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Conferenze stampa: le parole degli allenatori in vista della 3ª giornata

giardino allenatore genoa

Archiviate le prime due giornate di Serie A con quattro squadre a punteggio pieno che sono Napoli, Milan, Inter e la sorpresa Verona, è già tempo di pensare al prossimo turno. La 3ª giornata prenderà il via venerdì 1° settembre con Sassuolo-Verona alle 18:30 e il big match Roma-Milan alle 20:45. Questa non sarà l’unica partita di cartello di giornata visto che ci saranno anche gli incontri tra Napoli e Lazio sabato alle 20:45 e Inter-Fiorentina domenica alle 18:30. Gli allenatori hanno già iniziato a preparare queste sfide e le hanno presentate nelle conferenze stampa in vista della 3ª giornata di Serie A: le loro parole.

Serie A, le conferenze stampa degli allenatori in vista della 3ª giornata

SASSUOLO-VERONA, venerdì 1 settembre 18:30

DIONISI“La notizia più bella è che Berardi domani sarà disponibile. Potrebbe partire dall’inizio. Purtroppo Defrel domani non ci sarà ma rientrerà dopo la sosta”.

BARONI – “Venerdì ci aspetta una partita difficilissima. Dovremo avere attenzione ed essere capaci di mettere alle spalle i risultati ottenuti fin qui. Il mercato è stato condiviso da tutti e in queste ore sono arrivate altre offerte ma la dirigenza ha resistito. Contro il Sassuolo sarà una bella sfida e in più rientrerà Berardi. Hanno un attacco forte e un centrocampo molto dinamico. Dovremo avere equilibrio e gestire bene la palla. Non dobbiamo sbagliare niente. Fin qui ho trovato disponibilità dai giocatori e ho capito che il gruppo è forte e sa mettersi in discussione. Doig è molto giovane ma ha parecchia energia. Deve continuare a lavorare sereno ma si comporta da vero professionista. La pressione non è semplice per lui come per altri giovani ma può ancora crescere“.

ROMA-MILAN, venerdì 1 settembre 20:45

MOURINHO – L’allenatore portoghese non parla in conferenza stampa.

PIOLILEGGI QUI TUTTE LE PAROLE DI STEFANO PIOLI

BOLOGNA-CAGLIARI, sabato 2 settembre 18:30

THIAGO MOTTA “Non parlo della partita con la Juventus, Zirkzee sta molto bene perché si è allenato nel modo giusto sin dal primo giorno. Deve dare continuità al lavoro dopo aver guadagnato la fiducia dei compagni. Manca un attaccante che gli farà concorrenza e con altre caratteristiche. Chiunque arriverà sarà il benvenuto. Saelemaekers può giocare in diversi ruoli e sicuramente alzerà il nostro livello. Dominguez è un ragazzo fantastico ma voleva provare un’altra esperienza. Contro il Cagliari sarà Posch il capitano. Calafiori e Kristiansen sono entrambi convocabili con il Cagliari. Il primo può fare anche il centrale mentre l’altro è un terzino puro. Sono due giovani che aumentano la competizione in rosa. Lykogiannis e Barrow sanno cosa penso e vediamo cosa accadrà in queste ultime ore di mercato. Dominguez è un grande giocatore oltre che persona e ora difenderà un’altra maglia. A centrocampo ora abbiamo caratteristiche diverse con Moro, Freuler, Ferguson, Aebischer e Fabbian oltre Saelemaekers. Sono stato contento anche di vedere Schouten come difensore ieri in Champions League”.

RANIERI“Parlerò con Petagna, è davvero ben allenato. L’attacco non cambia, ha determinate caratteristiche che voglio sfruttare. Pavoletti ha avuto un affaticamento, non si è allenato perché è sofferente. Non penso che sarà con noi a Bologna. Prati è un gioiello, lo dobbiamo salvaguardare e far giocare al momento giusto. Sono contento di lui, non abbiamo un giocatore con le sue caratteristiche”.

