Conferenze stampa: le dichiarazioni degli allenatori in vista della 30ª giornata

Tutte le dichiarazioni dei 20 allenatori di Serie A nelle conferenze stampa in vista della 30ª giornata di campionato

Colantuono Salernitana
31 Marzo 2024

Alessandro Gotter - Autore

Terminata la sosta delle nazionali di marzo, riprende il campionato di Serie A con la 30ª giornata. Il turno si apre subito con una partita gustosissima, ovvero NapoliAtalanta, in programma sabato 30 marzo alle ore 12:30. Nella stessa giornata si giocano altre 4 partite: grande attenzione soprattutto a LazioJuventus e a FiorentinaMilan. Per domenica 31 è prevista una pausa per Pasqua, quindi la giornata prosegue lunedì 1 aprile, in cui si giocheranno ben 5 partite. Dopo aver analizzato il programma, vi proponiamo tutte le conferenze stampa degli allenatori in vista della 30ª giornata.

Le parole in conferenza stampa degli allenatori in vista della 30ª giornata di Serie A

NAPOLIATALANTA, sabato 30 marzo alle ore 12:30

CALZONA: l’allenatore non ha parlato in conferenza stampa.

GASPERINI: l’allenatore non ha parlato in conferenza stampa.

GENOAFROSINONE, sabato 30 marzo alle ore 15:00

GILARDINO: “I ragazzi che si sono fermati a Pegli hanno fatto un lavoro straordinario, sotto il profilo fisico, tecnico e tattico. I nazionali sono arrivati negli ultimi giorni come Malinovskyi, Gudmundsson e Vasquez. Ci saranno da fare delle valutazioni sia su di loro mentre dopo la partita contro la Juventus Vitinha ha avuto un problema fisico. Matturro, Martin, Cittadini ed Ekuban non ci saranno. Peccato non averli e confido in chi c’è e in chi è rimasto ma soprattutto chi è rimasto hanno fatto un percorso mentale e fisico. Questo è un aspetto importante. Con Vasquez ci siamo sentiti. E’ stato un problemino che non ha causato danni e quindi credo che oggi si allenerà e farò delle valutazioni in queste 24 ore. A livello di voglia e determinazione, è un giocatore che se gli si chiede un sacrificio lui lo fa e dà veramente tutto. Arriva da un viaggio lungo, dal fuso orario. Ci saranno tanti aspetti da valutare in queste 24 ore. Vedere Retegui, Gudmusson che fanno gol in Nazionale è molto bello e gratificante. E’ un grande merito loro e dei ragazzi che sono rimasti qui e che contribuiscono a migliorare il percorso dei ragazzi che vanno in Nazionale. Sono felice che Malinovskyi abbia giocato un buon pezzo di partite, Gudmundsson che ha giocato due gare importanti. E’ bello vedere Retegui segnare due gol in Nazionale, cosa non è da poco. Deve mantenere questo status mentale per finire nel modo migliore. Anche Vasquez ha giocato molto e Haps è tornato a giocare 90 minuti. Anche domani ci può dare una mano. Messias è uno di quei giocatori che possono e devono spostare gli equilibri. Mi aspetto molto da lui, indipendentemente dal ruolo che occuperà.”

DI FRANCESCO: “Su Oyono stiamo facendo delle valutazioni, a breve vi saprò dire di più sulle scelte che andremo a fare. Harroui si allenerà in gruppo da martedì, Gelli lo valutiamo domani per la convocazione. Mazzitelli è tornato oggi in gruppo sarà convocato. Convocati Lusuardi e Bonifazi, Marchizza invece ha fatto un solo allenamento in gruppo, dovrà fare altri allenamenti per rientrare totalmente in gruppo. Soulé è tornato con il sorriso e un gol che fa sempre morale. Oggi l’ho potuto valutare poco perchè abbiamo lavorato sui piazzati, valuterò meglio domani come sta. Sicuramente lui dirà che sta bene”.

