Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista dell’8ª giornata

Tutte le parole dei 20 allenatori di Serie A nelle conferenze stampa prima della 8ª giornata di campionato

Palladino Monza
7 Ottobre 2023

Redazione - Autore

Dopo le partite infrasettimanali di Champions League, Europa League e Conference League, è tempo di pensare ad un nuovo weekend di campionato. Il match che aprirà l’8ª giornata di Serie A sarà Empoli-Udinese, in programma venerdì 6 ottobre alle ore 18:30, a seguire alle ore 20:30 Lecce-Sassuolo chiuderà il primo dei tre giorni di partite. Sabato 7 ottobre ci saranno tre match molto interessanti, Inter-Bologna alle ore 15, seguirà alle ore 18:00 Il derby tra Juventus e Torino, e infine alle ore 20:45 il Genoa affronterà allo stadio Ferraris il Milan di Pioli. Domenica 8 ottobre ci attende subito alle 12:30 Monza-Salernitana, mentre le due partite delle 15:00 saranno rispettivamente Frosinone-Hellas Verona e il big match Lazio-Atalanta. Il Cagliari affronterà nuovamente una big, stavolta ospiterà in casa la Roma di Mourinho alle ore 18:00. Chiude la giornata il big match serale delle 20:45 tra Napoli-Fiorentina allo stadio Diego Armando Maradona. Di seguito le parole degli allenatori in vista dell’ottavo turno di campionato

Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 8ª giornata

EMPOLI-UDINESE, venerdì 6 ottobre ore 18:30

ANDREAZZOLI: “A me Baldanzi largo non piace, poi ovviamente si muove anche in quel ruolo. Ha piena libertà di movimento e va dove più gli piace. La squadra poi ha bisogno di equilibrio e lui assume una posizione utile in fase di non possesso. Gli piace svariare e questo mi piace. Bastoni si adatta bene alle nostre esigenze sia come caratteristiche che come volontà. Non ha una condizione ottimale ma ha fatto già bene. Maleh corre sempre e partecipa molto, per questo non ha ricevuto molto riposo. Domani vedrò cosa conviene fare. Guarino mi piace non solo per l’aspetto tecnico ma anche per la partecipazione. Purtroppo non l’ho visto all’opera ancora ma se ci sarà occasione verrà usato. Mi ricorda Viti, entrambi ragazzi interessanti che hanno bisogno dell’opportunità giusta. Il modulo varia e soprattutto cambia anche in corso quando Baldanzi si muove. Per esempio contro la Salernitana Cancellieri era più attaccante proprio di Baldanzi, come Cambiaghi che è più propenso a vedere la porta. Quello che ti accompagna è la voglia di essere utile alla squadra e non il sistema“.

SOTTIL: “L’Empoli è una squadra insidiosa con una sua identità. Ferreira come braccetto è un’idea nata durante la partita perché serviva inerzia oltre alla tecnica. Lui è duttile e conto su di lui. Kabasele è più difensore centrale ma ha dimostrato grande disponibilità quando gli è stato chiesto di fare il braccetto. Io penso a lavorare e tutti i giorni mi confronto con la società. non sento molto le voci. Con il Genoa sicuramente l’assenza di Samardzic dovuta alla febbre si è sentita ma ora sta bene. Pereyra è stato ripreso perché è un giocatore pronto. Thauvin è un campione del mondo e quello che gli manca è solo il gol. Payero ha qualche problema fisico da risolvere ma è bravo e duttile, con grande capacità di inserimento. La squadra non è mai stata al completo perché giocatori come Brenner, Deulofeu, Ebosse e Ehizibue sono assenti da tanto e sicuramente sono assenze pesanti per noi. Oltre a loro anche Masina e Davis sono importanti e quindi tutte queste assenze pesano sulle scelte. Kristensen ha avuto qualche sbavatura ma è normale per un ragazzo appena arrivato in Serie A. Lucca sta crescendo e sono sicuro che riuscirà a trovare altri gol. La dinamicità che ha è ottima nonostante la stazza e ora stiamo lavorando per migliorarlo nel gioco con i compagni”.