UDINESE-FROSINONE, sabato 2 settembre 18:30

SOTTIL – “Il numero di abbonamenti è un grande attestato di stima verso una realtà che da anni fa parte della Serie A e sforna tanti campioni. Kristensen è un giocatore che seguiamo da tempo e porterà fisicità e dinamismo. Può coprire vari ruoli nonostante l’età. ha buona tecnica ed è già pronto, venendo da un campionato già iniziato. Il Frosinone ha un’identità precisa grazie a Di Francesco che è un grande allenatore. Non dobbiamo pensare di risolvere la partita in 10/15 minuti ma dovremmo giocare come a Salerno. Corsa e umiltà per portare la palla nelle zone utili a metterli in difficoltà. La squadra è in buona condizione fisica, stiamo crescendo ma siamo ancora in fase di rodaggio. Tutti sono importanti e sanno che devono dare il loro contributo da titolari o subentrati. Lucca è diverso da Beto ma ha dele caratteristiche importanti e può crescere ancora molto. Ci dà più aiuto nel gioco con la palla ma deve migliorare nel servire gli inserimenti dei quinti o delle mezzali. Success ha avuto problemi ma sta tornando in buona condizione. Ehizibue giocava al Colonia ma ha dovuto appredere. Dopo che h capito ha trovato gol, assist e inserimenti. Come Samardzic che più gioca più si alza l’autostima, ma è un discorso che vale per tutti“.

DI FRANCESCO – “Domani in porta gioca Turati, nonostante Cerofolini ha fatto bene e sono contento.. Non ho convocato Lirola per farlo lavorare oggi domani e lunedì, non ha la giusta condizione. Soulè è più in condizione rispetto a Kaio Jorge, entrambi sono utili sia dall’inizio che a partita in corso.. Con l’Udinese sarà complicata. La società è ben organizzata e ha uno dei migliori scouting internazionali. Con la Juve sono stati penalizzati dal gol subito, mentre con la Salernitana hanno fatto bene. Reinier è un giocatore di talento che può occupare più ruoli. Ha giocato poco nei precedenti club e qui dovrà ritrovarsi. Dopo aver preso Okoli, posso dire che siamo completi nel gioco delle coppie. In avanti siamo troppi ma se Borrellli andasse al Brescia, avremmo delle coppie in ogni ruolo. Qualche giovane come Lusuardi c’è ma il campionato è lungo. Gelli ha grande capacità di adattamento visto che spesso ha fatto il quinto. L’ho provato play ma ha l’abitudine ad aprirsi così come Baez. L’obiettivo nonostante i tanti acquisti, soprattutto giovani, rimane la salvezza”.

di francesco frosinone

NAPOLI-LAZIO, sabato 2 settembre 20:45

GARCIAQui le parole dell’allenatore del Napoli.

SARRI – L’allenatore della Lazio ha deciso di non parlare in conferenza stampa.

ATALANTA-MONZA, sabato 2 settembre 20:45

GASPERINI – L’allenatore della Dea non ha parlato in conferenza stampa.

PALLADINO – L’allenatore dei brianzoli non dovrebbe parlare in conferenza stampa.

INTER-FIORENTINA, domenica 3 settembre 18:30

INZAGHI – “Siamo partiti con grande determinazione, i ragazzi sono stati molto bravi. Sono passate due partite, domani ne affrontiamo un’altra molto importante: sicuramente avremo la stessa determinazione con cui sfideremo gli avversari ogni volta che si scenderà in campo. Affrontiamo un’ottima squadra, allenata molto bene e con ottimi giocatori. Nuovi arrivi? Stanno lavorando molto bene, sappiamo che c’è stato un cambiamento importante quest’anno. Abbiamo perso giocatori importanti e che hanno fatto molto bene, ne sono arrivati altri altrettanto importanti: qualcuno di loro è più esperto, aiuteranno i più giovani a inserirsi nel minor tempo possibile“.

