Napoli, Spalletti: “Bergamo è un test che somiglia ad Anfield”

Il Napoli di Luciano Spalletti continua a sorprendere. Dopo aver passato da capolista il girone di Champions, deve difendere il primo posto in campionato. Sabato 5 novembre, però, ci sarà una partita piuttosto complicata a Bergamo contro l’Atalanta che potrà essere importante anche per il fantacalcio (qui la top 11 low cost). A proposito del match e del suo Napoli, Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa.

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Napoli, la conferenza stampa di Spalletti

SULL’ATALANTA – “Ci vorrà la consapevolezza di essere forti contro l’Atalanta anche se da Anfield ne siamo usciti con questa certezza. Inoltre servirà qualità e forza fisica. Il campo è così grande che le soluzioni sono sempre molteplici. Ci sarà da fare tutto, interpretare i cambiamenti nella stessa partita: la squadra sa interpretare le situazione e sa giocare a viso aperto. A Bergamo un test che somiglia molto ad Anfield: c’è stadio, squadra, struttura, gioco, tutte le componenti”.

SULLA SOSTA MONDIALE – “Non vedo svantaggi nella sosta Mondiale: dobbiamo passarla tutti. Qualcuno ovviamente ha qualche giocatore in più. Per essere professionisti al 100% serve un comportamento corretto anche fuori dal campo e noi abbiamo giocatori che sono allenatori di se stessi”.

SUI SINGOLI – “Lobotka è quello più adatto nella frequenza di palleggio e nell’uscire dall’agguato, ma anche Gaetano, con un po’ d’esperienza potrà fare il regista. Lui è molto bravo nella qualità del palleggio e ha struttura fisica: copre bene i 30-40 metri. Ndombele ha fatto vedere cose importanti ma gli mancava ritmo. Lobotka e Di Lorenzo tengono alto il rendimento nonostante la fatica”.

SU KIM – “La difesa è una componente fondamentale per una squadra forte, ti dà il sostegno e la sostanza per metterci sopra la qualità e fare un calcio offensivo. Kim dà continuamente prova di forza, velocità, qualità d’impostazione perché sta crescendo molto quando viene attaccato con forza“.

SU OSIMHEN E KVARATSKHELIA – “Osimhen e Kvara in cosa devono migliorare? Sanno benissimo che avendo più qualità sono quelli che possono dare più felicità ai tifosi, troveranno soluzioni per andare sempre meglio”.