Home » Fantacalcio News » Cagliari, Pisacane: “Caprile è un leader e merita la Nazionale. Palestra deve continuare così. Mina non è un violento”

Cagliari, Pisacane: “Caprile è un leader e merita la Nazionale. Palestra deve continuare così. Mina non è un violento”

Cagliari, Pisacane: "Caprile è un leader e merita la Nazionale. Palestra deve continuare così. Mina non è un violento"

Fabio Pisacane, allenatore Cagliari (IMAGO)

L’allenatore del Cagliari, al Corriere dello Sport, ha fatto il punto sui primi mesi in panchina e sui talenti a sua disposizione

L’allenatore del Cagliari, Fabio Pisacane, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, raccontando le emozioni dei primi mesi alla guida della prima squadra e le prospettive future del club rossoblù.

La carriera di Pisacane è strettamente legata al Cagliari: da calciatore ha totalizzato 145 presenze tra il 2015 e il 2021, esordendo in Serie A, per poi intraprendere la carriera da allenatore, prima come assistente di Fabio Liverani e successivamente alla guida della Primavera.

Proprio con la Primavera Pisacane si è distinto, guidando i giovani del vivaio rossoblù alla vittoria della Coppa Italia di categoria, con un netto 3-0 in finale contro il Milan. Il suo lavoro ha convinto il presidente Tommaso Giulini, che la scorsa estate lo ha promosso allenatore della prima squadra al posto di Davide Nicola.

Vediamo dunque le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù.

Le parole di Pisacane

L’allenatore del Cagliari ha commentato così l’avvio di campionato: “Siamo la terza squadra più giovane per media d’età dei giocatori impiegati, eppure abbiamo sbagliato solo la partita contro il Sassuolo. Crediamo nei giovani, senza proteggerli eccessivamente, e con la guida di qualche “senatore” giusto come Mina, Luperto, Deiola e Pavoletti. Non abbiamo ancora espresso tutto il nostro potenziale, tra infortuni e condizione, ma mica si può fare in tre mesi. Oltre a vincere, bisogna crescere partita dopo partita: questo è il nostro obiettivo.”

Pisacane si è poi soffermato su Yerry Mina dopo le ultime polemiche a seguito della sfida contro il Como: “È un giocatore simbolo per carisma e determinazione. Fa male vederlo attaccato mediaticamente: in passato ci sono stati calciatori davvero violenti, tra morsi, testate e interventi durissimi, e allora perché non riconoscere che il nervosismo di Morata nasce dall’incontro con un campione? Yerry affronta ogni duello con esperienza, senza mai usare violenza. Quello che sta succedendo oggi nei suoi confronti è un’offesa al Var. Spero che non gli venga impedito di giocare come ha sempre fatto.”

Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù

Pisacane ha commentato anche l’avvio di stagione di diversi giocatori rossoblù: “Palestra ha grandi prospettive, ma il calcio è una macchina che crea illusioni: oggi se ne parla molto, ma deve restare fedele a se stesso e continuare a lavorare con impegno. Le basi sono promettenti, ma c’è ancora molta strada da fare. Il Cagliari può contare su altri giovani di valore che devono crescere con la stessa mentalità di Marco: Obert proviene dal settore giovanile, Idrissi dall’Academy, Prati ha talento. Davanti a loro c’è un futuro importante.”

Infine, ha concluso elogiando le prestazioni di Caprile e commentando la sua convocazione in Nazionale: Elia è un leader, ha talento e personalità. Meritava la nazionale. È un grande lavoratore, molto attento ai dettagli, arriva per primo e va via per ultimo. Deve continuare così. È un enorme piacere essere parte di questo suo percorso di crescita”.