ITALIANO – “Valuteremo tutto quel che c’è da valutare e cercheremo di mettere in difficoltà una squadra come l’Inter, che è una corazzata. Abbiamo iniziato questo primo periodo come gli unici in Italia a fare giovedì-domenica. Domani dobbiamo cercare di affrontare la gara come sempre, è un match dove possiamo ancora crescere e maturare, proponendo ciò che sappiamo“.

TORINO-GENOA, domenica 3 settembre 18:30

JURIC – “Il Genoa contro la Lazio ha giocato una partita solida e hanno vinto meritatamente. Hanno fatto un buon mercato e possono cambiare più moduli come fatto l’anno scorso. Dobbiamo aspettarci di tutto. Zapata partirà titolare e giocherà finché ne avrà. In difesa ne ho tre dato che Djidji dovrà rioperarsi e starà via per molto: giocheranno Buongiorno, Schuurs e Rodriguez. Buongiorno dal punto di vista mentale era sotto stress anche negli allenamenti. Ho parlato molto con il ragazzo che ci ha pensato tanto, ha valutato tutti i pro e contro e ha preso la decisione di restare sapendo che il Torino può crescere. La società ha fatto quel che doveva sul mercato. Da Zapata ci aspettiamo il calciatore degli anni passati, ha un entusiasmo contagioso e può darci quella cosa che ci ha portato a perdere tanti punti negli ultimi anni. Responsabilità verso la società per i soldi spesi? Non dormo la notte, seriamente. Difficile dire che il Toro andrà in Europa guardando il livello delle altre. L’obiettivo deve essere quello di fare più dell’anno scorso, anche se la vedo dura. La partita contro il Milan è stata la mia peggiore degli ultimi quattro anni. Mi aspetto già da domani di rivedere il mio Toro, con pregi e limiti ma il Torino delle ultime 80 partite. Se i miei ripetono una prestazione così, dovrò cambiare. A Torino c’è troppo una comfort zone che non è positiva. Dopo la salvezza della squadra del 2020 all’ultima giornata, percepivi che i giocatori erano felici. Anche i tifosi non erano arrabbiati, e questa cosa non mi piace.”

GILARDINO“Mercato chiuso? E’ assurdo, secondo me, che ci sia il calciomercato quando si gioca con giocatori che vanno via, con giocatori che hanno sempre il dubbio quando ci si allena. Mi auguro si possa cambiare nei prossimi mesi e nei prossimi anni. La squadra è questa e quello che vi avevo detto venti giorni fa: sono felice di chi è rimasto e di chi è arrivato ma gli obiettivi non cambiano. Il nostro obiettivo è cercare di giocare un campionato difficile dove dobbiamo raggiungere il prima possibile i 40 punti. Sono arrivati Messias, Malinovskyi, Retegui. Ragazzi come Martin o Throsby si sono messi a disposizione della squadra, è arrivato Haps che anche lui ha bisogno di un percorso e un periodo di adattamento. Adesso la mia volontà e la mia priorità è lavorare forte con la squadra e andare dritti come un treno. Retegui convocato in Nazionale? Sono felice per Mateo. E sono felice per il mister Spalletti che penso sia la persona più giusta in questo momento. Mateo se può fare la differenza per il Genoa è merito della squadra e del lavoro che svolge. Noi dobbiamo essere bravi a metterlo nelle condizioni migliori per far esaltare le qualità”