TORINOMONZA, sabato 30 marzo alle ore 15:00

JURIC: “Eravamo pochi in queste settimane, Sanabria ha gestito un po’ il problema al tendine. Ieri ci siamo allenati comunque tutti insieme, vediamo oggi. Buongiorno invece ha preso una botta alla spalla, ieri non è riuscito ad allenarsi. Vediamo oggi. Sappiamo già che saranno fuori i soliti Ilic, Djidji e Schuurs. Io sono stracontento per la squadra, ma il 90% dei giocatori due anni fa lottava per la salvezza. Due tre anni fa ci sono giocatori come Rodriguez, Djidji, Buongiorno, Milinkovic-Savic che erano considerati brocchi. Sia noi che il Monza siamo buone squadre. Ci troviamo in una posizione dove possiamo lottare per obiettivi prestigiosi, tutte le partite diventano importantissime.”

PALLADINO: “Siamo entusiasti di come sta andando la stagione. Il gruppo è giovane e volenteroso, ho creduto in loro e mi hanno ripagato. Sono contento di come si sia inserito Djuric in squadra, manca solo suo il primo gol. Conosco bene Juric, è stato il mio maestro ed è anche grazie a lui se oggi sono qui. Le assenze ci sono e sicuramente pesano. Mi spiace per Vignato, sta recuperando ma ancora non si è allenato in gruppo. Caprari svolgerà altri esami tra qualche settimana, solo allora potremo sapere a che punto è nella riabilitazione. Voglio una squadra che sia riconoscibile e chiara nelle giocate, mi presento io ma devo ringraziare tutto lo staff per il lavoro che sta facendo dietro le quinte. La domenica è solo l’exploit del lavoro di tutta la settimana. Inutile negarlo, la partita di domani sarà uno scontro diretto. Hanno una delle difese migliori del campionato e il loro allenatore non è da meno”.

LAZIOJUVENTUS, sabato 30 marzo alle ore 18:00

TUDOR: leggi qui le parole dell’allenatore biancoceleste.

ALLEGRI: leggi qui le parole dell’allenatore bianconero.

FIORENTINAMILAN, sabato 30 marzo alle ore 20:45

ITALIANO: “Sono stati giorni particolari e difficili ma per come conoscevamo Joe e il nostro direttore, sappiamo che bisogna subito ripartire e onorarlo al meglio. Aveva passione per la città, i colori e la società. Dobbiamo cercare di andare oltre, abbiamo perso una grande guida e un padre. Il Milan arriva da un buon momento e è in grande forma. A noi questa sosta ha dato l’opportunità di recuperare qualcuno per mettere minuti e aumentare la condizione. Sappiamo che è una partita difficile e vogliamo ripartire con un risultato positivo per tutto quello che è successo. I 3 punti sono importanti ma anche la prestazione. Conosciamo il nostro valore e sappiamo che in casa dobbiamo sfruttare il fattore campo. Sono 3 punti che possono darci uno slancio in più in classifica. a squadra sta bene, veniamo da un periodo dove abbiamo ottenuto dei buonissimi risultati con belle prestazioni. La squadra è in crescita e può fare bene in questo ultimo periodo. Domani sappiamo che giocheremo in una cornice particolare: chiedo solamente che si lavori e si inizi a pensare tutti insieme a qualcosa di straordinario. Mi aspetto grande spinta, soprattutto nei momenti di difficoltà“.

PIOLI: leggi qui le parole dell’allenatore rossonero.