LECCE-SASSUOLO, venerdì 6 ottobre ore 20:45

D’AVERSA: “Il Sassuolo è una squadra determinata con un grande potenziale offensivo. Dobbiamo fare un’ottima partita per portare a casa un risultato positivo. Le palle inattive sono sicuramente un problema ma noi lavoriamo sempre per migliorare in questo particolare. Spezzo una lancia a favore sia di Oudin che di Sansone, per entrambi le scelte sono state causate da una condizione fisica non ottimale. La scelta non è stata tecnica ma atletica perché non sono al 100% per partite dal primo minuto. Oudin in particolare ha un piede che difficilmente trovi in giro e potrebbe essere un’arma in più anche sulle palle inattive. Almqvist e Strefezza possono giocare in qualsiasi modo, anche invertiti. Gli ex primavera hanno bisogno di tempo ma se sono qui è perché hanno u futuro in Serie A. Berisha merita di giocare per come si allena dal primo giorno come tanti altri. Dorgu sta giocando molto mentre Corfitzen ha esordito già“.

DIONISI: “Domani non saremo al completo. A centrocampo non avremo Mathues Henrique e giocherà un altro. La notizia positiva però è che oggi ci siamo allenati e sia Pinamonti che Ruan erano in gruppo e perciò sono recuperati per questa partita. Thorstvedt lo considero un centrocampista e quando lo metto sulla trequarti è perché copre bene le linee di passaggio e sa inserirsi bene sui cross, oltre ad avere un buon tiro dalla distanza. Bajrami è più offensivo, nasce quasi come ala. Castillejo invece è più tecnico e ha meno inserimenti senza palla. In base alle partite farò delle scelte perciò non è detto che Thorsdvedt rigiochi nello stesso ruolo. Lui intanto si sta allenando su questi due ruoli, a differenza di Castillejo e Bajrami che si allenano su quel ruolo e su altro. Castillejo è cresciuto tanto, porta esperienza, entusiasmo e qualità ed è importante per noi. Domani vedrò e farò delle valutazioni anche in base al minutaggio di giocatori che stanno crescendo ma potrebbero essere sulle gambe. Matheus ora stava giocando tanto, è diventato solido e importante per la squadra. Il fatto che abbia sempre giocato dimostra quanto sia diventato affidabile questo ha tolto spazio ad altri. Ora giocherà un altro al suo posto e chiunque sia ha la mia completa fiducia”.

Dionisi Sassuolo

INTER-BOLOGNA, sabato 7 ottobre ore 15:00

INZAGHI: l’allenatore nerazzurro non parlerà in conferenza stampa.

MOTTA: “Mi dispiace per Kristiansen perché non è bello rimanere fuori ma si è già messo a lavoro per recuperare. Non so se si gioca troppo ma i nostri infortunati sono arrivati dopo le Nazionali. Sicuramente per un giocatore non è facile ma dobbiamo accettare questo calendario. Orsolini è reduce da una tripletta ma a parte questo sono contento del lavoro che sta facendo e lo sarei stato anche senza i tre gol. Nessuno però vive di rendita per una partita perciò tutti devono conquistarsi il posto durante la settimana e lui sta lavorando bene così come tutti i compagni. Sono contento di tutti gli esterni e sono concentrato sullo schierare il migliore undici possibile. Dobbiamo giocare sempre al massimo e tutti devono dare una mano affinché questo accada. L’Inter è forte e lotta per obiettivi diversi dai nostri ma nessuno è perfetto. Loro sicuramente partiranno forte ma sta a noi essere bravi a portare la partita nella nostra direzione. I due 6-1 non contano perché fanno parte del passato, così come la vittoria contro l’Empoli“. Capitolo difensori: “Calafiori ovunque giocherà lo farà bene, lo vedo pronto a tutto. Lykogiannis ha l’atteggiamento giusto. Bonifazi non sta giocando e deve continuare a lavorare perché il suo momento arriverà”.

JUVENTUS-TORINO, sabato 7 ottobre ore 18:00

ALLEGRI: leggi qui le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

JURIC: “Zima ha cominciato ad allenarsi ma non è pronto per giocare dall’inizio, forse uno spezzone in caso di emergenza. Sui calci piazzati dobbiamo migliorare. Ilic nell’ultima partita li ha battuti male a differenza del solito, invece Lazaro li ha battuti molto bene. Tameze giocherà terzo di difesa perché non abbiamo altre soluzioni. Sanabria deve tornare ad allenarsi con grande qualità. Ora c’è una situazione diversa dall’anno scorso, come quando c’era Belotti. In lui vedo meno determinazione perciò per la sua importanza vorrei che mettesse più rabbia in allenamento come quando era sicuro del posto da titolare. Questo accade perché quando ha concorrenza dà un po’ di meno. Zapata si allena sempre bene anche se ogni tanto lo tolgo. Non è una gestione diversa dagli altri. Ha riposato di più solo dopo una partita quando ha avuto problemi fisici. Non è la partita di Radonjic perché nella sua crescita fa sempre sù e giù e dopo un po’ stanca questa situazione. Noi in tutti gli infortuni ci ha detto male come quelli di Djidji, Zima e Soppy che si è infortunato di nuovo dove si era già fatto male quando stava all’Atalanta. Ilic ha grandi capacità e può diventare un grande giocatore. Sta lavorando molto bene e anche se è una strada lunga si trova sulla strada giusta. Sanabria per questa partita no perché contro una difesa a tre preferisco avere due trequartisti invece che due punte”.