EMPOLI-JUVENTUS, domenica 3 settembre 20:45

ZANETTI“Torneremo con un centrocampo a tre, perché la squadra in questo momento lo necessita. Le difficoltà per noi sono arrivate subito ed è qui che un gruppo si cementa se ha voglia di farlo. Parlando coi ragazzi c’è questa voglia, per cui sono più sereno. Ho una squadra omogenea, potendo fare scelte non obbligate. Farò di tutto per creare qualcosa di importante, capisco la diffidenza e il pessimismo ma noi il pessimismo non ce lo abbiamo. Il sostegno ce lo dobbiamo meritare e si creerà a quel punto la cosa che si è creata l’anno scorso tra noi e i tifosi. Contento che sia finito il mercato? Che il mercato sia finito sono contentissimo. Noi paghiamo il fatto che il mercato finisca con due partite fatte, già domani avremo una squadra che ha fatto solo due allenamenti insieme. Sono contento dei giocatori arrivati, io penso che il progetto fosse quello di andare sulla falsariga dello scorso anno, abbiamo preso dei centrocampisti di corsa. Sono arrivati Maleh e Bastoni, oltre ad aver recuperato Fazzini. Abbiamo la possibilità di schierarci come vogliamo, con questi giocatori vogliamo dei leader mantenendo le caratteristiche dello scorso anno. Bastoni è duttile ma lo vedo principalmente mezzala, ha un ottimo piede; Maleh lo conosco, ha giocato bene con me a Venezia e anche a Firenze, ha molte motivazioni. Il mercato è finito, si parte, e ora cerchiamo di far vedere a tutti chi siamo e chi vogliamo essere”

ALLEGRIQui le parole di Allegri.

LECCE-SALERNITANA, domenica 3 settembre 20:45

D’AVERSAStrefezza può giocare ovunque in attacco. È intelligente tatticamente e può giocare sui 3 ruoli, dipende che tipo di esterno o centravanti voglio a seconda della partita. Kaba è subentrato bene, è un ragazzo timido e ha avuto un approccio graduale. Sia lui sia Krstovic ora hanno un minutaggio importante, fisicamente stanno bene. Nikola ha già fatto qualche partita ma ha attraversato 8 giorni particolari. A Oudin manca il ritmo partita. Ha qualità importanti, è un giocatore fondamentale. Possiamo considerarlo in coppia a Rafia. Ho parlato col ragazzo e indipendente dal suo ruolo, secondo me deve giocare dentro il campo sulla trequarti. Non è un giocatore di fascia”. Dobbiamo portarlo in condizione massima. Piccoli? Ha fatto due allenamenti, si è ben presentato: sta bene”

SOUSAModulo? Già con l’Udinese, in corso d’opera, c’è stato qualche cambiamento. La lettura della partita è parte importante della strategia, durante la stagione vedrete tante cose. Sono molto concentrato sulla crescita collettiva e questa passa da un lavoro individuale. Tanti giocatori si devono stabilizzare sul piano emotivo, devono imparare un po’ la lingua italiana e devono conoscere meglio i compagni di squadra. Per rendere bene in campo sono tante le componenti che incidono. Noi vogliamo che quanto prima tutti possano essere all’altezza dei risultati che vogliamo raggiungere. Martegani è pronto per giocare dall’inizio? L’ho fatto entrare quando l’Udinese calò in freschezza e perse un po’ di compattezza quanto a distanza tra i reparti. Anche per questo ha fatto la differenza ed è questo il motivo per cui ha agito a ridosso delle punte. E’ stato preso per giocare in una linea più bassa e, inquadrandolo in questo ruolo, credo abbia bisogno di tempo. Non vuol dire che non possa giocare: lo farà. Ma occorrerà tanto tempo per assimilare concetti e conoscere i tempi dell’occupazione dello spazio. Nelle due transizioni ci sono dinamiche differenti e non c’è solo la costruzione. E’ un elemento che nel suo campionato di provenienza aveva libertà soprattutto sulle corsie esterne, qui invece chiediamo altre cose. Gli argentini, però, hanno fame, aggressività e voglia di raggiungere gli obiettivi è questo è un buon punto di partenza. E’ disponibile, ha voglia di dare una mano alla squadra”.