BOLOGNASALERNITANA, lunedì 1° aprile alle ore 12:30

THIAGO MOTTA: “La squadra sta benissimo, anche chi è andato in nazionale. Dobbiamo continuare il nostro percorso, che passerà dalla partita con la Salernitana. Karlsson? È stato tanto fermo, non è allo stesso livello degli altri fisicamente, ma per quanto riguarda la motivazione sta molto bene. Zirkzee? È come se non si fosse mai fermato, è stato fermo per pochi giorni ed è tornato subito. Calafiori? Mi è piaciuto, ma lo vedo sempre bene. È un giocatore molto duttile, grazie alla sua attitudine e al suo atteggiamento. Si è allenato al massimo. Fabbian? Non mi ha stupito, è sempre pronto a giocare, sia che siano 100 minuti o che siano 5. Fa la differenza. Orsolini? È stato decisivo in 15 minuti in campo in Nazionale, vogliamo che lo sia anche qui. Centravanti? Dipende dall’allenamento, sia Odgaard, Zirkzee e Castro sono pronti”.

COLANTUONO: “Sono qui a Salerno da tanti anni, amo la città e la gente, sono un uomo della Società e mi sono messo a disposizione in un momento di bisogno. Abbiamo nove partite difficili e abbiamo il dovere e il compito di finire nel miglior modo possibile. Ci aspetta un mini torneo da giocare al meglio, poi a fine campionato vedremo cosa ci dirà la classifica. Il calcio è figlio di tante dinamiche e situazioni, questa stagione non è andata come ci si poteva aspettare. I problemi vanno risolti tenendo il gruppo compatto. In queste prime settimane i ragazzi li ho visti ben predisposti al lavoro, adesso il campo ci dirà se è stato efficace o no. Lunedì affrontiamo un avversario forte che sta facendo molto bene e va rispettato. Ho parlato con tutti i calciatori, qualcuno già lo conoscevo e conosce la mia filosofia di lavoro quindi è stato un impatto abbastanza tranquillo. Ho parlato con Dia, vedremo quello che succederà la prossima settimana. Ho delle idee e me ne farò ancora di più strada facendo. Qualcosa dal punto di vista tattico potrebbe cambiare, ancora non lo so perché non ho avuto la squadra al completo. Ho qualche idea per fare qualcosa di diverso, dobbiamo sviluppare un’idea tattica a prescindere dai moduli di gioco e dai numeri. Vivo il momento, bisogna fare una partita degna a Bologna per la Società e i tifosi. Ochoa ha un infortunio e non è convocabile. Gyomber non c’è perché ha avuto un problemino in nazionale che si è trascinato. Anche Fazio e Kastanos sono out per infortunio mentre gli altri sono tutti a disposizione. Verrà con noi anche il giovane Ferrari della Primavera perché nel suo ruolo siamo un po’ scoperti”.

CAGLIARIHELLAS VERONA, lunedì 1° aprile alle ore 15:00

RANIERI: “Mina? Si è allenato con noi, ma ho preferito fermarlo. Devo ancora valutare, stesso discorso per Gaetano e Shomurodov. Sulemana? Mi aspetto molto da lui. L’ho voluto io e dopo un periodo sottotono, adesso è in buona ripresa. Sarà importante nel finale di stagione. La sosta è stata determinante per recuperare energie, soprattutto per gli infortunati”.

BARONI: “Da uno come Ranieri si può solo imparare, l’ho avuto come allenatore anche a Napoli, già da lì ho avuto modo di conoscere le sue capacità. Si lotterà fino alla fine per la salvezza. Swiderski con la Polonia ha fatto grandi cose. Purtroppo paga il fatto di essere tornato e di non aver avuto nemmeno un giorno di riposo. Mitrovic? è pronto, lo considero un titolare. Tavsan si sta adattando. Sta capendo un nuovo tipo di calcio. Per la gara daremo il tutto per tutto senza pensare al domani. Suslov? Con i ragazzi che sono rimasti abbiamo fatto un bel lavoro in vista di una partita difficile su un campo storicamente ostico”.

