Bologna, Castro: “Dominguez va aspettato e Bernardeschi mi sta aiutando. E su Immobile…”

Santiago Castro, attaccante Bologna (Imago)
Santiago Castro si racconta in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: le parole dell’attaccante argentino del Bologna
Durante la seconda sosta per le nazionali, Santiago Castro non è stato convocato da Scaloni per le amichevoli contro Venezuela (vinta 1-0 grazie alla rete di Lo Celso) e Porto Rico. L’argentino è rimasto a Casteldebole per ritrovare la migliore condizione fisica.
Dopo l’infortunio al piede destro subito nel finale dell’ultima stagione, Castro ha avuto difficoltà nel ritrovare la forma migliore, come confermato anche da Vincenzo Italiano dopo l’unico gol messo a segno in campionato dall’attaccante che, nelle prime 7 presenze tra Serie A e Europa League, ha messo a referto soltanto 1 gol e 1 assist.
Ancora a caccia dei suoi primi minuti con la maglia dell’Argentina, Castro continua a lavorare in silenzio, con l’obiettivo di convincere Scaloni. La concorrenza in attacco è folta, ma il classe 2004 spera che il percorso intrapreso a Bologna possa rappresentare il trampolino giusto verso l’esordio in nazionale.
Dal sogno Argentina alla relazione con Immobile. Ecco le dichiarazioni di Santiago Castro rilasciate a La Gazzetta dello Sport.
Bologna, l’intervista a Castro
Santiago Castro ha esordito parlando del paragone con il connazionale Lautaro Martinez: “Parliamo di paragoni con un grandissimo giocatore, è solo un onore. Li ho ascoltati, accettati ma io voglio essere io”.
Ha si è soffermato sul rapporto con il nuovo partner d’attacco arrivato in estate, Ciro Immobile: “La pressione mi piace ed è un privilegio. Parliamo sempre tanto e mi insegna anche molte cose. Averlo in squadra con me è davvero uno stimolo”.

Le parole dell’attaccante argentino
L’attaccante ha poi continuato parlando dei nuovi arrivati: “Bernardeschi mi sta aiutando molto. con Rowe sto imparando l’inglese, Heggem e Vitik sono stimolanti da affrontare e Zortea mi dà consigli per recuperare energie fuori dal campo. Italiano mi ha migliorato tanto, mi ha permesso di capire il gioco della squadra, i movimenti che avrei dovuto fare e come attaccare l’area di rigore”.
Infine, ha concluso lanciando un messaggio sul suo compagno di squadra e connazionale, Benjamin Dominguez, in cerca di spazio con la maglia del Bologna: “Va aspettato, Benjamin è uno che fa le cose per bene, non si è perso“.