Bologna, Niccolini: “Dopo l’espulsione abbiamo deciso di giocare a 4. Non mi ricordo parate di Skorupski”

Niccolini, viceallenatore Bologna (IMAGO)
Le parole del viceallenatore del Bologna, Daniel Niccolini, nell’intervista post-partita di Europa League contro il Brann
É da poco terminata la sfida tra Bologna e Brann valevole per la 4ª giornata dell’Europa League 2025/26. Una gara importante per i rossoblù per rilanciare le proprie ambizioni europee e lasciare le ultime zone della classifica.
La partita è finita 0-0: i rossoblù non sono riusciti a trovare la via della rete nei minuti finali nonostante le ripetute occasioni da gol create.
Al termine della gara, il viceallenatore rossoblù, Daniel Niccolini, ha rilasciato l’intervista post-partita di rito, nella quale ha detto la sua sul risultato finale.
Di seguito le parole del vice di Italiano nel post-partita.
Bologna, l’intervista di Niccolini
Niccolini ha cominciato in questo modo: “Siamo stati compatti e reattivi. Peccato per l’ultima palla alla fine con Ferguson e Odgaard. Potevamo anche vincerla, però i ragazzi hanno fatto un grande sforzo e una grande partita”.
Si è poi soffermato su: “Dopo l’espulsione abbiamo deciso di giocare 4-2-3 e non abbassarci. A fine prime tempo dovevamo resistere e non abbassarci: con qualità quando avevamo il pallone, con grinta quando ce l’avevano gli altri. Cercare la giocata di qualità per andare a vincere la partita. Ci eravamo quasi riusciti“.

Le parole del viceallenatore rossoblù
Di seguito, l’allenatore rossoblù ha proseguito su: “Secondo me in Italia possono anche togliere l’espulsione, ma l’arbitro ci ha lasciato in 10 uomini per 70′. I ragazzi hanno continuato a lottare e giocare con qualità“.
Infine, ha concluso così: “Abbiamo messo tanti palloni in mezzo, loro sono ripartiti un paio di volte, ma ci può stare in 10 contro 11 per 70′. Non mi ricordo parate di Skorupski o situazioni talmente pericolose da poter prendere gol“.