Coppa Italia, i giocatori che hanno sfruttato l’occasione: ci sarà spazio per loro anche al Fantacalcio?

La Coppa Italia è un'opportunità per i giocatori che durante il campionato non trovano spazio. Alcuni di loro, si sono messi in mostra

Pussetto Udinese
15 Dicembre 2021

Redazione - Autore

La Coppa Italia è da sempre un’occasione per gli allenatori di attuare turnover e schierare quei giocatori che durante il campionato trovano meno spazio. Fino alle semifinali infatti, molte volte vediamo formazioni del tutto inedite con profili che solitamente stanno in panchina in Serie A. Nella giornata di ieri hanno giocato quattro squadre di Serie A: Venezia, Udinese, Genoa e Salernitana.

Venezia

I lagunari hanno trovato una facile vittoria contro la Ternana, formazione di Serie B, con un netto 3-1. Zanetti ha optato per un 11 titolare totalmente rivoluzionato, con Modolo unico giocatore sceso in campo contro la Juventus dal primo minuto. Spazio dunque alle seconde linee tra i quali è spuntato il gol di Francesco Forte, ad inizio anno titolare e poi spodestato da Henry e Okereke. A segno anche Heymans e Crnigoj, in un periodo molto prolifico.

Udinese

La squadra di Cioffi si è imposta 4-0 sul Crotone, 18° nel campionato di Serie B. Una grande chance per Ignacio Pussetto, da tempo in panca dopo l’esplosione di Beto: l’attaccante argentino cha deliziato la Dacia Arena con una doppietta e si candida per essere di nuovo nell’11 titolare. Spiccano anche la rete e l’assist di Success, espulso nei minuti finali contro il Milan, e l’assist di Samardzic sul gol di De Maio.

Genoa-Salernitana

Le due squadre più in difficoltà di Serie A si sono affrontate allo stadio Ferraris ed è arrivata finalmente la prima gioia di Shevchenko coi colori rossoblù grazie all’unica rete siglata dal giovane Ekuban. I padroni di casa erano schierati quasi interamente con l’11 titolare, con il ritorno di Destro e Hernani dal 1′. Colantuono invece ha optato per un cambio di formazione e nuovi innesti ma purtroppo il percorso in coppa dei campani non continuerà.

di Enea Bacciocchi

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