Atalanta, Gasperini: “Bravo Lookman. Paura del Napoli? Vi dico che…”

Al termine di Empoli-Atalanta, Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN: la sua intervista

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30 Ottobre 2022

Redazione - Autore

L’Atalanta, dopo la prima sconfitta in Serie A contro la Lazio, riprende il suo cammino e batte l’Empoli al Castellani per 2-0. I bergamaschi attualmente si trovano al secondo posto con 27 punti, a dimostrazione di quanto la squadra nerazzurra stia vivendo un grande momento. In seguito le parole di Gasperini durante l’intervista al termine di Empoli-Atalanta.

Gian Piero Gasperini Atalanta

A decidere la gara i gol di Hateboer e Lookman, nonostante il rigore sbagliato da Koopmeiners: i nerazzurri volano al secondo posto della classifica, in attesa del Milan che giocherà in trasferta contro il Torino, decimato da qualche infortunio di troppo. Al termine della gara l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky: le sue parole.

Atalanta, l’intervista di Gasperini

Gasperini ha esordito parlando della gara della sua squadra: “È stata una buona partita, la squadra sta crescendo nonostante il brutto risultato contro la Lazio. Lookman? Ha segnato 5 gol e sta dando un bel contributo alla squadra. È tecnico e veloce e sono contento di avere questo tipo di calciatore, si è adattato fin da subito”.

Lookman Atalanta

Sulle dirette concorrenti, Gasperini nutre grande rispetto ma nessuna paura: Il Napoli non mi fa paura, ma sicuramente nutro grande ammirazione per Spalletti, anche l’anno scorso hanno fatto bene, giocano alla grande e stanno molto bene. Ci vuole fiducia e dobbiamo migliorare, siamo partiti più cinici in questa stagione, ma adesso bisogna far venire fuori la qualità. La squadra è in crescita e me ne sono accorto anche negli ultimi allenamenti. La strada è ancora lunga”.

gasperini atalanta

Un’Atalanta che con questo rendimento potrebbe tornare ai livelli delle scorse stagioni, ma l’allenatore dà grande merito ai suoi calciatori: “La qualità e il numero dei gol non equivalgano sempre ad una maggiore tecnica. Noi adesso stiamo cercando degli equilibri portando molti uomini in avanti, ma anche gli attaccanti devono aiutare nel gioco. Hojlund mi è piaciuto tanto, sotto l’aspetto tecnico è valido ed è stato una spina nel fianco. Questa è una stagione molto particolare, avevamo il dubbio se integrare più giovani e abbiamo avuto delle difficoltà. Ho avuto problemi a tenere alcuni top in panchina a discapito di altri giovani. In questa situazione mi hanno aiutato molto i calciatori che hanno capito. Il grande merito è di tutti e tutti stanno lavorando benissimo”.

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