GENOA-MILAN, sabato 7 ottobre ore 20:45

GILARDINO: Retegui riporta dolore sul ginocchio, ma aspettiamo queste 24 ore per vedere se c’è possibilità di recupero senza rischiarlo per il prosieguo del campionato. C’è la volontà di tutti nel vederlo in campo, ma bisogna essere lucidi nelle valutazioni che si vanno a fare su determinati giocatori. Non so se giocherà lui, ma chiunque partirà titolare o dalla panchina dovrà dare il 101%. “Il Milan ha grandi qualità in tutte le zone del campo, soprattutto nel cercare le giuste zone attraverso le verticalizzazioni. Possono giocare bene dal portiere, alternare le posizioni dei terzini e creare ampiezza. Noi dovremo essere compatti da squadra in tutto il campo, dovremo limitare al massimo gli errori e avremo massimo bisogno dei tifosi, solo così potremo fare la differenza”. “Sabelli ed Ekuban sono recuperati e saranno della partita, dall’inizio o a gara in corso. Messias può partire dall’inizio e ci dà garantisce in molte zone del campo. De Winter potrebbe non partire dall’inizio ma ho tanti dubbi di formazione, valuterà domani. Malinovskyi può giocare da mezzala, sottopunta, da trequartista. È un giocatore molto duttile e in base a chi scenderà in campo, potremmo anche cambiare modulo“. “Quello che ha costruito Pioli in questi anni è fantastico. Mi ha allenato a Bologna e da lui porto dietro la capacità umana e tattica. L’identità che ha trasmesso alla sua squadra è straordinaria. I miei anni al Milan sono stati fantastici e mi hanno lasciato molto soprattuto a livello umano e di maturità, nonché la voglia di vincere tanto“.

PIOLI: l’allenatore rossonero non parlerà in conferenza stampa

MONZA-SALERNITANA, domenica 8 ottobre ore 12:30

PALLADINO: “In questo momento abbiamo trovato il giusto equilibrio e un’ottima compattezza. Stiamo crescendo molto e dobbiamo continuare a farlo partita dopo partita. Domani contro la Salernitana sarà una gara importante. Ad oggi c’è chi brilla di più. Crediamo che per sopperire alla forza delle grandi squadre dobbiamo mettere fisicità e brillantezza. Sono molto importanti gli elementi che subentrano dalla panchina, quando entrano danno una grande mano. Non posso dire se domani Papu Gomez giocherà. Lui è un campione di testa, potrebbe giocare sempre. Pessina si è allenato ed è in ottima forma. Sono certo che lavorerà ancora di più per ritrovare la maglia della Nazionale. Dany Mota può dare di più, attualmente sta facendo un grande lavoro anche in fase di non possesso. Ha i gol nelle gambe e speriamo possa trovarli presto. Questo è l’anno della consacrazione di Di Gregorio, per quanto riguarda Birindelli credo molto in lui nonostante alcune difficoltà. Domani avremo assenze pesanti: Izzo e Cittadini non ci saranno, così come Caprari, sarà assente anche Bettella che ha il solito fastidio da un mese e mezzo“.

SOUSA: Candreva e Coulibaly saranno convocati. Candreva è pronto per giocare dall’inizio, Coulibaly no. E’ ancora prematuro per Coulibaly rispetto al volume di lavoro che ha fatto. Ci darà una mano in corso d’opera, gli consentiremo il minutaggio necessario per non correre alcun tipo di rischio. Ochoa domani gioca. Gli episodi ci stanno penalizzando, oggi li stiamo soffrendo di più rispetto e per questo chiedo ai ragazzi di essere più efficaci. Mi aspetto una partita diversa dalle altre. Palladino è uno dei giovani allenatori italiani che sta proponendo un calcio moderno e innovativo, lo apprezzo tanto e ha uno stile ben riconoscibile. Loro hanno qualità nel possesso palla, tutti hanno voglia di giocare e di essere nel vivo dell’azione e anche quando non trovano spazi sanno sempre risolverla con la giocata individuale. Per quanto riguarda noi vedo una squadra convinta, allegra, che vuole apprendere e ama lavorare. E’ stata una settimana di qualità e intensità individuale e collettiva, tutti vogliono dare una mano per arrivare alla vittoria. La strada mi sembra quella giusta. Sappiamo che ci sono delle difficoltà, ma più la famiglia è unita e più ci toglieremo soddisfazioni. Ancora una volta ho visto la connessione giusta con la nostra tifoseria, in tutti gli stadi dove giochiamo ci trasmettono una forza importante e a noi tocca renderli orgogliosi. Speriamo che domani possa essere una giornata piena anche sotto questo punto di vista”.

