Napoli, Mazzarri: “Zielinski da valutare. Per Demme stiramento al gemello”

Alla vigilia di Napoli-Fiorentina, prima semifinale di Supercoppa Italiana, Mazzarri è intervenuto in conferenza stampa affiancato da Simeone

17 Gennaio 2024

Rosario Savoca - Autore

Per la prima volta nella storia della competizione, la Supercoppa Italiana presenta un formato a quattro squadre con due semifinali a precedere la finalissima. La prima di queste vede coinvolte un club – il Napoli – che ha sollevato il trofeo nel 1990 e nel 2014, e un altro – la Fiorentina – che l’ha fatto nel 1996. Nel weekend, entrambe davanti ai propri tifosi, le due squadre hanno rispettivamente vinto allo scadere 2-1 contro la Salernitana e pareggiato in rimonta 2-2 contro l’Udinese. Il giorno prima di Napoli-Fiorentina, dalla sala stampa dell’Al-Awwal Park Stadium di Riyadh, Walter Mazzarri è intervenuto in conferenza stampa in compagnia di Giovanni Simeone per presentare l’incontro di fronte ai giornalisti.

mazzarri conferenza stampa napoli fiorentina

La conferenza stampa di Mazzarri pre Napoli-Fiorentina

Mazzarri ha iniziato la conferenza stampa parlando del mercato: Il mercato non incide, penso solo a domani e se andrà bene a quella dopo. Sono abituato così da sempre, cerco anche di inculcare questa mentalità ai ragazzi. Venivamo da un momento in cui giocavamo bene, ma non siamo riusciti a raccogliere quanto meritato e quindi avevamo un po’ perso la fiducia, credo che questa vittoria ci abbia fatto bene”.

Poi, sugli infortunati: Cajuste, al contrario di quello che pensavo quando è uscito dal campo, sono rimasto contento. Oggi dovrebbe provare e dovrebbe farcela, Zielinski mi sembra stia meglio e lo valuteremo stasera. Demme invece mi sembra abbia avuto uno stiramento al gemello, non penso gravissimo, ieri non si è allenato e difficilmente sarà a disposizione”.

Cajuste Napoli

Infine, l’allenatore del Napoli ha concluso: “Quando allenavo il Napoli la prima volta la Supercoppa la giocava chi vinceva il campionato e chi vinceva la Coppa Italia, questa nuova formula l’ha decisa qualcun altro ed è bene che lo chiediate a loro il perché. La finale del 2012? Non amo parlare del passato, ma fu una finale particolare. Guardiamo avanti, questa è una storia diversa, è un Napoli diverso da quel tempo. Noi veniamo da un momento difficile e dobbiamo fare una partita che dia convinzione ai ragazzi, che riporti serenità”.

 

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