Ancora Giroud, ottimo Krunic: i top e i flop di Milan-Torino

Ancora in gol Oliver Giroud, ottimo anche Krunic. Male il reparto offensivo del toro: i top e i flop di Milan-Torino.

giroud milan
26 Ottobre 2021

Redazione - Autore

È appena terminata Milan-Torino con la vittoria per 1-0 in favore dei padroni di casa. Per la quarta volta in campionato, e la terza in casa, è andato a segno Olivier Giroud che sta cercando di sfatare la maledizione della maglia numero 9 rossonera. Ottima prestazione anche di Rade Krunic, più un ombra Leao.
Milan-Torino: i top e i flop

Top Milan

GIROUD: non può mancare ovviamente il francese. Apre le marcature e segna ancora con la maglia del Milan. Quarto +3 del campionato che fa gioire i suoi Fantallenatori.

KRUNIC: trova l’assist decisivo per Giroud e va vicino al gol a fine primo tempo. Prezioso anche in fase difensiva con un paio di ripiegamenti e chiusure importanti.

Top Torino

SANABRIA E PRAET: in una partita letteralmente priva di occasioni per il Torino fino al 75esimo minuto, sono proprio Sanabria e Praet, entrambi entrati a partita in corso, a creare le due più ghiotte. Il primo si rende pericoloso con un mancino incrociato che mette in difficoltà Tatarusanu. Il secondo prende una traversa nei minuti finali del match. Brekalo, Belotti e Linetty troppo passivi.

Flop Milan

KALULU: soffre per tutto il primo tempo le ripartenze di Singo. Lo ferma spesso e volentieri irregolarmente e si prende il giallo. Sostituito dopo i primi 45 minuti in favore di Theo Hernandez.

SAELEMAEKERS: non propriamente flop, ma sicuramente il più in ombra dell’attacco rossonero. Giroud segna, Krunic fa assist, Leao crea, Saelemaekers rimane un po’ troppo fuori dal gioco.

Flop Torino

BUONGIORNO: parte male con un cartellino giallo dopo appena 5 minuti e ciò condiziona tutto il suo primo tempo. Viene sostituito all’intervallo per Rodriguez.

BREKALO: doveva essere l’uomo in più, ma non lo è stato. La sua fantasia e la sua creatività dovevano essere la chiave per colpire e affondare la difesa del Milan. Crea poco e non è mai pericoloso.

Lascia un commento