FROSINONE-HELLAS VERONA, domenica 8 ottobre ore 15:00

DI FRANCESCO: “Potrebbero esserci delle variazioni. Sono a disposizione sia Romagnoli che Lirola, che viene da un infortunio piuttosto lungo. Non abbiamo recuperato Kaio Jorge perché sente ancora un fastidio a un muscolo vicino al ginocchio, mi auguro di recuperarlo dopo la sosta nazionali. Per quanto riguarda Gelli dovremo aspettarlo per altri 15/20 giorni, lo stesso vale per Harroui. Potrebbero esserci chance da titolare sia per Reinier che per Ibrahimovic, il primo penso sia più una mezz’ala, non esterno. Mi aspetto sempre tanto dai miei ragazzi, questa gara va interpretata nel modo giusto. Il Verona è una squadra molto aggressiva, rispetto Baroni perché sa lottare per gli obiettivi. Dobbiamo essere bravi nel palleggio per uscire dalla loro pressione. Non ricordo con gioia la mia esperienza a Verona. Lusuardi ha ottime potenzialità ma non me la sono sentita di schierarlo contro la Roma. Da ora in poi prepareremo le partite non guardando al sistema di gioco. I ragazzi mi stanno mettendo in difficoltà nella scelta dei titolari, tante volte arrivo all’ultimo e ancora non ho deciso. Molto bravi Cuni e Ibrahimovic, domani affianco a Soulé dietro la punta potrebbe giocare lui oppure Reinier”.

BARONI: “La squadra sta migliorando la parte offensiva. Col Frosinone sarà difficile perché molti di loro sono esordienti e vogliono fare bene. Vedremo chi tra Faraoni e Terracciano giocherà da terzo di difesa, entrambi possono farlo. Prenderemo ancora un giorno per valutare Dawidowicz e Amione. Se stanno bene saranno disponibili sennò scenderanno in campo giocatori diversi. In attacco cerco soluzioni diverse. ho bisogno di dinamicità e non di staticità perciò voglio giocatori che svariano. Saponara ha qualità e sta anche bene. Noi dobbiamo usarlo per finalizzare perché lo sa fare bene. Dobbiamo aiutarlo a stare più vicino alla porta. Per chi è fuori rosa non credo ci sia possibilità perché non hanno dimostrato voglia. Braaf ha qualche problema ed è in fase di recupero, la sosta sicuramente lo aiuterà. Anche Doig è migliorato dopo la distorsione e dovrebbe tornare dopo la sosta. Ngonge ha avuto un impatto incredibile. Non guardo tanto il numero di gol visto che partecipa molto al gioco. Nonostante questo dobbiamo lasciarlo alla larga dalla troppa pressione. In attacco non c’è problema di abbondanza ma c’è bisogno di far tornare i giocatori nelle migliori condizioni“.

LAZIO-ATALANTA, domenica 8 ottobre ore 15:00

SARRI: “

GASPERINI: “

Gasperini Atalanta

CAGLIARI-ROMA, domenica 8 ottobre ore 18:00

RANIERI: “Luvumbo lo porterò in panchina. Mancosu è ancora in differenziato. Desogus? Ha dei numeri, lo terrò in considerazione. Lapadula penso di riaverlo dopo la sosta. In porta giocherà Scuffet: glielo avevo detto. La Roma è una squadra solida: ha avuto qualche difficoltà ma si riprenderà. I giovani ci possono dare spensieratezza perché non sentono la pressione. Affrontare la Roma è sempre speciale per me”.

MOURINHO: l’allenatore giallorosso non parlerà in conferenza stampa.

NAPOLI-FIORENTINA, domenica 8 ottobre ore 20:45

GARCIA: leggi le dichiarazioni dell’allenatore francese

ITALIANO: “

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