Fantacalcio, i rigoristi da tenere d’occhio: da Veretout alla vicenda Fiorentina

Al fantacalcio i rigoristi possono fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta: ecco i 5 casi più particolari a cui fare attenzione

barak hellas verona
29 Ottobre 2021

Redazione - Autore

Al Fantacalcio, si sa, avere un rigorista è sempre un valore aggiunto. Basta chiedere ai fantallenatori che hanno deciso di puntare su Criscito, già a quota 4 gol stagionali (tutti su rigore), difensore più prolifico nei top 5 campionati europei.

Con l’avvento della VAR, il numero di rigori è aumentato nel tempo, grazie all’aiuto tecnologico pronto a correggere e ad aiutare gli arbitri. Nelle prime 10 giornate di questa stagione sono stati assegnati ben 48 rigori, una media di 4,8 a giornata. Ecco quindi che avere un rigorista al fantacalcio può fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta.

Tra rigori segnati e altri sbagliati

Partiamo dal caso più eclatante: Lorenzo Insigne, tanti +3 e tanti -3 per lui. Il capitano del Napoli, infatti, in questo inizio di stagione ha già battuto ben 7 rigori, 4 segnati e 3 sbagliati. Una statistica veramente particolare per l’esterno italiano, che con la maglia del Napoli ne ha mancati soltanto 8 in carriera. Nonostante i diversi errori dal dischetto e le preoccupazioni di molti fantallenatori, Insigne resta il rigorista nella squadra di Luciano Spalletti, come dimostrato dalla doppietta segnata dagli 11 metri contro il Bologna.

Una sorpresa in questo avvio di Serie A è invece Antonin Barak, così in forma da diventare il rigorista titolare dell’Hellas Verona. Prima di questa stagione il trequartista ceco aveva calciato un solo rigore in carriera (segnato). Quest’anno in maglia gialloblù è già a quota 3, tutti trasformati in gol. Senza più la concorrenza di Zaccagni e con un Miguel Veloso spesso infortunato, il classe 1994 si candida a battere tutti i tiri dal dischetto.

Situazione particolare in casa Roma. Da inizio stagione il designato principale è Jordan Veretout, che fin qui ha battuto 2 rigori, segnando il primo e sbagliando il secondo (contro la Juventus). In occasione del penalty contro i bianconeri, Abraham avrebbe voluto calciare, ma il francese ha prima insistito e poi sbagliato. Sarà ancora lui a tirarli in futuro, o lascerà più spazio all’attaccante inglese? E’ possibile che Veretout ricambi il favore all’ex Chelsea alla prossima occasione. Occhio anche a Pellegrini, uomo copertina della stagione e altro potenziale rigorista.

Un rigore segnato e uno sbagliato anche per Franck Kessie, che a differenza di Veretout ha prima fallito l’occasione dagli 11 metri, per poi rifarsi la volta successiva. In casa rossonera il centrocampista ivoriano e Ibrahimovic si dividono tutti i penalty: difficile sapere chi batterà il prossimo, tuttavia, quando Zlatan è in fiducia tende a presentarsi dal dischetto.

Chiudiamo con i rigoristi in casa Fiorentina: Vlahovic o Biraghi, che succede? 21′ minuto di Fiorentina-Cagliari, calcio di rigore per la Fiorentina. Lo specialista in casa viola è il bomber serbo, ma a presentarsi dagli 11 metri è il terzino italiano, che non sbaglia. Cambio di gerarchie? No, semplicemente Vlahovic non se l’è sentita e ha preferito lasciare il penalty al suo compagno di squadra. Il primo rigorista resta dunque il serbo, ma non è da escludere che in futuro Biraghi possa batterne altri.

A cura di Jacopo Pigliacampo

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