Atalanta-Sturm Graz, le interviste dei protagonisti nel post partita

L’Atalanta dopo la sconfitta con l’Inter in Serie A, ha cercato di ottenere in tutti i modi i tre punti necessari per passare il girone di Europa League, nel match contro lo Sturm Graz. Al termine della gara hanno parlato riguardo la partita i protagonisti della dea in varie interviste.

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SCAMACCA: “È stata una partita intensa e difficile. Loro erano aggressivi e chiudevano bene gli spazi. L’importante era passare il turno e l’abbiamo fatto. La voglia di aiutare la squadra è sempre al primo posto, poi se arrivano dei gol pesanti in Euopra ancora meglio. Perché ho scelto l’Atalanta? È stata la prima che mi ha di mostrato di volermi intensamente. Ho parlato con il mister, il direttore e il presidente e mi hanno convinto subito. Devo migliorare tante cose, lavoro giorno dopo giorno. L’anno scorso è stata un’annata un po’ così, dettata anche dall’infortunio, sono stato anche un po” sfortunato. Penso che le cose accadono quando devono accadere, se non sono andato in Nazionale prima probabilmente vuol dire che non ero sufficientemente pronto. Spalletti mi dice di muovermi, credere in me stesso e di non mollare mai“.

DJIMSITI: “Era una partita speciale per me, 200 partite con questa maglia e spero di farne tante altre. Sono contento poi di aver segnato il gol decisivo in una partita così importante e siamo rimasti tutti felici, anche se il primo tempo non abbiamo giocato bene e loro sono stati più bravi noi abbiamo saputo riprendere la gara in mano“.

EDERSON: “C’è sempre da migliorare, quest’anno dal punto di vista offensivo sono migliorato, trovando anche più gol. In centrocampo con Koop e De Roon ci stiamo trovando molto bene. Abbiamo trovato equilibrio. Siamo stati bravi in partita a facci trovare pronti in area di rigore avversaria e alla fine è arrivato anche il gol. Ora c’è da lavorare per raggiungere i nostri obiettivi così come io sto lavorando molto per raggiungere un livello sempre superiore“.

MURIEL: “Siamo riusciti a creare tanto, peccato di non aver segnato più gol. Abbiamo tenuto la partita sotto controllo, ma è rischioso essere in vantaggio solo di un gol. Siamo stati bravi a tenere la partita, ma meno bravi a non chiuderla prima. Ho un grandissimo rapporto con Gasp, lui mi chiedete tanto durante la partita: abbiamo un ottimo rapporto“.