Calciomercato Udinese, Marino: “Deulofeu, Molina, Udogie: vi spiego tutto”

Intervenuto ai microfoni di UdineseTv il direttore dell'area tecnica Marino ha parlato del calciomercato bianconero

Deulofeu Udinese
17 Giugno 2022

Redazione - Autore

Dopo una buona stagione, l’Udinese è ora pronta a pianificare la prossima annata e a puntare sempre più in alto. Intervenuto a UdineseTv il direttore dell’area tecnica bianconera Marino ha detto: “Sono qui ormai da venti anni, Udine è casa mia. Sono grato alla famiglia Pozzo e sono contento di restare anche per la tifoseria bianconera che mi ha sempre dimostrato un calore immenso, affetto e stima che per me sono un patrimonio irrinunciabile”.

Calciomercato Udinese, le parole di Marino

Marino sul calciomercato in uscita dell’Udinese ha aggiunto: Ci sono degli allarmismi che sono ingiustificati. Al momento potremmo andare tranquillamente in ritiro in quanto la rosa è completa. Sono andati via quattro giocatori in scadenza, ma ne sono arrivati altrettanti come Ebosele, Lovric, Abankwah, Buta. Ci sono numerose voci sui nostri giocatori, ma sono al momento solo voci. Deulofeu e Molina sono giocatori importanti e, se dovessero arrivare la proposta giusta, se ne parlerà. In merito a Udogie difficilmente l’Udinese ha venduto giocatori importanti dopo un solo anno”.

Udogie Udinese

Pablo Marì è stata una bellissima parentesi – ha continuato Marino, è un’operazione che è da considerarsi felice che ci ha permesso di completare la squadra a gennaio, ma non la vedo come un’operazione tecnicamente facile per l’Udinese. Attualmente Pèrez è un nostro giocatore in quanto qualche giorno fa abbiamo esercitato il diritto per il secondo anno di prestito e da qualche giorno l’Atletico Madrid ha la possibilità di contro riscattarlo, cosa che ancora non è avvenuta pertanto, al momento il difensore è un giocatore dell’Udinese”.

Sul nuovo allenatore Sottil ha aggiunto: Sottil arriva a Udine dopo aver fatto una grande gavetta, tanto lavoro e sacrificio. Ha fatto tutte le categorie e le ha fatte bene quindi, non arriva qui a caso. È stata una scelta condivisa con la famiglia pozzo perché lo conoscevamo, le sue doti di leadership emergevano già da calciatore così come le sue qualità agonistiche e noi contiamo molto su queste doti che debbono abbinarsi alle doti tecniche”.

Andrea Sottil

Chiosa finale sui tanti giovani in rosa: ben 4 giocatori tra i talenti in corsa per il Golden Boy: “Non dobbiamo lodarci troppo, però piace vedere il riscontro che l’inversione di politica che ci ha riportato negli ultimi anni alla che la valorizzazione di giovani e non all’acquisto di giocatori già formati, ci sta portando verso queste soddisfazioni. Sostengo comunque che sui nostri quattro giocatori non si sono affatto sbagliati, li avrei votati anche io”.

Lascia un commento