Salernitana, come cambia la difesa con Jerome Boateng

Nuovo campione in arrivo in Serie A, con la Salernitana che ha ufficializzato Jerome Boateng: come cambia la difesa granata

Jerome Boateng
2 Febbraio 2024

Alessandro Mammana - Autore

Il calciomercato si è concluso, e tante squadre hanno cambiato volto negli ultimi giorni. Tra queste, soprattutto la Salernitana, che ha bisogno di rialzarsi il prima possibile e di uscire dalle zone basse della classifica. I campani hanno ufficializzato l’arrivo di diversi innesti in prestito come Zanoli ,Basic, Weissman e non solo ma non si sono accontentati. La notizia di giornata, infatti, riguarda l’ufficialità dell’arrivo di Jerome Boateng, campione ex Bayern Monaco precedentemente svincolato. Come cambia la difesa della Salernitana.

Inzaghi Salernitana

Come cambia la difesa della Salernitana

Da quando Pippo Inzaghi si è seduto sulla panchina campana, ha adottato come moduli il 4-2-3-1 e, in casi di emergenza come nelle ultime giornate, anche il 3-4-2-1. L’allenatore ex Reggina può contare su 6 centrali in rosa come Fazio, Gyomber, Bronn, Pirola, e i due nuovi Pellegrino e Pasalidis; nessuno dei primi, però, ha pienamente convinto nella prima parte di stagione, e per questo motivo la dirigenza ha accolto un innesto di spessore dal punto di vista qualitativo e dell’esperienza come Jerome Boateng.

Jerome Boateng

Attenzione però: il difensore tedesco non gioca una partita ufficiale dallo scorso giugno, e nella passata stagione, al Lione, è sceso in campo appena in 8 partite. Per questo motivo avrà ovviamente bisogno di riprendere il contatto con il terreno di gioco e soprattutto di recuperare il ritmo partita. Una volta in forma, poi, potrà decisamente ricoprire il ruolo da titolare, al fianco di altri giocatori esperti.

Credits: Andrea Rosito

Nel caso di 4-2-3-1, infatti, ad affiancarlo potrebbe essere uno tra Pirola, in questo momento infortunato, Gyomber e Fazio, con questi ultimi che nelle recenti gare si sono visti maggiormente. Se Inzaghi dovesse optare invece per una difesa a 3, ci sarebbe più scelta dietro: da un lato il terzetto super esperto Fazio-Gyomber-Boateng, mentre dall’altro uno dei due veterani potrebbe far spazio proprio a Pirola. Partono dietro nelle gerarchie, invece, Pellegrino, Bronn e Pasalidis.

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