Juventus, Allegri: “Pogba? Credo che recuperi in un mesetto”

Mentre rimangono ancora aperte diverse piste per quanto riguarda il calciomercato, la Juventus si prepara sul campo in vista della nuova stagione. I bianconeri hanno vinto per 8-0 l’amichevole contro la Next Gen, grazie ai gol di Vlahovic. Al termine della partita, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha rilasciato un’intervista, in cui ha toccato diversi temi dal calciomercato alle condizioni di Pogba.

LEGGI ANCHE

Juventus, Perin: "Domani rientrerò con la squadra"

Juventus, l’intervista post partita di Allegri: le condizioni di Pogba

Ai microfoni di Sky Sport Allegri si è soffermato sulla possibilità che Vlahovic lasci Torino: “Abbiamo un ottimo parco attaccanti. Vlahovic è il centravanti della Juventus, poi dopo di fronte a offerte economiche importanti valuterà come sempre la società. L’obiettivo è anche diventare una società sostenibile, però su questo io non ci posso mettere bocca. Io sono l’allenatore, faccio valutazioni tecniche e di Vlahovic sono contento“.

Poi sulle condizioni di Pogba: “Pogba ieri ha fatto un allenamento intero con la squadra, oggi doveva recuperare. Vediamo domani, sarebbe un acquisto importante per averlo. Io credo ci voglia un mesetto per averlo a disposizione, magari non dall’inizio, però comunque in panchina. Bisogna essere fiduciosi, sperando che il ginocchio non dia più problemi”.

L’allenatore bianconero ha poi parlato degli altri infortunati: “Per quanto riguarda gli altri, McKennie non dovrebbe essere a disposizione con l’Atalanta, perché comunque ha dei carichi di lavoro importanti. Poi vediamo Szczesny, mentre gli altri saranno tutti a disposizione per l’amichevole e da martedì saranno tutti in gruppo”.

Incalzato da un giornalista, Allegri si è ulteriormente soffermato su Pogba: “Io l’anno scorso ho detto che Pogba sicuramente avrebbe avuto difficoltà a giocare, quest’anno la vedo al contrario. Vedo che Paul ha una reazione buona, soprattuto al ginocchio. È normale che non possiamo pretendere che fra 20 giorni possa giocare dall’inizio, visto che l’anno scorso non ha mai giocato. Però è un giocatore talmente forte e bravo che averlo già a disposizione solo per 20-25 minuti nell’arco della partita sarebbe molto importante“.