Brasile, Rodrygo rivela: “Ecco come sta Neymar”

In un'intervista a La Gazzetta dello Sport, l'attaccante del Brasile e del Real Madrid Rodrygo ha parlato della sua nazionale

rodrygo real madrid
4 Dicembre 2022

Redazione - Autore

Dopo aver superato il proprio girone, il Brasile si prepara a sfidare la Corea del Sud, una delle più grandi sorprese di questo Mondiale. La squadra di Tite è ovviamente favorita, ma il ct verdeoro dovrà fare i conti con delle assenze pesantissime, tra cui quella della stella della squadra Neymar. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, l’attaccante del Brasile e del Real Madrid Rodrygo ha parlato della sua nazionale.

Brasile, l’intervista di Rodrygo

Nell’ultima partita del Brasile Rodrygo è stato schierato per la prima volta titolare, in pratica come sostituto dell’infortunato Neymar, tanto che in patria lo chiamano ‘falso Neymar’. “Penso di aver fatto una bella prima parte, poi nel secondo tempo ho giocato meno perché il mister ha deciso di cambiare – ha detto l’attaccante. In generale sono soddisfatto, mi è piaciuto muovermi lì”.

Neymar Brasile

Sul ruolo ha detto: Mi piace avere la possibilità di poter fare dei tagli verticali, tanto palla al piede come servendo un compagno. Al tempo stesso c’è pochissimo spazio e devi prendere tante decisioni: per questo c’è bisogno di una grande rapidità di esecuzione. Giocare lì è sempre complicato, ma mi piace molto e penso che possa potenziare le mie qualità”.

neymar brasile

Il rapporto con Neymar però è ottimo: Mi ha trasmesso tanta fiducia. Sto giocando al suo posto ed è stato molto carino, vuole mostrarmi il suo appoggio. È un maestro in quella posizione ed è il mio idolo, per me è un onore giocare con lui. Ora che è fermo per l’infortunio cerca di trasmettermi sicurezza e conoscenza”. E a proposito dell’infortunio: Non so quando tornerà Neymar, sta meglio ma dovete chiederlo ai medici. Speravamo che non si facesse male nessuno, però purtroppo nel calcio non si sa mai. Succede. Spero che tutti recuperino in fretta”.

tite brasile

Chiosa finale sulla Corea del Sud: “Sarà una partita, anzi molto difficile. A giugno li abbiamo affrontati in amichevole ed è finita con una goleada (5-1, ndr), ma la partita è stata più difficile di quanto dica il risultato, per quasi un’ora eravamo solo sul 2-1. Mi aspetto una sfida complicata, la vittoria col Portogallo e la qualificazione all’ultimo secondo gli avrà dato grande morale, e non hanno nulla da perdere”.

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