SASSUOLOUDINESE, lunedì 1° aprile alle ore 15:00

BALLARDINI: Kumbulla ha un fastidio all’adduttore o comunque in quella zona della gamba. Oggi si è allenato a parte, domani vedremo cosa farà, poi valuteremo dopodomani se è disponibile o meno. Ancora aspettiamo. In generale tutti sono rientrati con la testa giusta. Solo Kumbulla è rientrato senza aver giocato e con questo risentimento alla gamba sinistra. Gli altri sono rientrati bene. Pinamonti si spende molto per la squadra, ha il dovere di spendersi molto per quello che può dare per i compagni e per la squadra. Altrettanto, bisogna che facciamo noi per lui, facendogli arrivare palloni più importanti, più giusti, per arrivare poi a concludere. Lui si spende molto in fase difensiva, deve essere altrettanto bravo quando noi abbiamo la palla a farsi trovare bene e poi bisogna servirlo bene. E insieme, dobbiamo portare più giocatori vicino a lui per liberarlo dal peso di sostenere tutto l’attacco. Oltre a lui anche la mezza punta, gli esterni e un centrocampista, come è successo contro il Frosinone, dove Racic era in posizione di attacco. Se attacchi la porta con più giocatori, anche Pinamonti avrà più possibilità, perché i difensori non sono concentrati solo su di lui. Lui è molto bravo a dare una mano ai compagni, deve esserlo altrettanto a smarcarsi e ad andare verso la porta.

CIOFFI: “Contro il Sassuolo è uno spareggio salvezza. Lucca ha avuto un affaticamento, domani lo valuteremo in vista di lunedì ma ci tengo a ringraziare lo staff della Nazionale che ha avuto sensibilità. Nehuen Perez arriva da un secondo debutto con l’Argentina, Zemura ha giocato mezzala con lo Zimbabwe e questo ci dà anche una nuova idea per il futuro. Payero ha avuto un problema alla caviglia ma ha recuperato bene. Pereyra, Samardzic e Thauvin possono coesistere, proviamo a recuperare Davis per l’Inter. Giannetti braccetto di sinistra? Può imparare con l’esperienza“.

LECCEROMA, lunedì 1° aprile alle ore 18:00

GOTTI: “Se ho conosciuto meglio i ragazzi? Credo più che i giocatori abbiano conosciuto me. Io non ho la presunzione di dire di aver capito tutto. In ogni giorno colgo dei particolari che poi diventano importanti. Sto provando a cambiare l’assetto perché abbiamo giocatori di livello simile ma con caratteristiche diverse. Piccoli può fare l’esterno, così come posso spostare altri giocatori in altre zone di campo. Dobbiamo sistemare la fase difensiva, soprattutto nelle situazioni di palla inattiva. Banda si è riavvicinato al gruppo, Dorgu ha grandissime prospettive. L’assenza di Kaba è pesante ma Berisha mi piace molto”.

DE ROSSI: non si è tenuta una vera e propria conferenza stampa, ma l’allenatore ha comunque rilasciato delle dichiarazioni pre partita ai microfoni del club giallorosso.

INTEREMPOLI, lunedì 1° aprile alle ore 20:45

INZAGHI: l’allenatore dell’Inter non ha preso parte alla consueta conferenza stampa.

NICOLA: “Queste due settimane sono state molto importanti per noi, aumentando i carichi di lavoro soprattutto sugli attaccanti. Le gare come quella con l’Inter ti obbliga a superare i tuoi limiti. È una squadra completa che ha pochi punti deboli, ma qualsiasi grande squadra può concedere qualcosa agli avversari e ci siamo preparati per sfruttarlo. Grassi ha una infiammazione che sale e scende, dovrà imparare a conviverci ma ha grande dedizione al lavoro. Ci auguriamo di recuperarlo il prima possibile. Abbiamo tanti giocatori che possono essere decisivi e che devono esserlo, l’assenza di Maleh è pesante ma è un’occasione per lui di tirare il fiato e per altri di farsi trovare pronti. Il fattore determinante per chi lotta per la salvezza è la mentalità, bisogna avere la convinzione di poter essere protagonisti anche contro avversari sulla carta proibitivi. Non dobbiamo mai perdere l’entusiasmo“.

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