Atalanta, Boga avvisa: “Questo è il mio anno, segnerò di più”

Jeremie Boga è pronto a riscattarsi dopo una stagione deludente: le parole del numero 10 in vista dell'anno prossimo

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16 Luglio 2022

Redazione - Autore

Jeremie Boga è stata una delle delusioni più grandi, e inaspettate, della scorsa stagione. Dopo la prima metà con la maglia del Sassuolo, l’attaccante ivoriano si è trasferito all’Atalanta ed ha ereditato la maglia numero 10 del Papu Gomez. Sia con i neroverdi che con i nerazzurri, però, Boga non è riuscito ad incidere e lasciare il segno ed ha chiuso il campionato con zero gol all’attivo. Le aspettative sono ora molto alte e ci si aspetta una rinascita del giocatore cresciuto tra le file del Chelsea. Lo stesso Boga ha rilasciato un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha mandato un segnale ai fantallenatori, affermando che quest’anno sarà il suo anno.

Atalanta, Boga: “Quest’anno sarà il mio anno”

Dopo una stagione deludente, Jeremie Boga ha voglia di rivincita e al fantacalcio può essere l’uomo giusto. Con la maglia del Sassuolo ha messo in mostra le sue eccellenti doti tecniche e l’Atalanta come i fantallenatori si aspettano di ritrovare il vero Boga.

Boga Atalanta Triste

Così Boga ha commentato il futuro: “Avete visto poco. Posso e devo fare molto di più: questo è l’anno. È stato strano chiudere l’anno con zero gol, visto che ci ho provato tante volte. Ma ripensarci mi dà tanta forza per riprovarci. So fare gol, ma quando non si segna si pensa subito a cosa non va. Comunque io non perdo mai la fiducia e mi sono messo in testa di essere più “cattivo” e di avere più fame di gol già dalle amichevoli: arriveranno, segnerò di più. Quando De Zerbi diceva: ‘Jeremie, devi tirare di più’, aveva ragione: quest’anno mi vedrete tirare di più“.

Giampiero Gasperini Atalanta

Sul ruolo in campo ha detto: “Ci ho messo un po’ ad adattarmi a compagni nuovi e al sistema nuovo. A cambiare visuale anche tattica: prima giocavo più largo, sulla fascia. Ma mi piace stare più vicino alla porta, ho più libertà e più occasioni gol: ora sta a me metterla dentro. Oggi so di poter giocare in tanti ruoli, anche se spero di continuare a stare più vicino alla porta, arrivando da dietro. Come facevo da piccolo”.

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