Sassuolo, Dionisi: “Con Frattesi e Traoré ho lavorato sulla testa. A Scamacca gli ho fatto capire che…”

Il Sassuolo di Dionisi è una delle sorprese positive di questo campionato. In un'intervista ha parlato di Scamacca, Berardi e non solo

Dionisi Sassuolo
12 Aprile 2022

Redazione - Autore

Sicuramente, tra le squadre che esprimono il miglior calcio in Serie A c’è il Sassuolo di Dionisi. I nero-verdi hanno iniziato questo percorso l’anno scorso con De Zerbi e, quest’anno, lo ha proseguito l’ex allenatore dell’Empoli. Prendere le redini di una squadra così non era facile ma l’allenatore toscano ci è riuscito alla grande. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato di Scamacca, Frattesi, Traoré e non solo.

Le parole di Dionisi

Sulla sua idea di gioco: “Il Sassuolo ha molta qualità lì davanti quindi devo sfruttarla. Chiedo tanto sacrificio a tutti per poter essere pericolosi e chiedo ai ragazzi di andare al tiro molto spesso. In questo modo hai più tempo di riorganizzare la fase di non possesso. Poi ovviamente io preferisco fare un gol in più dell’avversario e non prenderne uno in meno, ma difendere tenendo palla è molto complicato”.

Berardi Sassuolo

Sui singoli: “Con Frattesi e Traoré ho lavorato sulla testa. A Scamacca ho fatto capire l’importanza del lavoro quotidiano, mentre a Raspadori gli è stata data più continuità. Berardi bisogna semplicemente metterlo in campo”.

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