Juventus, Allegri: “Vlahovic sta bene. Ecco in cosa deve migliorare Chiesa”

Al termine di Juventus-Milan, Massimiliano Allegri ha concesso la classica intervista post gara per analizzare la prestazione dei suoi

Massimiliano Allegri Juventus
27 Aprile 2024

Alberto Lorenzo Zamboni - Autore

Si è appena conclusa la gara fra Juventus e Milan, valevole per la 34ª giornata di Serie A. Il risultato finale è stato di 0-0. Dopo il fischio finale, Massimiliano Allegri ha concesso la classica intervista post match in cui si è soffermato sulla prestazione della Juventus.

Juventus-Milan, l’intervista post partita di Allegri

Allegri ha cominciato la sua intervista parlando della sostituzione di Vlahovic: “Dusan sta bene, avevamo Milik e Kean in panchina. Non è che quando uno viene sostituito è una bocciatura. Ho messo dentro Milik, ho messo dentro Chiesa… È stato molto bravo Pioli a chiudere Chiesa con Florenzi”.

L’allenatore livornese ha poi sottolineato: “Quando si vince si torna a casa con un sapore diverso. Con i dati che mi vengono forniti abbiamo avuto le occasioni per fare gol, è chiaro che dobbiamo sbagliare di meno. Le partite durano 90 minuti, a Roma contro la lazio chi è entrato ci ha aiutato a vincere, oggi dovevamo fare meglio. Chiesa in un 1vs1 ha avuto delle buone possibilità. C’era stato un gran cambio gioco di Arek. Federico deve migliorare per sfruttare al meglio le occasioni favorevoli. Chiesa e Yildiz? Federico ha grande tecnica, sono due giocatori diversi“.

Massimiliano Allegri Juventus

Infine, Allegri ha voluto concludere così: “Sono un amante dei giocatori tecnici. Sono cresciuto con un allenatore che non mi ha mai parlato di modulo, ma solo di tecnica dei giocatori. In questo momento penso solo a quello che sarà il mio finale di stagione. In questo momento qui una vittoria avrebbe dato una bella dose di fiducia. A calcio non c’è un metodo prestabilito per vincere. Sono soddisfatto dei ragazzi. Ora abbiamo la finale di Coppa Italia. L’abbiamo giocata una 3 anni fa, quest’anno dobbiamo giocare per vincere. Per i ragazzi è un momento di crescita”.

Lascia un commento