci è servito da lezione, tutte le squadre sono competitive. Iniziamo la partita da primi nel girone, vogliamo chiudere allo stesso modo”

SUL RINVIO DEL FEYENOORD IN CAMPIONATO – “Arrabbiato con l’UEFA? È una cosa inspiegabile, è una cosa impari. Il campo però dirà la verità, noi siamo abituati a giocare ogni 3 giorni, abbiamo tutte le carte in regola. Però è ingiusto quello che hanno fatto”

SUL GIALLO A MILINKOVIC-SAVIC – “Mi ha fatto arrabbiare tantissimo, ne abbiamo parlato prima della partita. Abbiamo cercato di gestirla nel migliore dei modi, ma come ha detto Sarri è la prima volta che vedo un giocatore che viene ammonito in possesso del pallone. L’arbitro dopo la partita parlava anche di un cartellino rosso. Sarebbe stato giusto avere Sergej nel derby, non meritava quel cartellino”